
È stata la rivelazione della stagione, grande protagonista tanto al Giro d'Italia Women quanto al Tour de France Femmes e puntava ad esserlo anche al mondiale di Kigali, che sembrava disegnato apposta per una scalatrice come lei. Ma Sarah Gigante ha dovuto fare i conti con la sfortuna: «La mia breve fase da Sarah 3.0 è stata così fantastica che il passo successivo è stato inevitabilmente quello di... Sarah 4.0 - ha scritto sui social l'australiana, riferendosi alla sua lunga storia di infortuni -. Purtroppo sono caduta in allenamento e mi sono rotta il femore, ma l'operazione è andata bene e sto già contando i giorni che mancano al mio ritorno in sella».
E ancora: «Non vedevo l'ora di rappresentare l'Australia al mondiale in Ruanda e poi concludere la mia stagione con le classiche in Italia. Ma almeno posso dire che le quattro gare che ho disputato quest'anno sono state tutte fantastiche. E di certo so come si recupera da un infortunio... Ora ho bisogno solo di un po' di riposo, di recuperare e di lavorare sulla mia resilienza mentale. Ci vediamo presto».