
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla diciottesima tappa del Tour de France.
4: O'CONNOR COME VAN DER POEL E MERLIER
Mathieu Van der Poel, Tim Merlier e Ben O'Connor hanno una cosa in comune da oggi. Tutti e tre hanno vinto la loro prima tappa al Tour nel 2021, poi hanno dovuto aspettare 4 anni prima di vincere di nuovo. Dopo l'olandese e il belga pochi giorni fa, l'australiano ha alzato le braccia per la seconda volta in gara. Aveva vinto a Tignes 4 anni e 20 giorni fa.
4/5: DA VELOCISTI A SCALATORI
Da quando Caleb Ewan ha vinto 5 sprint al Tour nel 2019/2020, gli australiani hanno conquistato 4 delle loro 5 vittorie in tappe di montagna: Ben O'Connor a Tignes nel 2021, Col de la Loze nel 2025; Michael Matthews a Mende nel 2022; Jai Hindley a Laruns, 2023. L'eccezione è Simon Clarke che vince la tappa sul pavé ad Arenberg, 2022.
9: POGACAR SEMPRE DAVANTI A VINGEGAARD
Dalla sua vittoria a Le Lioran lo scorso anno, Jonas Vingegaard non ha più battuto Tadej Pogacar in montagna. Lo sloveno ha preceduto il danese nelle ultime 9 tappe di montagna, arrivando spesso con una sola posizione di vantaggio sul rivale (8 volte su 9).
22: GIOVANI, CHE LOTTA!
Florian Lipowitz ha salvato la maglia bianca, ma Oscar Onley è staccato di soli 22 secondi. È la prima volta che la classifica dei giovani è così serrata dopo 18 tappe dal Tour del 2006, 19 anni fa! All'epoca, Damiano Cunego e Markus Fothen erano separati da 5 secondi.
750: LA FINE DEL DIGIUNO AUSTRALIANO
Il Tour 2024 è stato il primo senza una vittoria australiana dal 2018; non sarà così nel 2025. Ben O'Connor ha conquistato la 39esima vittoria australiana, la prima da quella di Jai Hindley a Laruns nel 2023, 750 giorni fa. Il digiuno australiano non durava così a lungo dai 1.080 giorni che separavano le tappe di Prato Nevoso 2008 (Simon Gerrans) e Mûr-de-Bretagne 2011 (Cadel Evans).
22: LA SPAGNA PERDE DUE OUTSIDER
Carlos Rodríguez ed Enric Mas, rispettivamente 10° e 18° nella classifica generale alla vigilia della tappa di ieri, si sono ritirati. Il primo non era al via, il secondo si è fermato durante la tappa. Lo spagnolo meglio piazzato è ora Cristian Rodríguez, al 22° posto. Un Tour senza uno spagnolo tra i primi 20? Sarebbe una novità assoluta nel XXI secolo.
23: POGACAR COME HINAULT
Tadej Pogacar conserva la maglia a pois grazie ai due secondi posti al Col de la Madeleine e al Col de la Loze. Questa è la sua 23a maglia, a pari merito con Bernard Hinault, con cui è sesto tra i corridori con il maggior numero di maglie a pois. Raggiungerà Lucho Herrera (5°, 26 volte) se la manterrà fino alla fine.
151: LA COLLEZIONE PIÙ AMPIA
Tadej Pogacar ha ora 151 maglie distintive del Tour (51 maglie gialle, 2 maglie verdi, 23 maglie a pois, 75 maglie bianche). Lo sloveno è il primo a raggiungere quota 150 maglie. Tra i suoi contemporanei, precede Peter Sagan con 148 maglie (4 maglie gialle, 130 maglie verdi, 14 maglie bianche).
5.450: IL REGNO DEGLI SCALATORI
I 5.450 metri di dislivello positivo percorsi ieri rappresentano il totale più alto per una tappa del Tour 2025! Questo è dovuto alle tre salite di HC (Col du Glandon, Col de la Madeleine e Col de la Loze). Questa è la quattordicesima volta che una tappa include tre salite di HC, il numero più alto mai raggiunto. L'ultima volta è stata nella 12a tappa del Tour 2022 tra Briançon e L'Alpe d'Huez.
2.304: PIÙ ALTO DELLA SUA VETTA NAZIONALE
Il Col de la Loze si trova a 2.304 metri, e mai prima d'ora un australiano aveva vinto così in alto al Tour. Anche Ben O'Connor ha trionfato a un'altitudine superiore alla vetta più alta del suo Paese, il Monte Kosciuszko (2.228 metri). Questa è solo la seconda volta che un australiano vince a oltre 2.000 metri... e la precedente è stata la prima vittoria di O'Connor a Tignes nel 2021 (2.089 metri)!
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