BUONE FESTE. BETTINI: «AUGURO AL CICLISMO ITALIANO DI TROVARE IL CORAGGIO DI VOLTARE PAGINA»

INTERVISTA | 26/12/2025 | 08:44
di Francesca Monzone

Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la classifica di Coppa del Mondo, la challenge che metteva i big uno contro l’altro tante volte durante la stagione. Bettini nella settimana dedicata al Natale, ha voluto parlare di ciclismo, ma ha voluto anche fare un augurio a tutti gli appassionati.


Adesso siamo nell’era di Pogacar. Che cosa ne pensa? 
«È un fenomeno, non si discute, ma è battibile perché poi è un umano. Ha un margine veramente ampio rispetto a suoi avversari anche perché, come dico sempre io, avversari non ne ha: di tanto in tanto trova Remco e una volta all'anno trova Vingegaard al Tour. Non è un ciclismo di grandi nomi o di tanti atleti che sanno mettere in difficoltà i propri avversari».


Il prossimo anno lo sloveno punterà a Sanremo e Roubaix, le uniche Classiche Monumento  che non ha vinto, e poi ancora il Tour e il Mondiale. 
«Lo batteranno? Anche Tadej poi troverà la sua pace dei sensi, la sua serenità e magari avrà un po' meno voglia di essere Cannibale, oppure smetterà e lascerà spazio agli altri. Prendete Evenepoel:  lui adesso sta studiando veramente con tutto il suo staff come raggiungere Pogacar».

Ma secondo lei è fattibile come obiettivo? 
«Per me Remco rimane l'unico atleta che è in grado di competere contro Pogacar. Ma invece di concentrarsi sulle gallerie del vento (è stato in California a lavorare con i tecnici della Specialized, ndr) e sulla ricerca della perfezione, dovrebbe lavorare più sulla sua testa che è molto debole».

Pogacar ha sempre staccato il fiammingo in salita. Cosa potrebbe fare Evenepoel?
«Remco deve lavorare  sulla testa, perché a cronometro può batterlo. Invece in salita è diverso. Guardate il Mondiale in Ruanda: quando si rende conto che non ce la fa a stare dietro a Pogacar, si stacca e butta via una grande occasione, poi recupera e ritrova la sua posizione, secondo. Ma la testa a volte fa la differenza più delle gambe».

Parliamo infine di Giulio Pellizzari, che la Red Bull-Bora ha portato in California con Evenepoel: la squadra tedesca sta puntando molto sul marchigiano, che nel 2026 tornerà al Giro d’Italia. 
«Secondo me fanno bene, Pellizzari ha ancora qualche margine di miglioramento. È in una squadra dove ha tutto, ha tutte le attenzioni, ha tutto per concentrarsi sul suo mestiere. Io credo che, oltre a essere molto utile per la squadra, avrà il diritto, e me lo auguro, lo spazio per crescere ancora e far vedere che può migliorare».

Siamo nel periodo natalizio, che pensiero o augurio vuole dedicare agli italiani appassionati di ciclismo?
«Prima di tutto voglio fare un augurio per un sereno Natale a tutti i tifosi. Poi vorrei augurare al ciclismo italiano  di ritrovare l’umiltà di guardarsi negli occhi e di guardarsi dentro e iniziare a trovare il coraggio di cambiare. Il nostro ciclismo sta morendo, in particolare quello giovanile. Sarebbe bello se per migliorare al nostro ciclismo bastasse regalare a Natale una bici ai più piccoli. Purtroppo non è così e per migliorare c’è veramente da far tanto». 


Copyright © TBW
COMMENTI
Caro Bettini
26 dicembre 2025 12:16 Craven
Oggi il ciclismo giovanile è per pochi, molto pochi.

Chiusura amara
26 dicembre 2025 12:38 lupin3
ma veritiera: siamo in un paese dove nel giorno di Natale migliaia di persone postano contro i ciclisti inneggiando o quantomeno giustificando chi gli spara perché occupano una porzione di strada. Temo che la sparizione del ciclismo su strada sia già entrata nell agenda politica

Riporto
26 dicembre 2025 14:39 Arrivo1991
Riporto le sue parole :"Non è un ciclismo di grandi nomi o di tanti atleti che sanno mettere in difficoltà i propri avversari".
Ma come Paolo ?!?!? Stando ai giornalisti super esperti , è sempre un paragone con Eddy, da mesi.
Temo non ti intervisteranno più a breve....
Attendo ora gli account che devono rafforzare il solito pensiero, contrario a Bettini.

Arrivo1991
26 dicembre 2025 19:55 Greg1981
Quando si fa notare che parla gente con cognizione di causa ( si veda chi organizza Giro e Vuelta, ad esempio), c'e' sempre una scusa pronta.Adesso diranno che Bettini non ha esperienza

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'assenza Van Der Poel ha davvero aperto gli scenari, trasformando l’ottava prova della Coppa del Mondo Elite di Dendermonde (Belgio) in una corsa molto più tattica e combattuta del solito. Alla fine l'ha spuntata il campione belga Thibau Nys (Baloise...


Bellezza in bicicletta? Moltissimo di più. Affascinante, seducente, incantevole, era diventata il simbolo della grazia e dell’avvenenza, l’icona dello splendore e dell’attrazione, in altri tempi l’avrebbero chiamata Afrodite o Venere. Il colore perfetto per lei si direbbe un non colore,...


Solito monologo di Lucinda Brand che non perde l'occasione di mostrare la sua forza. Anche a Dendermonde l'olandese della Baloise Glowi Lions non ha avversarie e conquista l'undicesima vittoria consecutiva settima nella Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che...


Super Italia nella quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross juniores che si è svolta a Dendermonde in Belgio. Gli azzurri dominano la scena e conquistano il successo con il campione italiano Patrik Pezzo Rosola, il primo in Coppa per...


Con il sesto posto di Stefano Viezzi si è conclusa la quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross under 23 svoltasi a Dendermonde (Belgio) e che ha visto il trionfo, il terzo nella Challenge UCI, di David Haverdings olandese...


Terzo successo nella Coppa del Mondo di Ciclocross per la giovane iridata Lise Revol che consolida la sua leadership nell speciale Challenge UCI per la categoria donne juniiores. La diciasettenne francese trionfa in solitaria sul traguardo di Dendermonde (Belgio) dove...


Il lavoro delle diplomazie in rappresentanza di RCS Sport & Events e delle squadre che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia non ha dato finora i risultati attesi e le parti sono ancora piuttosto lontane. Al centro della contesa, ancor prima...


La vigilia del Gran Premio Valfontanabuona di ciclocross che quest'anno è valido quale Coppa Italia Giovanissimi, è sempre ricca di eventi. Il Velo Val Fontanabuona di Roberto Portunato ha infatti ideato due riconoscimenti, il Premio Fontanino e il Premio Adriano...


Tra i corridori che hanno rischiato di finire la propria carriera nel 2025 dopo la fusione tra la Intermachè e la Lotto, c’è anche Arne Marit, che solo da poche settimane ha trovato un ingaggio al fianco dell’amico Remco Evenepoel....


L’ultima versione del riuscitissimo faro anteriore Allty ha davvero molto da offrire, a partire dai potentissimi 1500 LM che possono essere sviluppati. Se cercate una soluzione slim, potente e dotata di tante funzionalità,  Allty 1500S è il faro giusto per illuminare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024