L'apertura delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 è sempre più vicina e in questi giorni prosegue il viaggio della torcia Olimpica tra le città italiane. Ieri, 19 dicembre, la fiamma di Atene ha fatto tappa a Messina dove è stata accolta da un grande pubblico e da un tedoforo d'eccezione: Vincenzo Nibali. Non poteva esserci occasione migliore per lo Squalo che ha iniziato la sua avventura ciclistica nella sua città natale.
«Ho partecipato a quattro olimpiadi, ho sfiorato una medaglia, ma portare la torcia olimpica è stata un'emozione unica che difficilmente si ripeterà» ha scritto Nibali sui social allegando una serie di foto che lo ritraggono sorridente. La torcia nella mano destra e la tuta bianca tipica dei tedofori per percorrere i circa 300 metri, come prevede il regolamento. Era tanto il pubblico ad aspettarlo a bordo strada e Vincenzo ha salutato tutti a modo suo: mimando la pinna dello squalo. «E' stato molto bello percorrere quel tratto dentro la mia città natale, questo pezzo mi ricorda anche dei momenti gloriosi, il pubblico, tutti sono stati davvero accoglienti. E' stato un momento di grande gioia portare la fiamma olimpica in questo ultimo tratto.» ha detto Nibali a caldo e visibilmente emozionato. Il rapporto tra le Olimpiadi e il siciliano è sempre stato molto forte, nella sua carriera ha partecipato a ben 4 edizioni dei giochi olimpici: Pechino 2008, Londra 2012, Rio De Janeiro 2016 e Tokyo 2020. In Brasile lo Squalo aveva anche accarezzato l'impresa di vincere una medaglia, ma una caduta in discesa a circa 12km dall'arrivo l'aveva costretto al ritiro.
ll viaggio della torcia è iniziato il 26 novembre in Grecia con l'accensione tradizionale ad Olimpia davanti al tempio di Hera per poi arrivare in Italia a Roma. Il cammino è poi proseguito in Umbria, in Toscana e si è spostato in Sardegna ed in Sicilia per poi approdare a Reggio Calabria. Vincenzo Nibali non è stato la prima personalità legata al ciclismo a portare la torcia olimpica di Milano Cortina 2026. Prima di lui infatti questo onore era toccato a Filippo Ganna che aveva consegnato il fuoco olimpico a Jasmine Paolini e poi al presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni che aveva sfilato per le vie di Roma. Nelle prossime settimane sarà il turno anche di Francesco Lamon, Elia Viviani, Silvio Martinello, Elena Cecchini, Silvia Zanardi e Francesca Porcellato.
(Foto Instagram Vincenzo Nibali)
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