GIRO D'ITALIA. IMPRESA DI HARPER, SIMON YATES RIBALTA IL GIRO E COLORA DI ROSA IL COLLE DELLE FINESTRE

GIRO D'ITALIA | 31/05/2025 | 16:20
di Luca Galimberti

Ribaltone al Giro d'Italia, rivoluzione rosa. E' festa grande in casa Visma Lease a Bike per l'impresa del 32enne britannico Simon Yates che ha conquistato la maglia rosa e il Giro proprio sulla salita che lo aveva visto naufragare nel 2018.


Applausi scroscianti per Chris Harper -  trentenne di Melbourne - che firma il capolavoro della carriera, vince la tappa più attesa della  corsa rosa e regala alla Jayco Alula la decima perla stagionale. Una affermazione, quella ottenuta da Harper nella ventesima frazione della corsa, costruita ad inizio giornata fuggendo con un nutrito drappello di attaccanti per poi affrontare in solitaria gli ultimi  trenta chilometri e presentarsi al traguardo di Sestrière  con 1'49" di vantaggio su Alessandro Verre (Arkea B&B Hotels), giunto secondo al traguardo. Al terzo posto Simon Yates seguito da Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Rémy Rochas (Groupama - FDJ), Martin Marcellusi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) e altri fuggitivi della prima ora.


Il capolavoro che vale al britannico in giallonero la maglia rosa nasce sul Colle delle Finestre: stacca Del Toro e Carapaz, guadagna secondo dopo secondo mentre i due rivali si abbandonano ad una inconsueta melina - tira tu che tiro anch'io, no tira prima tu - e in vetta al Colle trova Van Aert che oggi si trasforma nel più prezioso dei gregari. Il campione belga disegna la discesa per Yates e nel fondovalle si spreme fino all'ultima stilla di sudore facendo dilatare il vantaggio sulla maglia rosa ben oltre i cinque minuti.

E per l'ottava volta nella storia della corsa rosa, la maglia cambia padrone alla penultima tappa, sull'ultima montagna,a ll'ultimo respiro.

LA TAPPA - Alla partenza da Verrès abbiamo assistito ai consueti scatti e contro scatti e nel giro di breve è nata la prima fuga di giornata: si sono mossi sei atleti e al loro inseguimento sono usciti rapidamente altri sette. Quando sembrava che si potesse formare un drappello di tredici dal plotone sono scattati altri atleti e così al quarantatreesimo chilometro di gara Radioinformazioni segnalava la nascita di un gruppone di attaccanti formato da trentuno uomini: Hermans (Alpecin - Deceuninck), Janssens (Alpecin - Deceuninck), Kielich (Alpecin - Deceuninck), Verre (Arkéa - B&B Hotels), Bilbao (Bahrain - Victorious), Miholjević (Bahrain - Victorious), Moniquet (Cofidis), De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Geniets (Groupama - FDJ), Pacher (Groupama - FDJ), Paleni (Groupama - FDJ), Rochas (Groupama - FDJ), Heiduk (INEOS Grenadiers), Busatto (Intermarché - Wanty), Colleoni (Intermarché - Wanty), Clarke (Israel - Premier Tech), Mosca (Lidl - Trek), Pedersen (Lidl - Trek), Verona (Lidl Trek), Barrenetxea (Movistar Team), Cepeda (Movistar Team), Vader (Q36.5 Pro Cycling Team), Garofoli (Soudal Quick-Step), Hayter (Soudal Quick-Step), Harper (Team Jayco AlUla), Hamilton (Team Picnic PostNL), Maestri (Team Polti VisitMalta),  Van Aert(Visma Lease a Bike) Marcellusi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) e Tarozzi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè).

Questi attaccanti si sono presentati al Traguardo Volante di Rocca Canavese (vinto da Dries De Bondt) con 8'20" di vantaggio sul gruppo di Del Toro. Il vantaggio importante è lievitato leggermente al passaggio dal GPM di Corio (vinto da Tarozzi sul compagno di squadra Marcellusi).

