Nibali: una vittoria per nonno Vincenzo

| 08/08/2009 | 18:30
Composto come nel suo stile, pur palesando piena soddisfazione per il successo appena ottenuto. Si è presentato così questo pomeriggio in sala stampa, Vincenzo Nibali, dopo la vittoria del GP Camaiore. Un’affermazione perentoria ottenuta nel corso dell’ultima tornata.
«Ho accelerato sull’ultimo GPM, cercando di portar via un gruppetto – ha raccontato il vincitore -. Nella parte finale del Pitoro ha forzato Bertagnolli e siamo così rimasti in quattro: io, Leo, Giunti e Caruso».
Gli stessi atleti che sono poi transitati in vetta al Monte Magno, prima di gettarsi nella discesa che porta al traguardo di Camaiore.
«Temevo soprattutto Bertagnolli, nel caso di sprint a quattro. Ho pensato allora di approfittare delle mie doti di discesista sperando di poter arrivare da solo. Non mi sono mai voltato sino a quando non ho visto lo striscione d’arrivo».
Una vittoria ottenuta davanti ai suoi familiari, già da qualche giorno, suoi ospiti in Toscana, nella nuova casa di Mastromarco (PT).
«Mancava soltanto mia sorella Carmen, rimasta a Messina a gestire il negozio. Avevo qui mia mamma Giovanna e mio papà Salvatore. Per la prima volta da quando sono professionista, era venuto a vedermi anche mio nonno Vincenzo. Sono contento di avergli regalato questo bellissimo successo».
Sulla salita del Monte Pitoro, era schierato anche il “Nibali Fans Club“ di Mastromarco che, al di là delle affermazioni del proprio beniamino, confidava in un risultato importante.
«In effetti dopo il Tour non ero stato bene – ha raccontato Nibali -. A causa di questo malessere sono salito poco in bici e non credevo di avere questa condizione. In gara le gambe hanno incominciato però a girare subito bene e piano, piano, ho incominciato a meditare l’azione decisiva da sferrare nel corso dell’ultimo Giro».
Un’estate nella quale Nibali ha raccolto il successo al Giro dell’Appennino e quello di oggi a Camaiore, con in mezzo anche l’ottimo Tour de France. Sembra ormai lontana la prima parte di stagione dove i piazzamenti si accumulavano, uno dietro all’altro.
«Una situazione a causa della quale, non lo nascondo, andavo accumulando tensione e nervosismo. In effetti, oggi mi sento più sereno e forse anche in gara, riesco a ragionare di più».
Il pensiero vola inevitabilmente a Mendrisio. Anche Ballerini in sala stampa ha lasciato intendere che molto probabilmente quest’anno, la priorità di Nibali sarà piuttosto la prova su strada rispetto alla crono. Opzione che può vantare la sicura approvazione del corridore siciliano che nel frattempo trascorrerà una decina di giorni in altura, sul Passo San Pellegrino, alla quale farà seguito la partecipazione all’Eneco Tour, in programma dal 18 al 25 agosto.

Roberto Sardelli

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tas, il Tribunale Arbitrale dello Sport, ha respinto il ricorso presentato da Miguel Ángel López contro l'Unione Ciclistica Internazionale e confermato quindi la squalifica di quattro anni inflitta al corridore colombiano per violazione delle norme antidoping. Il TAS ha...


Dusan Rajovic ha vinto il Wakayama Castle Criterium in Giappone anteprima del Tour de Kumano che domani scatterà con la prima tappa da Inami per concludersi a Taiji domenica 11 maggio. Il serbo della Solution Tech-Vini Fantini, al settimo centro...


Anna van der Breggen torna al successo quattro anni dopo la vittoria al Giro d'Italia del 2021 e lo fa al termine della quarta tappa della Vuelta Espana 2025, sul traguardo di Borja, dove si è presentata in solitaria e festante...


Nella giornata di ieri mercoledì era prevista la prima riunione stagionale sulla pista del Velodromo Enzo Sacchi nel Parco delle Cascine a Firenze. La stessa è stata annullata in segno di lutto e rispetto dopo la tragica morte della motostaffetta...


Richard Carapaz ha un sogno: aggiungere un'altra maglia rosa al suo palmarès. L'olimpionico vincitore della maglia a pois del Tour de France darà l'assalto al Giro d'Italia insieme a una formazione di grande valore, composta da Kasper Asgreen, Georg Steinhauser,...


L'Alpecin Deceuninck intraprende il Giro d'Italia 2025 con un preciso obiettivo: le vittorie di tappa! Gli otto corridori in formazione sono pronti a lottare ogni giorno da Durazzo fino a Roma, tra fughe e volate. Il velocista australiano Kaden Groves...


Un titolo, due volumi, mille pagine e più, le storie beh... quelle non si contano nemmeno: «150 ANNI DI CRONACA DEL CICLISMO BRESCIANO - Da Alfonso Pastori a Sonny Colbrelli» è molto più di un libro. Ed è più di...


Nel ciclismo tutto si muove sempre più in fretta e in piena primavera, ancor prima del Giro d’Italia, arrivano i primi movimenti ufficiali del ciclomercato. Da regolamento non si tratta di trasferimenti - possibili solo dal 1° agosto - ma...


I primi due grandi giri del calendario UCI World Tour, maschile e femminile, sono sui canali e le piattaforme Warner Bros. Discovery a partire dal 108° Giro d’Italia in diretta integrale da venerdì 9 maggio. Corsa Rosa che parte da Durazzo, in...


Con l’arrivo a Castelnovo degli studenti delle Scuole Maestre Pie di Bologna ha preso il via una nuova attività di promozione del territorio collegata al progetto Giro ne’ Monti, in attesa del Giro d’Italia. Si tratta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024