STAGI'S RATINGS. POGACAR 004, MISSION IMPOSSIBLE. VINGEGAARD DOES HIS BEST, REMCO NO

TOUR DE FRANCE | 18/07/2025 | 18:25
di Pier Augusto Stagi

Tadej POGACAR. 10 and with honors. Tomorrow never dies, and today Tadej does exactly what he had in store: he wins. Here, on Peyresourde, some scenes from episode 18 of 007 were shot. And here he starts without a time trial bike, but with his road bike, for his very personal mission impossible. He starts without earphones because he doesn't want to be disturbed. He does what he does best: pedal. Give him a bicycle, and if it's a Colnago, even better, and he'll lift not just the world, but also your spirits. Fourth victory in this Tour, 21st in the Grande Boucle (the youngest ever to reach this number), 15th this season in 35 races contested, 103rd in his career, with 46 yellow jerseys worn so far. Tomorrow Never Dies is a 007 movie title, Tadej is currently 004, like his victories in this edition, but there are still some scenes to shoot: 007 is warned.


Jonas VINGEGAARD. 9. He loses by 36" from a phenomenon, and he knows it. The Danish rider's satisfaction, who started with a time trial bike and helmet (unwatchable) on his head, is having reached and surpassed none other than Remco Evenepoel. He couldn't have dealt a stronger blow to the Belgian, and perhaps it won't be the last. He believes in himself, he says. Tour finished? "Absolutely not!" Tadej is warned.


Primoz ROGLIC. 8. They would like to write him off, but perhaps the Red Bull Hansgrohe should wait before drawing conclusions. The Slovenian "jumper" puts on a high-quality time trial. A third place that tells us he's still in the fight for the podium.

Florian LIPOWITZ. 7. He does an excellent time trial, but finishes behind his team captain, conceding 36". Not too many, but not few either. A substantial fourth place that tells Red Bull they have the future in their team.

Luke PLAPP. 7.5. He does a top-level time trial, until the level rises. Finishes fourth: not bad at all.

Matteo JORGENSON. 6.5. The 26-year-old American tries to keep his name up with a decent performance after a difficult day.

Oscar ONLEY. 8. The 22-year-old from Picnic is now a confirmed talent and today again presents himself among the Tour's best. It was supposed to be an important exam for the Scotsman, and he passes it with flying colors. At the moment, he's among the group's best young riders.

Adam YATES. 7. He has no desire to waste time or bask in the sun: so he goes up quickly.

Lenny MARTINEZ. 6.5. He does a level time trial, searching for the right pace.

Remco EVENEPOEL. 4. If the time trial tells the truth, it says at least two things about the world champion. After ten days of Tour, the Belgian is no longer the planet's best time trialist; a race like the Tour is not his. He's obsessed with becoming Merckx, but his illustrious and immense compatriot is from another galaxy. There's only one person projected towards new worlds, and it's not him. He thought he had reduced the gap to Tadej and Jonas, but there are two others ready to insert themselves and push him back to a zone that's not his - that of the extras. Perhaps he should only think about one-day classics, where he's clearly one of the great champions. The Tour, as long as there are so many mountains, cannot be within his reach.


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COMMENTI
Evenepoel
18 luglio 2025 18:41 Angliru
"Ha l’ossessione di diventare Merckx". Non lo hai mai detto, ma va bene cosi

Avevo
18 luglio 2025 18:55 Hal3Al
scritto in altro articolo che non compare più che oggi Pogacar dava 30" al secondo e che Evepoel poteva recuperare o perdere,propendevo per la seconda ipotesi,ma oggi è crollato ripreso persino da Vingegaard partito 2 minuti dopo,una batosta per il morale.
Sul casco di Vingegaard non ho capito a che pro in uma tappa del genere,come la bici da crono di Remco dove non era mai in posizione,
In proposito di scelta sui materiali direi che Pogacar nell'intervista si è spiegato alla perfezione.

Crono Evenepoel
18 luglio 2025 19:06 Frank46
Non è difficile capire che una cronoscalata non ha niente a che fare con una vera e propria cronometro. Se fosse stata una crono adatta ai cronoman ci poteva stare che Evenepoel dimostrasse di accusare più degli altri la fatica che si accumula a causa di una condizione di partenza già non eccezionale, ma nel peggiore dei casi arrivava comunque 2° o al massimo 3° e non avrebbe assolutamente preso grandi distacchi.

A me sembra che si scrive utilizzando frasi preimpostate.
La cronometro dice il reale stato di forma... Cos'altro... Una rondine non fa primavera?

Che poi anche se fosse stata una crono pianeggiante io sconsiglio vivamente di prendere quella frase detta e ridetta come attendibile.

Evenepoel è in pessima condizione già dal Delfinato ma ciò non gli ha impedito di dominare la crono.

Inoltre ho visto tantissimi volte degli scalatori puri fare delle cronometro pianeggianti molto al di sopra delle aspettative e poi dimostrare in salita di avere una forma scadente.
Ti potrei citare un Pantani a fine carriera che ormai era l' ombra di se stesso ma a crono sembrava difendersi, un Cunego che al Tour si metteva dietro a sorpresa la maggior parte degli specialisti salvo poi andare a marcia indietro in salita, ma la realtà è che sono cose che succedono in continuazione. La cronometro pianeggiante è uno sforzo a parte.

Aldilà delle frasi preimpostate la reale condizione si vede solo nei tapponi di montagna. Se vi piacciono le frasi preimpostate potete scrivere che nei tapponi di alta montagna vengono fuori i reali valori e non ci si può nascondere.

Differenze
18 luglio 2025 19:08 ghisallo34
La bici di Pogacar e' ben spottata, il danese , bici e scodella da crono ( inguardabile). Ottima analisi

Troppa enfasi
18 luglio 2025 19:10 ghorio
Direttore Stagi, siamo alla troppa enfasi. ma Remco non è scalatore e pertanto non può fare miracoli. Basta guardare l'ordine di arrivo degli specialisti a cronmetro e non scalatori, come il nostro Affini.

Argomenti non ce n'è più
18 luglio 2025 19:47 Bullet
Però questo è il ciclismo che piace...

remco
18 luglio 2025 20:00 SoCarlo
forse il voto e' un po' pesante. Il giudizio e' severo, ma non si puo' non concordare: e' giunto il momento che accetti che non e', e non sara', al livello di Tadej o Jonas.

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