Dai microfoni di As, il 28 novembre scorso, Tadej Pogacar, il numero uno del ciclismo mondiale aveva proposto di cambiare il calendario, spostare il Giro nel periodo della Vuelta e viceversa: «È difficile combinare il Tour e la Vuelta. Ho sempre pensato che se invertissero il Giro e la Vuelta sarebbe meglio, in termini di meteo e di partecipazione a ciascuna delle due corse», aveva dichiarato il due volte campione del mondo. Oggi la risposta, ufficiale, da parte del direttore generale e amministratore delegato di Rcs Sport& Events, Paolo Bellino: «Il Giro ha date tradizionali e non vogliamo che vengano cambiate. Ogni Grande Giro ha una sua storia e un suo significato, in parte determinati dalla posizione del calendario. Il Giro si è svolto 107 volte nel mese di maggio. L’unica eccezione è stata durante la pandemia di coronavirus, un periodo unico per il mondo intero, in cui abbiamo dovuto fare tutto il possibile per salvare la stagione».
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