
Capita, a volte, che alcune coincidenze della vita siano talmente incredibili da pensare che non siano solamente frutto del caso. Ne è un esempio la seconda tappa del Tour of Magnificient Qinghai con arrivo a Huzhu che ha visto prevalere Guillermo Silva, corridore di nazionalità uruguaiana esattamente come quello che un anno fa, proprio nella seconda frazione e sul medesimo traguardo, tagliò la linea a braccia alzate davanti a tutti, ovvero Eric Fagundez.
365 giorni dopo quindi, nello stesso posto e nello stesso frangente della corsa, il pubblico cinese ha applaudito un altro rappresentante celeste, una coincidenza davvero difficile da immaginare ma che, tra lo stupore dei presenti, si è realizzata a tutti gli effetti.
“Sì, l’anno scorso qui vinse Fagundez e io feci quarto nel gruppo che arrivò a giocarsi il successo, mentre oggi è toccato a me vincere” ha fatto mente locale Silva dopo il traguardo dando sfoggio di grande memoria e presenza mentale dopo una giornata rivelatasi tanto intensa quanto assolutamente soddisfacente.
“È stata una tappa molto esigente con il primo GPM di giornata molto duro e l’ultimo di prima categoria che è stato affrontato ad alta velocità e si è rivelato altrettanto tosto” ha ammesso il campione nazionale uruguaiano.
“Dopo lo scollinamento ho approfittato di un momento in cui ci si guardava e, insieme a Caicedo, siamo riusciti a andar via gruppo e ad arrivare fino al traguardo. Sono davvero molto felice. L’anno scorso qui andai molte volte vicino alla vittoria e riuscii a conquistarla, quest’anno, invece, sono riuscito a infrangere il tabù già nella seconda tappa per cui da qui in avanti tutto quello che verrà sarà solo di guadagnato” ha affermato sereno il classe 2001 giunto in Cina molto ben focalizzato sulla sua missione.
“Sono venuto qui dopo essermi preparato molto bene a casa e con l’obiettivo di conquistare una vittoria: riuscirci già al secondo giorno dà molta tranquillità ed è motivo di grande soddisfazione” ha proseguito Silva, chiamato ora a difendere nelle prossime giornate l’esiguo primato in classifica generale strappato oggi con la vittoria di tappa.
“Alla classifica generale ci teniamo ma pensiamo un giorno alla volta. Al momento la situazione, anche se ho vinto, è molto aperta e ci sarà da lottare ma abbiamo una squadra molto forte. Vediamo".
Photo credit: Adrian Hoe - Tour of Magnificent Qinghai.
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