
L'Union Cycliste Internationale (UCI) desidera chiarire la sua posizione in merito all'uso di integratori chetonici da parte dei ciclisti. I chetoni sono composti chimici prodotti naturalmente dal corpo umano che vengono utilizzati dai muscoli durante l'esercizio quando il glucosio scarseggia. I chetoni possono anche essere assunti per via orale sotto forma di integratori alimentari.
L'uso di integratori alimentari contenenti corpi chetonici (chetoni) è diventato popolare negli sport di resistenza, in particolare nel ciclismo su strada, dopo la pubblicazione dei risultati scientifici di uno studio condotto nel 2016. I risultati dello studio hanno suggerito che i chetoni assunti prima o durante l'esercizio fisico potrebbero migliorare le prestazioni in bicicletta. Tuttavia, questi risultati non sono stati confermati da studi successivi e ora c'è un consenso sul fatto che tali integratori non hanno alcun effetto sulle prestazioni durante l'esercizio di resistenza.
Tuttavia, diversi studi successivi hanno poi attirato l'attenzione sui potenziali benefici dei chetoni quando si tratta della rapidità e della qualità del recupero post-esercizio. È stato scoperto che i chetoni hanno un valore aggiunto in termini di velocità di risintesi del glicogeno muscolare e produzione endogena di EPO. Più recentemente, la ricerca ha contraddetto questi risultati precedenti. I risultati di uno studio molto completo e di alta qualità dimostrano che l'assunzione di chetoni dopo la competizione o le sessioni di allenamento ad alta intensità non ha alcun effetto sulla qualità del recupero.
Poiché non ci sono prove convincenti che gli integratori di chetoni migliorino le prestazioni o il recupero, l'UCI non vede alcun motivo per cui debbano essere utilizzati. Pertanto, l'UCI sconsiglia l'inclusione di tali integratori nei piani nutrizionali dei corridori.
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