Verso la cima del Colle del Lys diversi velocisti hanno perso le ruote del gruppo maglia rosa, guidato dalla Ef di Carapaz, che in salita era segnalato con un ritardo di 7'50" dai battistrada; giunti allo scollinamento Tarozzi ha anticipato Verona e Mosca e poi trentuno attaccanti si sono gettati in discesa. Al secondo Traguardo Volante di giornata, quello di Chiusa di San Michele, Van Aert ha sprintato mettendosi alle spalle Dries De Bondt e Mirco Maestri col gruppo degli uomini di classifica segnalato a 9'40" di ritardo.

Dopo le prime pedalate in salita verso il Colle delle Finestre, Cima Coppi del Giro 2025, la situazione cambia rapidamente: la fatica si fa sentire e diversi attaccanti perdono le ruote del gruppo di testa che si assottilia. Rimangono a condurre la tappa Harper e Verre mentre, nel selezionato gruppo degli uomini di classifica, Carapaz invita a duello Del Toro con uno scatto. Anche Simon Yates e Derek Gee vogliono partecipare alla sfida, si forma un drappello che dopo poco si sfalda grazie all'attacco di Yates che saluta la compagnia e continua solo la caccia a chi gli sta davanti. 

Sullo sterrato il britannico è maglia rosa virtuale e continua la sua cavalcata recuperando i fuggitivi. Intanto Harper là davanti fa lo stesso: saluta Verre e passa per primo allo scollinamento della Cima Coppi; alle sue spalle passano il lucano della Arkea e il marchigiano del Bahrain. Dietro Simon Yates raggiunge Van Aert che, come scritto, si mette al completo servizio del compagno.

A 6 chilometri dal traguardo Carapaz e Del Toro vengono raggiunti anche da Pellizzari, Caruso e   altri atleti che hanno affrontato la salita in modo più regolare. All'arrivo il messicano (ormai ex maglia rosa) paga 7'10" al vincitore Harper e 3'56" a Simon Yates: è questo il distacco che separa i primi due atleti in classifica generale alla vigilia della tappa conclusiva che domani partirà e si concluderà a Roma.

ORDINE D'ARRIVO

1 HARPER Chris Team Jayco AlUla 05:27:29

2 VERRE Alessandro Arkéa - B&B Hotels 01:49

3 YATES Simon Team Visma | Lease a Bike 01:57

4 GAROFOLI Gianmarco Soudal Quick-Step 03:52

5 ROCHAS Rémy Groupama - FDJ 03:57

6 MARCELLUSI Martin VF Group - Bardiani CSF - Faizanè 04:31

7 VERONA Carlos Lidl - Trek ,,

8 POOLE Max Team Picnic PostNL 06:45

9 DEL TORO Isaac UAE Team Emirates - XRG 07:10

10 PELLIZZARI Giulio Red Bull - BORA - hansgrohe ,,

11 GEE Derek Israel - Premier Tech ,,

12 CARUSO Damiano Bahrain - Victorious ,,

13 CARAPAZ Richard EF Education - EasyPost 07:14

14 MCNULTY Brandon UAE Team Emirates - XRG 07:17

15 VAN AERT Wout Team Visma | Lease a Bike 08:02

CLASSIFICA GENERALE 

1 YATES Simon Team Visma | Lease a Bike 20 79:18:42

2 DEL TORO Isaac UAE Team Emirates - XRG 03:56

3 CARAPAZ Richard EF Education - EasyPost 04:43

4 GEE Derek Israel - Premier Tech 06:23

5 CARUSO Damiano Bahrain - Victorious 07:32

6 PELLIZZARI Giulio Red Bull - BORA - hansgrohe 09:28

7 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 12:42

8 RUBIO Einer Movistar Team 13:05

9 MCNULTY Brandon UAE Team Emirates - XRG 13:36

10 STORER Michael Tudor Pro Cycling Team 14:27

in aggiornamento

Per rileggere il racconto in diretta dell'intera frazione CLICCA QUI


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COMMENTI
Van Aert e S.Yates
31 maggio 2025 16:27 Arrivo1991
Monumentale Van Aert che fa un lavoro incredibile per Yates. Tappa magnifica. Adesso voglio vedere chi dava dei terrappiattisti/casa, Vianello , le critiche agli ex pro e via discorrendo. Trionfo di un grande corridore con un perfetto gioco di squadra.

