C’è chi come Armofer sa demolire e ricostruire. Chi come Luca Colombo che ha il senso di famiglia e per lui questo è un vero e proprio ritorno a casa. Poi c’è la nuova Drali, che ha qualcosa di antico, ma tantissimo di moderno e futuribile forse mai visto, che sa aggregare ed è un po’ famiglia e casa. Bene, la nuova Pedale Casalese Casano Armofer Drali è tutto questo, un insieme di passioni e storie, che nel 2026 si faranno in due per portare avanti un progetto, che sa tanto di ambizioso, ma anche di promozione, sociale, per un ciclismo italiano che perde petali, ma sa anche piantumare.
Due squadre per una grande stagione, per dare una mano all'Us Casano di Ortonovo che è poi anche forza motrice della corsa a tappe juniores più importante del mondo e che il prossimo anno taglierà il traguardo delle 50 edizioni. Due affiliazioni interregionali, una in Liguria (Casano Pedale Casalese Armofer Drali), l’altra lombarda (Pedale Casalese Casano Armofer Drali). Tre le entità, gli artefici di questo progetto: Stefano Cinerari di Armofer, Luca Colombo che è tornato in quella famiglia e Robert Carrara per la cicli Drali.
«Per me personalmente è una grande emozione – spiega a tuttobiciweb Luca Colombo -. Sono arrivato a Casano da semplice ragazzino che nutriva ambizioni di corridore ed ho realizzato questo sogno. Sono profondamente legato a questa società e a tutta la comunità di Casano, costituita da bellissime persone che mi hanno regalato affetto nei miei 5 anni di permanenza in questa società. Sono arrivato ragazzino e sono tornato uomo. Dare un mio contributo da diesse/dirigente con Stefano (Cinerari, ndr) e il Pedale Casalese che è la mia casa sportiva mi dà un'immensa felicità».
Il 2026 sarà scoperto a breve, una cosa la possiamo certamente anticipare: per l’edizione del Lunigiana numero 50, al via ci sarà anche la Casano Pedale Casalese Armofer Drali. Un bel modo di festeggiare.
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