| 01/03/2009 | 15:54 In uno sprint a due sul traguardo di Lugano vince Remi Pauriol, della Cofidis, che precede Davide Rebellin (Diquigiovanni Androni). Giornata piovosa a Lugano, nel Canton Ticino, in occasione della sessantatreesima edizione del Gran Premio di Lugano, classica del ciclismo professionistico elvetico organizzata dal Velo Club Lugano in collaborazione con la Società Ciclistica Alfredo Binda. 158 in gara per affrontare i 178 chilometri del tracciato. La corsa si anima sin dalle fasi iniziali con la fuga di un terzetto composto da Pauriol (Cofidis), Gerdemann ( Team Milram) e Deignan (Cervelo) che resta al comando per oltre metà gara con un vantaggio massimo di 2’49”. Nel finale il gruppo dei migliori si ricompatta e quando inizia l’ultima ascesa di giornata scattano Moinard e Pauriol (Cofidis) , su di loro si porta successivamente Kessiakoff (Fuji Servetto). Quando la salita si fa più impegnativa entra in azione Davide Rebellin (Diquigiovanni Androni) che si riporta sui primi e transita per primo al Gran Premio della Montagna. Nella discesa che porta all’arrivo su Rebellin si riporta il francese Pauriol che tenta poi un allungo solitario. Rebellin si riporta sul francese e la coppia di testa si presenta sul rettilineo di arrivo di Lugano per giocarsi la vittoria. La volata finale è senza storia con il transalipino della Cofidis, già vincitore della gara d’apertura del calendario professionistico francese, che vince nettamente. Terzo è l’ australiano Gerrans, a tre secondi.
Ordine di arrivo
1) Remi Pauriol (Cofidis) km 178 in 4h 34’ 46” media 38,979,
2) Davide Rebellin (Diquigiovanni Androni),
3) Simon Gerrans (Cervelo) a 3”,
4) Francesco Reda ( Quick Step),
5) Peter Velits ( Team Milram),
6)Fredrik Kessiakof ( Fuji Servetto),
7) Daniel Navarro (Astana),
8) Ben Swift (Katusha) a 16”,
9) Fabian Wegmann (Team Milram),
10) Christian Knees (Team Miram),
11) Damiano Cunego (Lampre),
12) Giuseppe De Maria (Aeronautica Militare)
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