Gatti
31 maggio 2025 16:36 Stef83
Spettacolare Yates....e in tutto ciò, cosa scriverà Gatti sui pronostici dei babbioni(così li chiama lui) ex pro'! Van Aert come sempre essenziale!

Delusione del toro
31 maggio 2025 16:36 Pacho972
Non puoi lasciare sfilare uno come yates per controllare carapaz, farti rifilare 5 minuti quando avanti ce un certo van aert che era in fuga…… vederlo regalare cosi un giro fa rimpiangere l'assenza dell’unico capitano della uae……. Pivello

Van Aert
31 maggio 2025 16:46 Angliru
Bistrattato dai soliti, oggi rende tutto indietro in un colpo solo. Campione immenso. Yates ha piantato la zampata quando serviva. Carapaz era meno brillante del solito. Una tappa bellissima,degna delle salite mitiche di oggi

Attendo
31 maggio 2025 16:49 Greg1981
Attendo al varco chi criticava Van Aert per "attraverso le Fiandre" ( storia tirata avanti 1 mese ). Qui, ha dato una mano a vincere un Giro d'Italia. Tattica Visma perfetta. Trionfo totale

una sberla salutare per Del Toro
31 maggio 2025 17:01 AleC
Ieri Del Toro ha fatto il ciucciaruote con Carapaz, battendolo (con un po' di sufficienza) sul traguardo di Champoluc. e oggi Carapaz si è vendicato facendogli perdere il Giro, perché ha fatto il Finestre a scatti anche quando per riprendere Yates era meglio andare regolari, e non gli ha dato cambi nel fondovalle per Sestriere.
Del Toro ha tanti anni davanti, ma questa sberla se la ricorderà. e speriamo gli faccia bene, perché è un corridore spettacolare, ma deve maturare perché queste sbruffonate nel ciclismo le paghi

goduria
31 maggio 2025 17:06 VERGOGNA
dal paddock è tutto, ciao buffoni!

Grandissima delusione Del Toro
31 maggio 2025 17:09 zontar
Per carità sarà giovane ma non puoi vincere il Giro facendo il succhiaruote dai. La maglia rosa è tua e tuo l'onere e l'onore di difenderla...non ha dato nemmeno un cambio a Carapaz, sono veramente delusissimo. Carapaz ha riavuto quello che aveva preso nel 2019 quando si era messo in mezzo tra Nibali e Roglic, meravigliosa la vita che oggi toglie e domani da (come a Yates ma al contrario). Van Aert, che adoro come corridore, oggi non così fondamentale rispetto a come viene osannato...Yates probabilmente avrebbe vinto lo stesso perchè dietro non tirava nessuno.

Grande Simon Yates
31 maggio 2025 17:10 ghorio
Davvero grande Simon Yates. Questo è il ciclismo che piace. Non darsi mai per vinti. Quanto ai migliori , una certa delusione per i tanti scalatori che avrebbero dovuto attaccare. Bravo Caruso, deludente Rubio che sconta la carenza della rosa Movistar con i vari Quintana e Formolo, che in salita non si sono visti. Bravo anche Bernal, che ritorna tra i migliori.C'è da sperare che i cronisti televisivi la smettano di parlare dell'Ue che stende tutte le squadre.

