TEN FACES OF VUELTA

VUELTA | 22/08/2025 | 08:55
di Angelo Costa

For its eightieth edition, the Vuelta celebrates an event: its first start from Italy. Turin will host it, completing an enviable triple: after various Giro passages and last year's Tour, it becomes the only Italian city that has hosted all three grand tours. Three and a half days in Piedmont, with a sprint start rarely seen before, then a quick passage through France before returning to Spain, where the race will concentrate in the country's upper half. Traditional route, short stages, and plenty of climbs: eight mountain stages, around ten summit finishes, a 24-kilometer team time trial in Figueres upon returning home and a 26-kilometer individual time trial the penultimate day, with a couple of opportunities for sprinters on the first and last day in Madrid. Major names like Pogacar, Evenepoel, and especially Roglic are missing, along with Van der Poel and Van Aert. Pidcock, Philipsen, and Pedersen are at the start. Italy, absent from the winners' list for a decade (Aru, 2015), is well represented with classification contenders, Pippo Ganna and Viviani's return, and Ciccone aiming for the only mountain jersey he's missing. Here are the ten faces that could reach Madrid in red.


Jonas Vingegaard. He wins because he has an ideal course for a climber like him, because a couple of years ago he left the race to his most loyal teammate Kuss, because without Pogacar, no one seems able to challenge him. He doesn't win because he also spent a lot of energy at the Tour and will find fresher rivals here.


Joao Almeida. He wins because he's strong on every terrain, because he always finished in the top ten in grand tours, because he's won all the short races this season. He doesn't win because he arrived at the Tour in top form and after the crash that forced him to withdraw, it will be hard to return to that level.

Juan Ayuso. He wins because he's Spain's great hope, because after a disappointing Giro he wants to make amends, because he must keep at least one promise. He doesn't win because he struggles to handle coexistence with strong teammates and with Almeida the problem risks resurfacing.

Felix Gall. He wins because he has the maturity and awareness to be a protagonist, because he can keep pace with the strongest in the mountains, because consistency is his best weapon. He doesn't win because his fifth place in the fastest Tour ever has depleted his precious energy.

Antonio Tiberi. He wins because he has a Giro to redeem, because he's proven himself in Spanish climbs as a stage race rider, even if he'll have to do without the experience of that longevity phenomenon called Caruso. He doesn't win because the days requiring explosiveness will make him suffer.

Egan Bernal. He wins because his comeback to the highest levels seems complete, because the course winks at him, because he now combines self-confidence with good legs. He doesn't win because after the accident he seems to have something less compared to those fighting for the podium.

Giulio Pellizzari. He wins because he has the terrain to express himself at his best, because the Giro confirmed he's ready for a great result, because at 22 he has audacity and no fear. He doesn't win because it's his debut and Red Bull might ask him to help one of the team's leaders.

Ben O'Connor. He wins because he's a rider who terrifies everyone on climbs, because he came close a year ago, because he has one of the best-equipped teams. He doesn't win because he'll be more controlled and because he always has a day when he wastes all the good he's done.

Mikel Landa. He wins because he must reclaim what bad luck took from him at the Giro, because in the mountains he remains dangerous for everyone, because as a classification rider he's more reliable than many others. He doesn't win because consistency is crucial and he always has one bad day.

Matthew Riccitello. He wins because he's a talent who climbs well, because at 23 he already has a couple of grand tours in his legs, because in short stage races he has shown he can finish high. He doesn't win because performing well in one-week races is different from doing so in three-week races.


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COMMENTI
Esistono scontato
22 agosto 2025 09:23 Ale1960
Non c'è storia. Vingegaard,neanche al 100%, senza incidenti o problemi fisici,questi li prende di tacco. Il duo Uae non riuscirà a convivere in modo sereno. Gli altri possono giocarsi un posto fra la top five. Speriamo che la formichina Tiberi finalmente osi un pochino di più. Ma ne dubito.

Diciamo
22 agosto 2025 09:56 fransoli
Una faccia da vuelta... Anche se vingegaard non dovesse essere al livello del tour sulla carta non ci dovrebbe essere partita, il duo uae avrebbe avuto un minimo di chance solo se fossero stati al 100% ma almeida è un'incognita perché non ha più corso dopo il ritiro mentre ayuso non ha dato grandi segnali e bisogna vedere con che umore si presenta al via. In questo contesto di pronostico chiuso c'è da sperare in una buona prova della pattuglia italiana perché ci sono i presupposti per ben figurare e che il danese conceda un po' allo spettacolo

O'connor
22 agosto 2025 10:28 ghisallo34
Forte sicuramente, ma basta appunto ricordare la scorsa Vuelta. Si infilò, in una fuga bidone e prese la Roja con oltre 6' su Roglic.
Venne da tanti già celebrato come vincitore, stile Chiappucci al Tour '90.
Finì secondo a quasi 3' alla fine, in corto di fiato.
Senza quella fuga, sarebbe stato da top 10
Non è molto affidabile tatticamente, anche se è davvero un gran corridore, potenzialmente uno dei più forti.

@Ale1960
22 agosto 2025 11:14 Frank46
Ayuso e Almeida non sono assolutamente fuori portata. Vingegard si, però in 3 settimane può succedere di tutto. Al Giro i 3 grandi favoriti della vigilia dovevano essere Ayuso, Tiberi e Roglic. Sono caduti tutti e 3 e comunque dubito che anche se non fosse successo nulla sarebbero stati esattamente loro ad occupare il podio. Ciò che è scritto sulla carta conta zero e oltretutto spesso si tende a fare risultare che alcuni corridori siano una spanna sopra agli altri quanto non è vero.

Ayuso e Almeida non lo sono.

