
Più di diecimila appassionati di ciclismo hanno segnato in rosso il 17 agosto sui loro calendari. È il giorno in cui gli ADAC Cyclassics sono al centro della scena nella regione metropolitana di Amburgo. Accanto a 161 ciclisti professionisti, tra cui i migliori velocisti del mondo in lizza per una prestigiosa vittoria nel WorldTour, tantissimi ciclisti amatoriali scenderanno in strada, pedalando su strade senza auto nel cuore della città.
Quest'anno, la gara esplora un nuovo territorio, accrescendo ancora di più l'atmosfera tipica di Amburgo. Per la prima volta, il percorso di 207 chilometri partirà dalla Bassa Sassonia, nella storica città di Buxtehude. Una volta che il gruppo attraverserà Amburgo, i restanti 170 chilometri rimarranno interamente all'interno della "Città Attiva". Lungo il percorso, i corridori passeranno sul traguardo due volte prima dell'arrivo, con la storica salita di Waseberg che si affronterà cinque volte: una vera sfida per i professionisti e un momento clou per i fan lungo il percorso.
Anche se la Waseberg deve essere affrontata due volte in più rispetto allo scorso anno – conferendo alla gara un carattere più "classico" – i velocisti non si sono tirati indietro dall'impegnarsi nell'evento: il vincitore dello scorso anno Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike), il vincitore della maglia verde del Tour de France Jonathan Milan (Lidl – Trek) e Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) torneranno tutti, il che significa che il podio completo dello scorso anno sarà di nuovo sulla linea di partenza.
Prima che la corsa dei prof arrivi ad Amburgo, la città apparterrà ai corridori che partecipano alle prove di massa. Quest'anno, i due percorsi di 60 e 110 chilometri si svolgeranno separatamente. Entrambi offrono un'esperienza di gara eccezionale: l'anello più breve copre un terreno familiare attraverso l'ovest di Amburgo e segue il finale della gara degli élite, mentre il percorso lungo conduce da HafenCity a Buxtehude e attraverso i quartieri di Stade e Harburg prima di tornare ad Amburgo. Per i corridori della lunga distanza, questo significa attraversare due volte l'iconico ponte Köhlbrand – poco dopo la partenza e di nuovo negli ultimi chilometri – con vista panoramica sul porto da entrambi i lati.
Christoph Holstein, Consigliere di Stato per lo Sport, Ministero dell'Interno e dello Sport di Amburgo: «Anche nella sua 28a edizione, l'ADAC Cyclassics dimostra la sua eccezionale importanza come uno dei dieci eventi più importanti di Amburgo. Essendo una gara WorldTour, rappresenta un must per molti ciclisti professionisti e un'esperienza indimenticabile sia anche per gli amatori che vi partecipano. Il percorso di quest'anno sul ponte Köhlbrand è un chiaro segno di come i grandi eventi sportivi si adattino perfettamente ad Amburgo. È una dichiarazione fiduciosa in vista delle future candidature nazionali e internazionali, e in particolare per i Giochi Olimpici».
Matthias Pietsch, amministratore delegato, A.S.O. Germany GmbH: «I Cyclassics sono un ottimo esempio di come lo sport d'élite, la partecipazione di massa, l'expo e un festival per famiglie si fondano in un unico grande evento condiviso. Quest'anno, con la partenza da Buxtehude e l'integrazione di nuovi elementi del percorso, come le ulteriori salite del Waseberg e l'esperienza del doppio ponte Köhlbrand, stabiliamo momenti speciali. Questo non solo conferisce un carattere più classico alla gara professionistica, ma offre anche ai ciclisti che partecipano in massa un vero feeling professionale. Siamo lieti di coinvolgere l'intera regione metropolitana e di trasformare Amburgo in una capitale del ciclismo per un fine settimana».