Visma e Yates perfetti, gli altri meno.
31 maggio 2025 17:13 Frank46
La EF e Carapaz per me hanno toppato in pieno entrambe le ultime tappe di montagna.
Al pari della UAE l' errore principale è stato quello di non essere riusciti a mettere un compagno di squadra nella fuga e al contempo avergli lasciato un grosso vantaggio che avrebbe permesso a Van Aert di supportare Simon Yates.

Il disinteresse rivolto a Simon Yates parte dai direttori sportivi di UAE e Visma e culmina con ciò che hanno fatto Carapaz e Del Toro nelle ultime due salite.

Il bello è che Carapaz è uno che il Giro l' ha vinto sfruttando il fatto di essere il terzo incomodo e proprio per questo doveva avere l' esperienza per capire che non era un duello tra lui e Del Toro.

Ma la sua squadra l' ha impostato da subito come se fosse un duello.

Loro vedendo la crisi di Del Toro nell' unico vero altro tappone hanno dato per scontato che se partivano a bomba sul colle delle Finestre a pagarne le conseguenze sarebbe stato solo Del Toro in quanto ritenevano che Del Toro fosse sicuramente inferiore a Carapaz in salita. Ci poteva anche stare pensare ciò, ma rimane il fatto che entrambe le squadre hanno commesso il grande errore di lasciar andare via la fuga senza uomini UAE ed EF a 10 minuti di vantaggio prima di iniziare il Colle delle Finestre.

Bella forza
31 maggio 2025 17:22 Gnikke
Facile oggi salire sul carro del vincitore! In questo forum già ad inizio settimana avevo detto che nonostante per Simon ci fosse da percorrere il colle delle Finestre non vedevo in giro nessun Froome e neanche Dumoulin! Avevo ragione! Grande Simon Yates e meraviglioso WVA!!

Yates chapeau
31 maggio 2025 17:26 Buzz66
Una straordinaria storia di sport e di vita quella di Simon e del suo rapporto con quella salita leggendaria.
Tattica di squadra impeccabile e Van Aert monumentale, ma non mi sembra una grande novità.
Piuttosto, mi fate veramente ridere quando minacciate chi lo criticò alla Dwars door Vlaanderen.
Che rapporto c’è tra una corsa persa da capitano ed una in cui si aiuta un compagno a vincere??? Anzi, ila prestazione di oggi è la dimostrazione di quanto furono giuste quelle critiche…

Simon Yates
31 maggio 2025 17:26 Bicio2702
Ho sempre tenuto oer Simon Yates e avevo piacere che vincesse il Giro, perché se lo meritava da tanto ci è sempre andato vicino.
Oggi il suo sogno si è avverato...

Tra i due litiganti il terzo ... vince
31 maggio 2025 17:41 PEDIVELLA
Pessimo stratega Carapaz (e il suo DT) non si affronta il CdF come ha fatto lui, scatti su scatti, ma voleva stroncare Del Toro al primo tornante? Si è stroncato lui. Quando c'è stato bisogno di inseguire Yates (BRAVO !!!!!) non ne aveva più. Del Toro ha pagato l'inesperienza oppure oggi non poteva fare di più? Propendo per la seconda, si è limitato a stare con Carapaz accontentandosi del secondo posto e della maglia Bianca. Yates ha corso il Giro in sordina senza fare acuti, ma oggi ha fatto l'acuto che conta, bravo e bravo Wout. Dicevano che Simon non avesse la terza settimana per vincere un grande Giro, l'età (non la gioventù ma la maturità), l'esperienza, un bravo DT alle spalle hanno smentito tutti. Bravo bravo modesto e commosso all'arrivo, giustamente. Attendiamo Del Toro il prossimo anno.