Al Giro a mio parere con il senno di poi nessuno dei 3 dati come favoriti lo era.

Roglic ha dimostrato di essere in fase calante perché gli anni si fanno sentire, Ayuso non mi sembra che sia superiore a Del Toro o a Carapaz, ne tantomeno rispetto allo Yates sornione del Giro.
Tiberi ha fatto vedere buone cose Giro di due anni fa, ma è davvero così solido? Sono solo tutta sfortuna le cose negative successe alla scorsa Vuelta o all' ultimo Giro?
Mettiamo caso, come spero, che sia solo stata sfortunata, rimane il fatto che di certo potrà anche essere un ottimo corridore da GT ma non fa la differenza su nessun terreno e un regolarista non può mai essere messo su un livello superiore agli altri big.

Esistono solo due corridori che stanno una spanna sopra a tutti e uno dei due partecipa a questa Vuelta, per tutti gli altri la differenza la fanno lo stato di forma e le circostanze.

Frank46
22 agosto 2025 11:42 Ale1960
Ho scritto che il duo Uae non riuscirà a convivere in modo sereno. Con questo li escludo per una possibile vittoria. Il resto sono tutti sullo stesso livello. Senza Ayuso forse Almeida, poteva essere un serio candidato agli altri due posti del podio. Ma con una serpe in casa ne dubito. E comunque il danese farà una sana passeggiata. Com'è giusto che sia.

Pogi
22 agosto 2025 12:20 Nerone22
Vingegaard vince perché non c'è pogacar!!!

@Ale1960
22 agosto 2025 12:41 Frank46
Ah ok, avevo letto che dicevi che i due non avrebbero convissuto in modo sereno e successivamente dicevi che gli altri possono giocarsi un posto nella top 5. Quindi avevo pensato che intendesse dire che i due UAE non sarebbero stati in grado di fare valere la superiorità numerica per provare a mettere in difficoltà il grande favorito ma che comunque tutti gli altri potevano giocarsi al massimo la top 5.

Che comunque sarebbe stata una visione che non condividevo in pieno ma ugualmente rispettabile, oltre al fatto che nessuno ha la sfera di cristallo e sarà la strada a decretare se i due UAE saranno superiori agli altri (escluso Vingegard, o meno.

@Ale1960
22 agosto 2025 13:04 Buzz66
Sulla sana passeggiata nutro qualche dubbio…sul fatto che sia nettamente favorito, nessuno.
Però un Tour come quello appena corso gli permetterà di arrivare (forse..) al 90% delle sue enormi possibilità.
Non credo che sia tale da pemettergli di fare una passeggiata di salute…PS a scanso di equivoci, scriverei la stessa cosa anche se fosse Pogacar

@Buzz66
22 agosto 2025 16:14 Frank46
Aggiungo che quando fecero vincere la Vuelta a Kuss ci mise una decina di giorni per avere una condizione buona, nella prima parte di Vuelta dovette solo difendersi e perdere il meno possibile.

Poi proprio quando la gamba iniziò a girare la squadra lo fermo. In ogni caso con la gamba al top ci mise due tappe di montagna a recuperare sia il gap preso con la condizione non proprio eccelsa della prima parte di Vuelta che il gap preso dalla figa bidone con Kuss.
Ormai ogni volta che avrebbe voluto attaccare, in assenza di Pogacar, li avrebbe facilmente staccati tutti, e l' unico che poteva un po' limitare i danni era Roglic.

Forse la starting list +modesta degli ultimi vent'anni
22 agosto 2025 16:40 pickett
Analizzando i partenti,ci si rende conto che la maggior parte delle squadre schiera formazioni impresentabili.Complessivamente,era sicuramente migliore la starting list del Giro,per la prima volta da tanti anni a questa parte.Che il vento stia cambiando?

@Neurone22
22 agosto 2025 17:11 ghisallo34
Pogacar poteva correre. Lo sai che gli assenti hanno sempre torto ?

Damiano Caruso
22 agosto 2025 18:15 Frank46
Iniziamo bene.... Già uno in meno. Frattura alla mano dopo una scivolata e niente Vuelta...

@Ghisallo34
22 agosto 2025 18:36 Arrivo1991
Lo sa, ma si è confuso con gli account a scrivere. Capofila è toscano

Almejda
22 agosto 2025 18:37 Panassa
Io tiferò per joao. E potrebbe farcela. Ha fatto il salto di qualità. Certo bisogna vedere dopo la caduta al tour. Non credo che vingegaard vinca facilmente.

@ pickett
22 agosto 2025 20:03 Greg1981
Start list modesta ??? Ma dove !!!!

Start list modesta
22 agosto 2025 21:00 Frank46
Smettiamola di fare i degustatori di sta ceppa. Di sicuro a livello di capitani c'è un livello medio superiore rispetto al Tour.
Però c'è sempre da considerare che la Vuelta si corre dopo il Tour e chi ha fatto il Tour e decide di fare la Vuelta di certo non sarà al top, poi nel caso di Vingegard magari potrà pure bastare una forma non al top per essere il migliore in assenza di Pogacar, ma nel caso degli altri corridori potrebbero trasformarsi da big a gente che mette la firma.

Poi ogni volta si devono elencare tra gli assenti chi si era presentato al Tour e da altre parti non c' era ma non si fa mai il contrario.

Pedersen, Pidcock, Carapaz, Ayuso e svariati alti erano degli assenti del Tour che sono andati a fare altre corse....

Greg
22 agosto 2025 23:33 pickett
Dove?Alla Vuelta a Espana 2025.

Ghisallo34
23 agosto 2025 12:24 Nerone22
Vero ma poi se vince sempre lui alla gente non sta bene e scrivono cavolate !!!

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