
Risuona l’Inno di Mameli in Piazza Risorgimento, ad Avezzano (L’Aquila), perché Erica Magnaldi si è laureata campionessa europea gravel al termine di una gara al cardiopalma. Su un percorso molto duro, l’atleta piemontese della UAE Team ADQ, oggi in maglia azzurra, ha battuto in volata la britannica Sophie Wright dopo essere anche caduta a metà gara, rimediando una ferita piuttosto profonda sul ginocchio. La grande beffa è però arrivata per la tedesca Rose Kloser, in testa abbastanza nettamente fino alla fine, quando ha forato e poi, dopo aver tenuto duro, le è completamente esploso il tubolare a 300 metri dall’arrivo, finendo per terra e venendo superata da Magnaldi e Wright.
«Una vittoria che mi è costata sudore e sangue, nel vero senso della parola - ha detto Magnaldi -. Fino a 500 metri dall’arrivo penso di dovermi giocare l’argento, invece l’atleta tedesca, con la quale ero rimasta fino alla mia caduta, ha forata proprio alla fine e le carte si sono rimescolate. Non mi aspettavo di essere lì a giocarmi la vittoria, anche perché il percorso era parecchio tecnico e io sono gli inizi in questa disciplina. Adesso vediamo dove potrò indossare questa maglia e se sarò anche al Mondiale. La caduta? Ho provato a stare dietro alla tedesca sul single track, ho azzardato troppo per le mie caratteristiche».
Tra gli uomini è invece dominio assoluto di Mads Würtz Schmidt (Danimarca), che rifila quasi 6 minuti al secondo, Anton Stensby (Norvegia), e al terzo, Hugo Drechou (Francia). 4° e 5° posto per gli italiani, con Matteo Fontana e Mattia Gaffuri, campione italiano gravel, che rimangono in lizza fino alla fine, ma si vedono sfuggire la medaglia per pochi secondi.
ORDINE D'ARRIVO DONNE
1) Erica Magnaldi (Italia) 3:08:39
2) Sophie Wright (Gran Bretagna) s.t.
3) Rosa Kloser (Germania) 3:09:21 (+0:42)
4) Giada Specia (Italia) 3:14:14 (+5:34)
5) Letizia Borghesi (Italia) 3:15:48 (+7:09)
6) Romy Kasper (Germania) s.t.
7) Floor Van Elsacker (Belgio) 3:15:50 (+7:11)
8) Carlotta Borello (Italia) 3:16:45 (+8:06)
9) Axelle Dubau-Prévot (Francia) 3:17:20 (+8:41)
10) Elena Cecchini (Italia) 3:17:49 (+9:09)
ORDINE D'ARRIVO UOMINI
1) Mads Würtz Schmidt (Danimarca) 4:30:39
2) Anton H. Stensby (Norvegia) 4:36:25 (+5:46)
3) Hugo Drechou (Francia) 4:36:28 (+5:49)
4) Matteo Fontana (Italia) 4:36:51 (+6:12)
5) Mattia Gaffuri (Italia) 4:36:55 (+6:16)
6) Connor Swift (Gran Bretagna) 4:39:34 (+8:55)
7) Lorenzo Masciarelli (Italia) 4:39:51 (+9:12)
8) Olivier Godfroid (Belgio) 4:40:10 (+9:31)
9) Lawrence Naesen (Belgio) 4:41:19 (+10:40)
10) Daniel Federspiel (Austria) 4:43:28 (+12:49)
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