Errori tattici UAE
31 maggio 2025 17:44 alfiobluesman
Al di la degli errori tattici Del Toro dopo il GPM doveva tirare e cercare di ridurre il Gap anche se non era facile con V Aert davanti . Era in maglia rosa toccava a lui, non puoi pretendere che tiri Carapaz


complimenti!
31 maggio 2025 17:46 The End_Orfina
Simon oggi aveva le gambe migliori, nulla da recriminare, Richard e Isac se volevano giocarsi il giro, dovevano seguirlo , purtroppo per loro Yates li ha staccati perchè più forte, giro strameritato!!

La cavolata
31 maggio 2025 18:02 sbunda
La cavolata l ha fatta carapaz. Si è bruciato e si è eliminato. Balla tutto su quei primi km a tutto 🔥

Yatez
31 maggio 2025 18:05 Panassa
Fa piacere che ha vinto. Si è ripreso quello perso sempre sul colle finestre del 18. Del toro giovane e forte crescerà. Bravo anche carapaz. Immerso caruso. Squadrone uae però oggi dov'era? Bella rivincita anche visma e averne di van aert

che tappa
31 maggio 2025 18:17 fransoli
finalmente al termine di un giro incerto ma non esaltante arriva una tappa che entrerà nella storia della corsa. Dire Yates e Visma superlativi, coadiuvati da un del toro, fin qui perfetto, e ds uae da 2 in pagella. In cronaca Garzelli puntava più il dito contro Carapaz, non sono per niente d'accordo, lui oggi ha corso come quello che vuole vincere, attaccando fin da subito, ma è disposto anche a perderlo, non collaborando con i cambi per andare a riprendere Yates, mentre Del Toro e la UAE hanno perso la corsa in partenza mandando a 10 minuti la fuga con Van Aert, sottovalutando le velleità dell'inglese (lo possono fare i giornalisti poco attenti e i cronisti, non certo i direttori sportivi), e poi andando a fare i surplace in salita che hanno mandato Yates a due minuti... il messicano sembrava che ne avesse, forse era meglio mettersi davanti e fare andatura regolare, senza rispondere tutte le volte alle rasoiate di Carapaz, concordo con chi dice che non si può sperare di vincere il giro correndo sulle ruote se non è una partita che riguarda solo due giocatori. Incredibile che nonostante tutto erano ritoranti a venti metri da Yates, a quel punto doveva chiudere Del Toro accettando il rischio di un contropiede non mettersi a cincischiare sulla ruota di Carapaz, errore madornale!

@ buzz66
31 maggio 2025 18:28 Greg1981
Se per te attendere al varco e' minacciare, devi aver preso troppo Sole. Toppa peggio del buco. Vince la Visma con un super Van Aert. Se rosicate !!!

X buzz66
31 maggio 2025 18:44 ghisallo34
Mi spiace, ma ha vinto un Visma. Fattene una ragione.

Colle delle finestre
31 maggio 2025 18:49 Panassa
Che poi in cima al colle lo svantaggio era ancora recuperabile in discesa come tutti pensavano. Del Toro invece attendeva il ritorno dei compagni di squadra. Quando sono arrivati ormai il giro era perso. Oggi lo squadrone uae ha tappato in pieno e forse sono loro i responsabili della sconfitta più di deo Toro stesso

Greg1981
31 maggio 2025 18:50 Buzz66
Devi avere evidenti problemi di comprensione del testo se pensi che uno che scrive testualmente “monumentale Van Aert, ma non è una novità…”, stia rosicando.
Mi pregio di essere lievemente diverso dai tifosuncoli.
Io apprezzo il ciclismo e il gesto atletico.
Punto.
Un saluto

@ Fransoli
31 maggio 2025 19:07 titanium79
Penso che si sia visto un giro con continui ribaltoni. Se non e' avvicente questo, meglio cambiare canale. Non ti obbliga nessuno a stare con la bandiera degli emiri davanti alla tv. Una delle tappe piu' belle degli ultimi anni.

