
L’inchiesta Aderlass torna alla ribalta e getta un’ombra sul Tour. David Rozman, capo-assistente sloveno della Ineos-Grenadiers, ha lasciato il Tour de France dopo la diffusione di notizie che lo collegano al medico tedesco Mark Schmidt, figura centrale dell’inchiesta Aderlass. Il dottor Schmidt è stato condannato per aver trattato ciclisti e atleti di sport invernali con doping ematico: l'emittente tedesca ARD ha collegato Rozman - senza citarlo esplicitamente - a Schmidt in un documentario andato in onda il mese scorso. Il giornalista Paul Kimmage ha successivamente fatto il nome di Rozman in un articolo per il quotidiano Irish Independent e altre testate hanno seguito l'esempio.
«Rozman ha lasciato la gara e il Tour» ha confermato il team britannico in una dichiarazione rilasciata giovedì all'Associated Press, sottolineando che Rozman ha ricevuto una richiesta dall'Agenzia Internazionale per i Test (ITA) per una deposizione.
Le indiscrezioni giornalistiche parlano di scambi di messaggi tra Rozman e Schmidt risalenti a giugno 2012. All'epoca la squadra si chiamava Team Sky e Rozman lavorava come massaggiatore con il vincitore del Tour de France 2012, Bradley Wiggins, e con Chris Froome, a sua volta poi vincitore di quattro Tour con la squadra britannica.
Ieri la Ineos-Grenadiers ha confermato di essere a conoscenza delle accuse, ma di non aver ricevuto alcuna prova né di essere stata invitata a partecipare ad alcuna indagine. Il team ha spiegato che il massaggiatore è stato contattato informalmente da un membro della ITA nell'aprile scorso e che Rozman ha immediatamente informato il team.
«Anche se l'ITA in quel momento ha assicurato a Rozman che non era sotto inchiesta, Ineos ha prontamente affidato un'indagine approfondita ad uno studio legale esterno. Il team ha agito responsabilmente e secondo le dovute procedure: continuiamo a valutare le circostanze, gli eventuali sviluppi e abbiamo formalmente richiesto all'ITA qualsiasi informazione pertinente» ha fatto sapere il portavoce della Ineos Grenadiers.
Intanto dai profili social di Chris Froome, che oggi corre con la Israel Premier Tech, sono sparite tutte le immagini che lo ritraevano insieme a Rozman.