| 30/07/2009 | 17:41 Nessun positivo (finora) al Tour 2009. Cosa vuol dire? Finalmente il ciclismo ha imboccato la strada giusta per voltare pagina? Difficile pensarlo se solo si considera che gli uomini del plotone e in molti casi anche gli atleti sono gli stessi che solo qualche stagione fa avevano solo una cosa in testa: l’imbroglio e il doping. Del resto la corsa al doping va avanti freneticamente. Non si fa in tempo a individuare un test per il Cera (vedi i casi Riccò & C, lo scorso anno) che già sembra sia arrivato sul “mercato” un nuovo prodotto. Si chiama “Hematide” e, a quanto mi dice il tam-tam del plotone, sta già circolando in gruppo, specie ad alto livello. Coloro, cioè che riescono a procurarsi questo prodotto ancora in fase sperimentale e non ancora ufficialmente commerciato. E’ un’epo che va oltre il Cera, che, secondo quanto si sa, sarebbe inserita nei prodotti vietati della lista Wada, ma non esiste ancora un test in grado di rilevarla. Dunque, se vale ancora la regola del passato, tanto cara a certi medici dopatori: “Tutto quello che non si becca, si prende”, è da presumere che anche il Tour non sia sfuggito a questo rischio. Mi domando e chiedo a chi veramente vuole bene al ciclismo se non sia il caso di rifare anche i test del Giro 2008 e della Vuelta. Almeno per i primi dieci della classifica o almeno per i primi tre. Sono convinto che ci sarebbero dei risultati clamorosi. In questo quadro non si può non rilevare l’ennesima tragica vicenda, come la morte in corsa del giovane dilettante di appena 23 anni militante nella più forte squadra toscana. Sono nel ciclismo da tutta la vita e per tanti anni l’unico riferimento di una morte in gara per me era il povero Simpson sul mont Venotux. Adesso i morti nel ciclismo si contano a decine solo negli ultimi anni. Sono straconvinto che certa farmacia ha le sue responsabilità in merito. Oppure c’è da concludere che il ciclismo fa male alla salute, se fa morire giovani ventenni che dovrebbero avere un fisico robusto per aver superato tutti i test medici previsti per la pratica agonistica. Le notizie di questi giorni confermano che la Toscana è terra di grandi campioni ma anche purtroppo la patria dei più grandi maneggioni. Sono sempre più convinto che tutto il ciclismo, dagli esordienti ai professionisti, debba essere fermato almeno per un anno. Va messo tutto sul pulito e ripartire con regole nuove che non guardino in faccia a nessuno e radiare chi viene pescato in frode, altrimenti i morti non si fermeranno qui.
Fanini è una voce sola in un deserto...ma prima o poi succederà quello che dice da tempo se le cose non cambiano. Possibile che tutto questo mondo è così ottuso da non voler sentire le sue grida di allarme? Chi pensa solo al business non capisce che ignorando le sue parole non fa altro che distruggere il mondo in cui ha vissuto e guadagnato?
Allora, toglietevi i paraocchi e appoggiate le posizioni di Fanini. Vai così, finchè ci sarà la tua voce, il ciclismo ha ancora qualche speranza di salvarsi.
mi mancava
30 luglio 2009 18:03claudino
mi mancava tanto...leggere fanini perche lui viene fuori quando ce una dissgrazia che fenomeno..
30 luglio 2009 18:07froome
Se il tam-tam del plotone dice al Sig. Fanini che gira un prodotto che si chiama Hematide, il Sig. Fanini non potrebbe mettere al tam-tam nome e cognome?
Il Sig. Fanini quando parla di doping credo abbia un orgasmo.
Per chiarezza
30 luglio 2009 19:05Fausto62
In risposta a chi crede che sia solo un tam-tam senza nome posto il link del prodotto.
http://www.affymax.com/view.cfm/23/Hematide-Overview
Come da dichiarazione della ditta farmaceutica il prodotto è sperimentale in test su 2600 pazienti in 400 ospedali del mondo. Ovviamente questo non vuole dire nulla, come un arma è solo un pezzo di ferro, ma se viene usata per scopi criminali diventa un pericolo mortale.
Fausto Piccinini
per froome
30 luglio 2009 19:55serbis69
Prima di parlare di Fanini sarebbe meglio tu guardassi quello che ha fatto nella sua vita. basta cliccare il suo nome su google o wikipedia per rendersi conto delle cose. Sicuramente non ha nessun orgasmo quando si parla di doping, anzi. Cerca di criticare chi vuole mantenere il sistema marcio attuale e non chi cerca di combatterlo
Lavorare con le autorità competenti no?
30 luglio 2009 21:18GRIMPEUR82
Questo tizio sa sparare a zero solo a mezzo stampa, parla sempre a sproposito, continua a far bene al ciclismo...