UAE
31 maggio 2025 19:13 a01500
Per anni abbiamo commentato i disastri tattici del team Visma ma oggi tanto di cappello e invece disastro UAE. Giustamente consideravano Carapaz l'avversario più agguerrito e marcavano lui, ma quando Yates è arrivato a un minuto di vantaggio dove erano i direttori sportivi? Carapaz chiedeva collaborazione in salita e Del Toro non collaborava. I d.s. dovevano dirgli di collacorare con Carapaz e invece....... che figura

@ a01500
31 maggio 2025 19:19 Arrivo1991
Benvenuto

Forse,
31 maggio 2025 20:37 noel
potrebbe essere utile per Del Toro e i suoi direttori sportivi, prendere conoscenza di quello che ha fatto Merckx, visto la tendenza a paragonare le nuove promesse a lui, nella tappa Orcières-Merlette/Marsiglia (Tour 1971) pur di non mollare la maglia di leader della CG 😳

@fransoli
31 maggio 2025 21:47 Frank46
Sono passati tanti anni ma io ho un ricordo molto nitido della prima volta che fecero il colle delle finestre con Savoldelli in rosa e ancora ho i brividi. Tra l' altro non è che facessi il tifo per Savoldelli più di quanto non lo facessi per Gibo o per il Killer di Spoltore quindi non è per una questione di tifo personale.
Tra l' altro fu il primo esperimento in epoca moderna di introduzione di tratti di strade bianche.

Il colle delle finestre è garanzia di spettacolo ma per me al primo posto ci fu quell' edizione con Savoldelli in rosa in cui l' esito del Giro si ribaltò in continuazione e si scambiarono la maglia rosa virtuale in 3 ma in un momento ci fu un quarto contendente che sembrava poterli fregare tutti.
Al 2° metterei l' impresa titanica di Froome nella tappa con la crisi di Yates e al terzo l' edizione di quest' anno.

Tornando all' edizione con Savoldelli in rosa , a giocarsi la vittoria finale c'erano Savoldelli, Di Luca, Simoni e Rujano.
Savoldelli su quella salita così dura andò in difficoltà.
Gilberto Simoni attaccò all' inizio della salita un po' come Carapaz. Con lui rimasero Rujano e Di Luca.
Alla fine della salita Simoni andò in maglia rosa virtuale ma erano tutti racchiusi in pochi pochi secondi. C'erano momenti in cui Di Luca sembrava diventare il favorito, momenti in cui sembrava esserlo Simoni.
Savoldelli sembrava spacciato, aveva perso quasi 2 minuti e mezzo.

In discesa tutti si aspettavano un recupero monster del falco bergamasco ma lui invece iniziò a raccogliere corridori, tra cui passistoni del livello di Honchar e li guidò in discesa recuperando un po' di terreno ma soprattutto stando attento a non staccarli.

Recuperò solo una trentina di secondi in discesa.
Sul falso piano Di Luca che sul Finestre sembrava il più in palla andò in crisi di crampi.
Nel tratto in falsopiano Savoldelli con i suoi nuovi alleati recuperò molto terreno, poi però la strada rincominciò a salire e Rujano lanciò il suo attacco staccando Simoni.
Savoldelli rincominciò a perdere un po' di terreno ma non andò in crisi.
Rujano a quel punto sembrava poter mettere persino a rischio la maglia rosa ma Savoldelli reagì e alla fine il Giro fu vinto dal falco, 2° il Gibo, 3° Rujano e 4° il killer di Spoltore che sull'ultima salita venne anche raggiunto e superare da Savoldelli a causa dei crampi.

Per me quella di oggi è stata una bella tappa ma non la considero una tappa che entra nella storia del Giro e se proprio devo scegliere preferisco di gran lunga la tappa di martedì scorso a questa qui.
Questa qui la paragonerei alla tappa in cui Roglic e Nibali regalarono il Giro a Carapaz.
Per carità bella tappa ma c'è di meglio e qui sul colle delle Finestre praticamente è una delle meno emozionanti visto che non ci hanno corso molte volte e di solito sono uscite sempre delle tappe veramente epiche.

