
Doveva essere una giornata per i big di classifica al Tour of Magnificent Qinghai e così effettivamente è stato. A giocarsi il successo nella sesta tappa infatti sono arrivati quasi tutti i pretendenti alla maglia gialla che, sul traguardo di Gonghe, sono stati regolati da Henok Mulubrhan (XDS-Astana), vittorioso davanti al leader della generale Guillermo Silva (Caja Rural) e al compagno Harold Martin Lopez.
Sesto posto finale per Alex Tolio (VF Group Bardiani-CSF-Faizanè), bravo a tenere le ruote dei migliori verso Luohe Pass, mentre a causa di un problema meccanico ha perso terreno nel finale Jonathan Caicedo (Petrolike), 2º in generale stamane e arrivato oggi con un ritardo di 15 secondi nel primo gruppo inseguitore.
LA CRONACA. Come nelle giornate precedenti, la battaglia per centrare la fuga di giornata s’infiamma fin da subito. Il primo attacco porta la firma di Adne van Engelen (Terengganu), Alexander Salby (Li Ning Star), Cyrus Monk (FNIX - SCOM - Hengxiang Cycling Team), Roniel Campos (Chengdu DYC Cycling Team) e Eduardo Perez-Landaluce (Istanbul Büyükșehir Belediye Spor Türkiye) ma dopo pochi chilometri i cinque vengono ripresi. Ci provano quindi, e con molto più successo, Tali Lane Welsh (CCHACHE x Bodywrap), Raman Tsishkou (Li Ning Star), Yauhen Sobal (Chengdu DYC Cycling Team) e ancora un indomito Cyrus Monk che con decisione riescono a prendere il largo. Su di loro prova a riportarsi in seconda battuta Mark Stewart (Solution Tech-Vini Fantini) ma il britannico, per via del grande ritmo imposto davanti (57 km/h la media dei primi 30 chilometri), non concretizza l’aggancio e dopo qualche chilometro nel mezzo ritorna nei ranghi. Il quartetto dunque, complice l’atteggiamento del gruppo che lascia fare, arriva presto ad assommare un vantaggio che tocca anche i 10 minuti e in questo modo si gioca senza problemi sia il primo che il secondo traguardo volante di giornata vinti entrambi da Tshishkou.
Un paio di cadute (senza conseguenze se non per Martti Lenzius e Rongqi Zhang, entrambi costretti a ritirarsi e a salire in ambulanza) scuotono il gruppo che continua a perdere terreno finché in testa a fare il ritmo non si pongono Unibet Tietema Rockets ed Equipo Kern Pharma che lentamente cominciano a limare secondi ai fuggitivi. A 30 chilometri dall’attacco del Luohe Pass, con il margine per gli attaccanti attorno ai 6’20”, altri uomini nel plotone finiscono a terra: a farne le spese sono Sven Aleksander Mernik (Factor Racing), Ander Ganzabal (Euskaltel) e Will Heat (CCHACHE x Bodywrap) che devono alzare bandiera bianca. Davanti intanto, volato l’ultimo sprint intermedio (ancora appannaggio di Tshishkou), si prosegue di buon accordo ma ciò non basta a fermare il progressivo riavvicinamento del gruppo che ai -60 insegue con un ritardo di 5’20. La forbice si assottiglia ancora più sensibilmente nei chilometri successivi tanto che, all’imbocco dell’unica asperità di giornata, rimangono solo 3 i minuti di margine per una fuga che, sulle prime pendenze, vede Tshishkou seminare i compagni d’avventura provando l’attacco in solitaria. Alle sue spalle, il gruppo prende di petto l’ascesa e quasi immediatamente vede diversi uomini perdere contatto a causa dell’elevata andatura. È solo questione di attimi prima che arrivi un attacco da parte di uno dei big e infatti, con il drappello dei favoriti già sgranato e ormai alle viste dell’unico attaccante ancora in avanscoperta, il