Non se ne può più di queste affermazioni sensazionalistiche mai corroborate da fatti tangibili, non potrebbe espatriare in Francia dove forse le ghigliottine, anche se quest' anno in compiacente sciopero, potrebbero dargli credito?
Non sono con Fanini ma contro il doping
30 luglio 2009 23:18lgtoscano
Io non sono con Fanini, ma signori gli va riconosciuto che affronta la sue battaglie personalmente, senza paure, parla di fatti che nessuno ha il coraggio di parlarne in quel mondo ipocrita e senza moralità.
Ancora esiste gente che cerca di barare a discapito di altri, e qualcuno che parli è importante e Fanini non si tira indietro.
E guarda caso dopo ogni sua denuncia vengono avviate indagini che risultano sempre importante nella lotta al doping, si è un personaggio scomodo ma per il bene del ciclismo.
Tutti puliti?Non mi fate ridere....
31 luglio 2009 00:45pickett
é evidente che quest'anno era stato deciso in alto loco che al Tour di doping non si doveva parlare,come dimostrato dall'accordo tra l'UCI e Valverde:tu per quest'anno non corri il Tour,non fai ricorso,non pianti casini,e in cambio noi non ti romperemo + le scatole,i tuoi debiti ti sono rimessi.
Bravi frome e grimpeur82........
31 luglio 2009 07:22trentiguido
Condivido i pensieri di frome e grimpeur82, xchè oltre a non confermare mai le proprie notizie, il Sig. Fanini sceglie sempre il momento meno opportuno per intervenire, e stranamente trova sempre qualche giornalista compiacente!!!! Ma mi chiedo il tam tam del gruppo al quale fà riferimento è lo stesso dove fanno parte anche i suoi corridori?...... O si intende il tam tam degli esponenti dell’ UCI di alti livelli? Visto che anche, alcuni di questi ultimi, si divertono a fare nomi di corridori presunti sospettati di doping? Che poi guarda caso, alle volte indovinano pure ancora prima che vengano fatte le analisi? Magari il Sig. Fanini sà dirci anche questo?.....www.guidotrenti.it
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Daan HOOLE. 10 e lode. I superlativi non sono sprecati per questo ragazzo bravissimo, tostissimo e grandissimo. È il più grande del Giro, con i suoi 198 centimetri di altezza, ma grande lo è stato davvero, mettendo in mostra una...
Come previsto: vale più una crono di cento chiacchiere. Mettili uno contro l'altro, senza tante tattiche e senza tanti giochini, giù a uovo, un bel 68 davanti, un bel 10 dietro, a rapporti ormai siamo sullo spaventoso spinto, mettici in...
Isabella Holmgren compirà vent'anni fra due giorni ma la festa può iniziarla già oggi. La canadese della Lidl Trek si è imposta nella Durango / Durango (113 chilometri complessivi) anticipando di 8" la francese Évita Muzic (FDJ Suez) e Thalita de Jong (Human...
La seconda settimana di Giro d’Italia si apre nel segno di Dan Hoole. Con una grandissima cronometro, condotta in maniera superlativa specialmente nella parte centrale, l’olandese della Lidl-Trek è andato a imporsi davanti a Joshua Tarling della Ineos-Grenadiers (2° a...
Segnali di preoccupazione nel team di Roglic: dopo esser caduto anche nella ricognizione della crono, lo sloveno ha chiesto se la Red Bull oltre alle ali mette le rotelle. Smarrimento in Rai dopo l’intervento di Cristiano Gatti sul Processo alla...
Un incidente incredibile, le cui dinamiche sono ancora al vaglio degli inquirenti, è avvenuto sulla pista ciclabile a nord di Trento, nella zona di Spini di Gardolo ed è costato la vita al giornalista Roberto Conci, 63 anni, direttore editoriale...
Pirelli presenta CINTURATO EVO TLR, il nuovo pneumatico da bicicletta successore del CINTURATO Velo, prodotto lanciato nel 2018 e da allora un best seller della divisione Cycling di Pirelli. Partendo dalle riconosciute caratteristiche del CINTURATO Velo, in particolare affidabilità e...
Non è iniziata bene la giornata per Primoz Roglic: lo sloveno della Red Bull Bora Hansgrohe, infatti, è stato vittima di una caduta durante la ricognizione della crono. Fasciato sul lato sinistro del corpo per le ferite riportate domenica sullo...
La 48.esima edizione del Tour of the Alps si è conclusa venerdì 25 aprile a Lienz, in Osttirol, al termine di una cavalcata di cinque giorni sulle strade dell’Euregio, scattata da San Lorenzo Dorsino, in Trentino, con l’Alto Adige ad...
E' l'ora di Alessandro Fancellu! Finalmente a segno la giovane promessa della JCL Team UKYO che torna a vincere a distanza di sei anni dal suo ultimo trionfo in Spagna (luglio 2019 classifica finale Vuelta Leon). Fancellu ha conquistato la...
2
|
2
|
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA