
È scomparso alla vigilia di Ferragostoi a Orihueia, località della Comunità Valenciana, in Spagna, dove era nato l’8 gennaio 1925, un personaggio del ciclismo iberico come BERNARDO RUIZ NAVARRETE, corridore passato professionista nel 1945 per una carriera terminata nel 1958, per poi salire su un ammiraglie importante come quella della Faema fino al 1963.
Ne ha dato notizia con un post Jean-François Quènet, giornalista attento e informato sul presente e pure sul passato del ciclismo.
Bernardo Ruiz ha corso per molteplici formazioni, sia in Spagna, sia all’estero, come la francese Peugeot (1949-50), l’italiana Fiorelli nel 19049, la francese La Perle (1951-54) Torpado (1952) ancora Fiorelli nello 1953, Ignis (1955-57), Girardengo 1956 e, infine, la Faema dal 1956 al 1958 per poi salire, senza soluzione di continuità, sull’ammiraglia dell’azienda di macchine per caffè milanese fino al 1963.
Corridore completo, si trovava a proprio agio soprattutto nelle corse a tappe, vinse la Vuelta nel 1948 e fu per tre volte campione nazionale spagnolo. A corollario le affermazioni in due tappe del Tour de France nel 1951, quattro alla Vuelta e pure in una frazione del Giro d’Italia 1955. La sua lunga carriera è stata comunque costellata da molteplici affermazioni, soprattutto in Spagna.
Anche in tarda età ha sempre seguito il ciclismo con passione. In occasione dei suoi 100 anni vi avevamo poroposto la sua storia che, se lo vorrete, potrete rileggere a questo link.
g.f.
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