primo ad accendere la miccia è la maglia gialla Silva. La sua azione viene neutralizzata però agilmente dagli altri favoriti ed è seguita dal contrattacco di Mulubrhan e Lopez (XDS-Astana) a cui si agganciano Edison Callejas e Jonathan Caicedo (Petrolike). I quattro, tenuti a vista dalla maglia gialla assieme a Jon Agirre, Jokin Murguialday (Euskaltel-Euskadi) e Alex Tolio (VF Group Bardiani-CSF-Faizanè), procedono assieme finché Lopez non perde contatto e nei pressi della cima Mulubrhan accelera violentemente. Caicedo però non cede e al GPM transita in compagnia degli altri inseguitori a qualche secondo di distanza dall’eritreo che, nel successivo tratto di discesa e falsopiano, viene immediatamente riacciuffato dai sette alle spalle. Si compone dunque un gruppo di otto inseguito a 35” da altri otto uomini ma la situazione cambia quasi subito perché Caicedo rimane vittima di un problema meccanico e perde le ruote del primo drappello. In testa quindi rimangono in sette, mentre dietro il secondo della generale, aiutato da Cadena, prova a ricucire ma l’inseguimento non va a buon fine. Negli ultimi 25 chilometri, infatti, gli uomini al comando collaborano e tengono a distanza quelli alle loro spalle arrivando così con una quindicina di secondi a giocarsi allo sprint il successo di tappa. In volata Mulubrhan non ha rivali e, dopo averla tanto cercata, trova la seconda affermazione del suo 2025 (la prima in maglia dell’XDS-Astana coi colori di campione continentale) battendo Silva e Lopez.
La vittoria gli consente, grazie ai secondi di abbuono, di accorciare in classifica sull’uruguaiano della Caja Rural (ora distante appena 4”) a due tappe dal termine, frazioni queste in cui la compagine kazaka, avendo ora anche Lopez in 3ª posizione, potrà giocare in più modi per ambire al primo posto.
Grande dispiacere invece in casa Petrolike per il problema al cambio che è costato a Caicedo il secondo posto in graduatoria che ora annovera tra i primi dieci anche gli azzurri Ludovico Crescioli della Polti-VisitMalta (10° a 39”) e Tolio (6° a 24”).
ORDINE D’ARRIVO
1. Mulubrhan Henok (ERI/XDS Astana Team) 4:59:56
2. Silva Guillermo Thomas (URU/Caja Rural - Seguros RGA) s.t.
3. Lopez Harold Martin (ECU/XDS Astana Team) s.t.
4. Agirre Jon (SPA/Euskaltel-Euskadi) s.t.
5. Callejas Edison Alejandro (COL/Petrolike) s.t.
6. Tolio Alex (ITA/VF Group Bardiani-CSF-Faizanè) s.t.
7. Murguialday Jokin (SPA/Euskaltel-Euskadi) a 3”
8. Rikunov Petr (RUS/Chengdu DYC Cycling Team) a 15”
9. Umba Santiago (COL/XDS Astana Team) a 15”
10. Alleno Clement (FRA/Burgos-Burpellet-BH) a 15”
CLASSIFICA GENERALE
1. Mulubrhan Henok (ERI/XDS Astana Team) 4:59:56
2. Silva Guillermo Thomas (URU/Caja Rural - Seguros RGA) a 4”
3. Lopez Harold Martin (ECU/XDS Astana Team) a 19”
4. Agirre Jon (SPA/Euskaltel-Euskadi) a 24”
5. Callejas Edison Alejandro (COL/Petrolike) a 24”
6. Tolio Alex (ITA/VF Group Bardiani-CSF-Faizanè) a 24”
7. Caicedo Jonathan Klever (ECU/Petrolike) a 31”
8. Alleno Clement (FRA/Burgos-Burpellet-BH) a 36”
9. Soto Antonio Jesus (SPA/Equipo Kern Pharma) a 39”
10. Crescioli Ludovico (ITA/Team Polti VisitMalta) a 39”
LE ALTRE CLASSIFICHE
Classifica a punti: Silva Guillermo Thomas (URU/Caja Rural - Seguros RGA)
Classifica dei GPM: Pellaud Simon (SVI/Li Ning Star)
Classifica a squadre: XDS Astana Team (KAZ)
Photo Credit: Adrian Hoe - Tour of Magnificent Qinghai
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