Tragedia in Qatar: trovato morto il giovane belga Frederiek Nolf
| 05/02/2009 | 09:18 Il ciclista belga Frederiek Nolf (Topsport Vlaanderen) è stato trovato morto questa mattina nella sua camera d'albergo: ad annunciarlo è stato Eddy Merckx, che è uno dei direttori di corsa del Giro del Qatar.
Frederiek Nolf, che avrebbe compiuto 22 anni il prossimo 10 febbraio, è stato trovato esanime nella camera che occupava al quattordicesimo piano dell'Hotel Ritz-Carlton che divideva con un compagno. Questi, vedendo che Nolf non si svegliava, ha immediatamente allertato il medioc della squadra che non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Eddy Merckx ha poi aggiunto: «Ho parlato con Jean-Pierre Heynderrickx, il direttore sportivo della Topsport, mi ha detto che nulla lasciava prevedere una simile tragedia. Ieri Frederiek era sembrato a tutti in buone condizioni».
In seguito a questo fatto, la quinta tappa del Giro del Qatar - la Camel Race Track - Doha Foundation - «sarà neutralizzata - ha detto Merckx -. Per rendere omaggio a Frederiek Nolf, i corridori sfileranno in lungo corteo sulle strade del Qatar».
Intanto la Top Sport Vlaanderen ha deciso di abbandonare la corsa.
Ricordiamo che nel 2003 in circostanze simili era morto il ventitreenne francese Fabrice Salançon, scomparso durante il Giro di Germania.
«Siamo costernati da quanto è successo - confessa da parte sua il manager del team belga, Christophe Sercu -. Frederiek ieri sera ha cenato tranquillamente con tutto il team ed è salito in camera verso le 22. Nulla lasciava presagire quel che è successo: è morto durante il sonno e il suo compagno di camera Kristof Goddaert non si è accorto di nulla. I test medici di Fredeiek, quelli passati come i più recenti, non hanno mai rilevato nulla di particolare, né tantomeno di preoccupante. Il nostro medico sociale, Nancy Kerstens, è con noi in Qatar e certo non si aspettava nulla di simile: quel che è successo era ssolutamente imprevedibile. Abbiamo deciso di lasciare la corsa e anche la squadra che era impegnata all'Etoile de Bessèges rientra in Belgio. Lo dobbiamo ad un amico tragicamente scomparso...».
molto triste morire d'infarto a 22 anni. troppi sforzi devono fare questi ragazzi. condoglianze alla famiglia.
per la famiglia di Nolf
5 febbraio 2009 19:19serbis69
Spero che la famiglia cerchi di capire a fondo il perchè di questa assurda morte a soli 22 anni. Un giovane nel pieno delle sue forze e della sua salute non può morire così. Che c'entri il doping o no, mi auguro che si faccia luce sulle reali cause.
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