
Il ciclismo è cuore, il ciclismo è una grande famiglia al cui interno trovi rispetto, unione e libertà. Il ciclismo, nella sua accezione più semplice, è una straordinaria metafora per il viaggio della vita. Ci insegna l’importanza della resistenza, dell’equilibrio, l’importanza di andare avanti e di trovare nel ricordo il coraggio di non fermarsi.
Il Comitato organizzatore del Memorial Colò, insieme all’amministrazione comunale di Tresana con in testa il sindaco Matteo Mastrini, ha deciso di istituire un premio speciale, che sarà consegnato durante le premiazioni del 21° Memorial Colò, nel ricordo di Samuele Privitera, vincitore dell’ultima edizione.
L’essenza di questo premio va oltre i confini di un semplice omaggio alla memoria, si tratta di esaltare l’emozione infinita che scatena passione per il ciclismo, del senso di libertà che accompagna da sempre ogni singola pedalata contro il vento. Questo premio nasce per perpetuare il ricordo del sorriso che il ciclismo di Samuele ha portato nelle nostre vite.
Con questo premio, Paolo e Alessandro Colò ribaltano la prospettiva del ciclismo, ribadendo che la sconfitta non è il contrario della vittoria, ma è una tappa fondamentale per non dimenticare, un ostacolo da saltare, una montagna da scalare per arrivare in cima al podio di un evento che da sempre a suo modo ci accosta al trionfo della vita.
Il ricordo di Samuele è come un eterna rincorsa: inizialmente sembra un passo indietro, ma in realtà è solo un salto in avanti ed il suo sorriso ci insegna che i limiti in questo sport non sono muri ma traguardi che non devono rappresentare la fine, ma un meraviglioso punto di partenza.
Le lacrime per Samuele non ci devono spingere a mollare, ma a tenere duro, a ripartire, a continuare ad essere uniti e liberi.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.