VF GROUP-BARDIANI-CSF FAIZANÉ, I GIOVANI E LA MENTALITÀ IN CORSA AI TEMPI DEI PUNTI UCI: CE NE PARLA AMORIELLO

PROFESSIONISTI | 12/07/2025 | 03:20
di Federico Guido


Anche la VF Group-Bardiani-CSF Faizanè, esattamente come le altre formazioni ProTeam italiane (Polti-VisitMalta e Solution Tech-Vini Fantini), è invischiata nella lotta per concludere il 2025 tra le prime 30 formazioni del ranking UCI. L’obiettivo, considerato al momento anche il leggero vantaggio sulle dirette concorrenti, è certamente alla portata ma tutt’altro scontato visto che, in palio, c’è quell’eleggibilità per l’invito ai Grandi Giri 2026 che fa gola a tante squadre.


Da qui in avanti, quindi, anche la compagine dei Reverberi dovrà essere brava a cogliere e capitalizzare tutte le occasioni per incamerare più punti possibili, elemento questo con cui ormai, nel ciclismo professionistico dei giorni nostri, bisogna convivere e avere a che fare quasi quotidianamente. In quest’ottica, la situazione in Bardiani non è differente da quella di altre rappresentative: di punti si parla e si va a caccia praticamente tutti i giorni, che la squadra sia in Europa o, come sta accadendo in questi giorni al Tour of Magnificent Qinghai, in Cina.

È qui che, per approfondire il discorso, abbiamo incontrato il ds della formazione biancoceleste Luca Amoriello il quale, con grande disponibilità, ci ha illustrato che questo sistema stia incidendo sul modo di gestire e approcciare le corse.

Si parla tanto di punti UCI e di un sistema molto discusso e chiacchierato. Tu che ne pensi?

Purtroppo, il sistema è questo e ti devi adeguare. Sicuramente ti porta a correre in un modo diverso rispetto al passato: se prima, infatti, magari pensavi solamente alla vittoria di tappa o alla classifica generale di un corridore, adesso invece piuttosto che arrivare quarto con un uomo solo cerchi di tutelare quei due o tre ragazzi che possono concludere ottavo, decimo e dodicesimo perché così ottieni più punti. Diciamo che, nel gestire l’andamento di una corsa, entri in un’altra ottica. Forse la cosa da fare sarebbe rimodulare i punteggi di alcune gare, però non siamo noi che decidiamo e quindi possiamo solamente adattarci”.

Voi siete in una zona del ranking UCI un po' delicata. Come state vivendo questo momento? Sentite o vi mettete della pressione?

La pressione va messa soprattutto ai corridori perché entrare nelle prime trenta è importante e ti permette di guardare al futuro in un'altra maniera. Se sei fuori dalle trenta, infatti, sai già che non potrai disputare i Grandi Giri l’anno successivo e per una squadra come noi questo sicuramente andrebbe a incidere pesantemente sulla gestione e sull'andamento della squadra. La pressione, dunque, è normale che ci sia: dopotutto siamo tra le 3-4 squadre che si giocano quel piazzamento e che hanno bisogno di tenere alte la concentrazione e l’attenzione in gara per cercare sempre di portare a casa il miglior risultato possibile non con un solo corridore ma, possibilmente, due o tre”.

Ragionare in questa maniera influenza il vostro modo di lavorare e sviluppare i giovani?

Quello che noi cerchiamo di fare coi nostri giovani è cercare di programmare tutto al meglio in modo da portarli alle gare con la giusta mentalità e la condizione migliore possibile: con alcuni di loro, meno pronti rispetto ad altri, magari è necessario lavorare un po’ di più, con altri meno. Ma lo stesso fanno, a livello generale, anche tutte le squadre perché i giovani sono una parte essenziale del ciclismo moderno”.

C'è qualcuno in particolare dei vostri ragazzi che, sulla base dei risultati ottenuti, ti ha sorpreso finora?

Direi Turconi. Non è che non me lo aspettassi perché sia l'anno scorso che ancora prima da juniores avevamo visto che aveva delle doti, però ha fatto sicuramente un grandissimo salto di qualità dalla scorsa a questa stagione. Sono convinto che l'anno prossimo potrà fare un ulteriore step ma è giovane, non dobbiamo mettergli pressione perché, forse, se ne mette già troppa lui da solo. Indubbiamente però ha fatto vedere che qualche numero ce l'ha”.

A livello di calendario nei prossimi mesi, vi troverete spesso nuovamente a correre in Asia o in altre parti del mondo o vi concentrerete prettamente in Europa?

Prevalentemente correremo in Europa. A fine mese saremo in Belgio, mentre ad agosto saremo impegnati Oltralpe con le gare del calendario francese. In Asia torneremo per disputare il Tour de Langkawi in Malesia e il Tour of Taihu Lake in Cina. Il finale di stagione però sarà quasi prettamente in Italia”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Sviluppare i giovani
12 luglio 2025 09:20 ivangms
Se penso allo sviluppo dei giovani e dei talenti lanciati faccio fatica a cogliere differenze fra tutti i cambi di regolamento che si sono avvicendati negli anni: di fatto sono squadre che hanno prodotto poco o nulla e che non hanno mai cambiato mentalità. I problema non sono i giovani: il problema è il metodo vecchio di 50 anni delle persone (direttori sportivi, pseudo allenatori, ecc ecc) che si avvicendano nel ciclismo italiano.

Sempre a girarci attorno
12 luglio 2025 09:55 Bullet
Già che a un giovane gli si dice che è più importante un decimo posto che un primo, poi ci stupiamo che non viene fuori nessuno. Anche questi team avessero un talento puro non lo terrebbero per provare a vincere ma solo per fare più punti possibili portandolo ovunque quindi si perderebbe nel giro di poco. Però la colpa è sempre di chi fa le regole, ma certo.

GG
12 luglio 2025 12:18 TonyBurighel
Hanno come stagisti promettenti come Luca Cavallo, va più forte di loro, e lo lasciano, ora vince le GF... vai vai, continuate così

Cavallo
12 luglio 2025 13:04 Luigi Rossignoli
A già stato e non mi sembra abbia fatto grandi cose
Fare le gran fondo e gareggiare è una altra cosa !!
Comunque non esiste solo la Bardiani o Polti
Luigi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a ranghi compatti alla Medaglia d'Oro Ricky Schiattareggia, gara unica per la categoria esordienti svoltasi a Nembro nella Bergamasca, e successo di Fabio Di Leo. Il 14enne varesino di Origgio, portacolori della Società Busto Garolfo, ha fatto valere le...


Nel finale della settima tappa del Giro d’Italia Women, sulle temute rampe del Monte Nerone, abbiamo visto tante cose: il magnifico attacco di Elisa Longo Borghini e Silvia Persico, la rimonta che ha permesso a Sarah Gigante di conquistare la...


Come nell’unica altra corsa a tappe cinese di categoria .Pro fin qui disputata (il Tour of Hainan), anche al Tour of Magnificent Qinghai l’ultima tappa ha arriso ad Alexander Salby. Sul traguardo di Xihaizhen, lo sprinter danese della Li...


Quella di ieri a Laval Espace Mayenne, è stata la vittoria perfetta per Jonathan Milan, perché è arrivata grazie ad una squadra che ha lavorato tutto il giorno per lui. Il friulano sapeva che si il successo fosse arrivato, non...


Una corsa che si conclude sulla «avenue Cavendish» come può finire se non allo sprint? La Chinon-Chateauroux di 174, 1 km presenta un profilo mosso ma non impegnativo. per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.10 CLICCA...


La rivalità nella storia del ciclismo si è spesso spenta grazie al passaggio di una borraccia in corsa. Ci tornano subito alla mente le immagini di Coppi e Bartali e di quel Tour de France del 1952 e quel gesto...


Se qualcuno pensava che il Monte Nerone potesse chiudere veramente i giochi deve assolutamente ricredersi perché la tappa finale - la Forlì-Imola di 134 km - con l’arrivo nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutt’altro che banale. per seguire il...


Si chiude nel segno di Alexander Salby ed Henok Mulubrhan il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Il velocista danese della Li Ning Star, già a segno nella terza tappa, ha infatti concesso il bis imponendosi allo sprint anche sul traguardo...


Matteo Fabbro era sparito dai radar a fine 2024. Dopo un’annata non particolarmente brillante anche a causa di alcune problematiche fisiche che hanno inciso sulla sua resa agonistica, il corridore friulano non aveva trovato nessuno che volesse investire su...


Jonathan Milan è stato multato e penalizzato dopo la vittoria nell'ottava tappa del Tour de France 2025, la Saint Meen Le Grand-Laval di 17, 4 km. Il velocista della Lidl-Trek, durante la volata poi vinta, avrebbe ostruito un avversario, motivo che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024