
Il primo titolo "in linea" dei Mondiali di Rwanda 2025 è quello di Celia Gery (Francia) che vince la corsa femminile Under 23 sulla distanza di 119.3 chilometri, precedendo Viktoria Chladonova (Slovacchia) che si deve accontentare della medaglia d'argento come nella cronometro. Al photofinish Paula Blasi (Spagna) batte Eleonora Ciabocco (Italia) per il bronzo. Altro 4° posto per l'Italia dopo la crono di Lorenzo Finn e la staffetta mista, ma solo complimenti per la marchigiana della Picnic PostNL che era l'unica azzurra in gara.
CRONACA
La prima corsa "solo donne Under 23" nella storia dei Mondiali di ciclismo parte a ora di pranzo con 81 atlete di 40 nazioni, con l'Olanda assente per spending review e la Gran Bretagna in superiorità numerica con 5 effettive al via. I ritmi e l'altimetria subito vivaci, oltre all'oggettiva discrepanza di livello tra le partecipanti, portano a una scrematura quasi immediata: nei primi 2 degli 8 giri totali, il gruppo è già dimezzato sotto l'andatura impressa dal Canada e da Isabella Holmgren, implacabile nel chiudere sul nascere le accelerazioni di Julie Bego (Francia) prima e Fariba Hashimi (Afghanistan) poi.
Con l'avanzar delle tornate iniziano a staccarsi pure atlete come la belga Xaydee Van Sinaey, la spagnola Lucia Ruiz Perez, la scozzese Eilidh Shaw e la lussemburghese Marie Schreiber (vincitrice dei Giochi dei Piccoli Stati d'Europa) mentre si ritirano la spagnola Ainara Albert e l'altra canadese Anabelle Thomas. I crampi invece impediscono all'afgana Hashimi, nota alle nostre latitudini per la sua storia legata alla sorella Yulduz, di tenere le ruote. Il colpo di scena avviene però a metà gara, quando perde terreno una delle favorite come Cat Ferguson, lasciando la "seconda punta britannica" Imogen Wolff come unica rappresentante dello squadrone d'oltremanica nel gruppo principale. In compagnia di Ferguson, l'americana Mia Aseltine e le australiane Alli Anderson e Felicity Wilson-Haffenden.
Ad affrontare la seconda metà di gara davanti sono in trenta, con in testa stavolta le due svizzere Lea Huber e Anina Hutter: la strategia canadese di far tirare Isabella Holmgren ha funzionato contro le britanniche ma anche... contro loro stesse, lasciando sola la stellina della Lidl Trek. Sono però in 20 poi a intraprendere la sesta tornata: sul muro di Kimihurura a 45 km dall'arrivo l'accelerazione della ceca Julia Kopekcy e ancora della francese Bego allunga il plotone e lascia per strada una decina di avversarie, propiziando addirittura la caduta della slovacca Viktoria Chladonova, argento a cronometro, bravissima comunque a rientrare. Non è un'azione che porta via una fuga, ma è la definitiva selezione naturale delle 20 contendenti con la miglior gamba.
Sul penultimo muro del Kigali Golf a 22 km dalla conclusione esplode la situazione, con l'attacco della polacca Malwina Mul; vanno subito a prenderla Celia Gery (Francia) e la stessa Chladonova; sul pavè ai -16 le raggiungono Imogen Wolff, Isabella Holmgren, Julia Kopecky, la nostra Eleonora Ciabocco, Paula Blasi (Spagna), Marion Bunel (Francia), Elisabeth Ebras (Estonia), Talia Appleton (Australia), Alena Ivanchenko (Russia), Justyna Czapla e Linda Riedmann (Germania); ma ai -12, nell'ultimo giro, le 14 davanti si studiano così tanto che le altre rientrano da dietro e scatta in contropiede la cronogirl svedese Stina Kagevi!
Allo scollinamento del Kigali Golf, Kagevi viene ripresa da Chladonova, Holmgren, Gery e Blasi; ai piedi del Kimihurura rientrano Ciabocco, De Schepper, Riedmann, Appleton, Bunel e Ivanchenko. Sono in 11 a giocarsela e a prevalere è l'unico team presente nel drappello con due atlete: gran gioco di squadra francese, con Marion Bunel che accelera sia sul pavè che alla flamme rouge costringendo Chladonova a spendere per chiudere, e ai -100 metri ecco la stoccata decisiva della U23 1° anno originaria dell'Ardeche in forza alla FDJ Suez, che aggiunge questo iride su strada a quello nel ciclocross tra le Juniores dello scorso anno.
Per rileggere la nostra diretta CLICCA QUI
CLASSIFICA
1 Gery Célia France 3:24:26
2 Chladoňová Viktória Slovakia 0:02
3 Blasi Paula Spain 0:12
4 Ciabocco Eleonora Italy ,,
5 Bunel Marion France ,,
6 Holmgren Isabella Canada 0:17
7 Ivanchenko Alena Individual Neutral Athletes 0:20
8 De Schepper Lore Belgium 0:25
9 Appleton Talia Australia 0:31
10 Riedmann Linda Germany 0:54
11 Kagevi Stina Sweden 1:22
12 Wolff Imogen Great Britain 1:33
13 Huys Tabea Austria ,,
14 Sarkisov Katherine United States ,,
15 Ebras Elisabeth Estonia ,,
16 Czapla Justyna Germany ,,
17 Samsonova Anastasiya Individual Neutral Athletes ,,
18 Lantzsch Selma Germany 1:40
19 Kopecký Julia Czech Republic 1:44
20 Hutter Anina Switzerland 2:08
21 Huber Lea Switzerland 2:14
22 Coupland Mackenzie Australia 2:40
23 Mul Malwina Poland ,,
24 Couzens Millie Great Britain 2:57
25 Schreiber Marie Luxembourg 4:13
26 Němcová Barbora Czech Republic 5:13
27 Wąsaty Weronika Poland 7:49
28 Ungerová Sofia Slovakia ,,
29 Bego Julie France 10:00
30 Moerman Tess Belgium 10:31
31 Söderqvist Karin Sweden 10:50
32 Londoño Juliana Colombia 12:01
33 Wilson-Haffenden Felicity Australia ,,
34 Francis Jenaya Canada ,,
35 Aseltine Mia United States 16:38
DNF Thomas Anabelle Canada
DNF Torrico Sara Nicole Bolivia
DNF Abroud Alma Tunisia
DNF Darwish Alaliaa Egypt
DNF Belal Mentalla Egypt
DNF du Plessis Monique Namibia
DNF Iragena Charlotte Rwanda
DNF Yabre Dahimata Ivory Coast
DNF Jason Asnath Tanzania
DNF Houssou Vanette Benin
DNF Metoevi Charlotte Benin
DNF Mutuku Margret Kenya
DNF Wairimu Grace Kenya
DNF Obiloma Buana Therese Diamela Cameroon
DNF de Araújo Carla Angola
DNF Albert Ainara Spain
DNF Van Sinaey Xaydee Belgium
DNF Nakagwa Florence Uganda
DNF Fakudze Mandiswa Eswatini
DNF Valgonen Valeria Individual Neutral Athletes
DNS Holmgren Ava Canada