Per me quella tappa del Giro del 2005 fu la tappa più emozionante che abbia mai visto assieme alla tappa del Galibier del 98 con cui Pantani ribaltò il Tour e alla tappa del 2004 con cui Cunego riprese la maglia rosa grazie ad un grande attacco da lontano.

@noel
31 maggio 2025 22:05 Frank46
Senza andare a scomodare Merckx e andare ai tempi dei tempi basterebbe fargli vedere come vinse il suo tour de France Cadel Evans.
In ogni caso non è che qualsiasi giovane corridore venga paragonato a Merckx mi risulta che solo Pogacar viene paragonato a Merckx e ci sono anche delle valide ragioni. Per Evenepoel più che altro era una speranza dei belgi quella di trovare il nuovo cannibale.

Tornando a quel Tour, diversi uomini di classifica fecero degli attacchi a lunghissima gittata. Ricordo delle azioni di Samuel Sanchez, Andy Shleck e Frank Shleck.

Ricordo che in una tappa Evans rimase fuori da un pericolosissimo attacco lanciato ad oltre 100 km dall' arrivo a causa di una foratura.
Potrei sbagliarmi ma credo che in quell' occasione l' attacco era stato portato da Contador.

Cadel Evans si ritrovò raggiunto da tutti gli altri uomini di classifica a causa di quell' inconveniente.
In maglia gialla c'era l' Australiano e gli altri decisero di non dargli un cambio in modo tale da indurlo ad andare in crisi.
I km da fare erano tantissimi, Contador era pericolosissimo ed Andy Shleck, Frank Shleck, Samuel Sanchez e Damiano Cunego potevano approfittarne.

Qualsiasi altro corridore ad un certo punto si sarebbe messo a a sbracciare e si sarebbe fermato vanificando tutto ciò che aveva fatto, Evans no e alla fine gli altri non riuscirono neanche a staccarlo, comunque qualcuno gli guadagnò qualcosa ma poco. L' attacco di Contador invece fu arginato.

Come la Vuelta di Aru
31 maggio 2025 23:32 pickett
Allora la squadra di dumoulin commise l'errore inconcepibile di non inserire nessun corridore nella maxi-fuga iniziale,e solo per questo Dumoulin perse la Vuelta.Oggi la UAE,pur essendo assai + forte della squadretta di Dumoulin,ha ripetuto lo stesso piramidile sbaglio,e non riesco proprio a spiegarmi il perché.Incredibile,poi,il comportamento di Del Toro;pretendeva che Carapaz gli facesse da gregario,robe da pazzi.

Frank
31 maggio 2025 23:40 pickett
Più che un commento,hai scritto un romanzo ,incappando però in un errore sesquipedale.In epoca moderna erano già stati inseriti + volte tratti in sterrato,sul Gavia,sul Monte Grappa nell'82,sullo Jafferau,sul Gardeccia,sul Catria.

@picket
1 giugno 2025 08:11 Frank46
Ricordare non fa mai male. Spesso si descrive ciò che succede ora come qualcosa di unico o comunque eccezionale. Poi basta andare un po' indietro, senza dover andare ai tempi del ciclismo epico di Coppia e Bartali o ai tempi di Merckx e ci si rende conto che non è successo nulla di tanto unico e abbiamo visto anche di meglio che due big che fanno melina e buttano al cesso un Giro d'Italia.

Per quanto riguarda le strade bianche sicuramente mi sarò sbagliato, e sicuramente oltre ad essermi sbagliato mi sarò anche spiegato male.
In ogni caso non volevo tornare così indietro agli anni 80. Quello che ho detto l' ho detto per miei limiti anagrafici.
Io non mi perdo una gara di ciclismo dal 98 quando avevo 8 anni.
Nel 2005 erano passati soli 7 anni. Del resto non ho memoria. Ho visto filmati documentari e film sugli anni precedenti ma non è la stessa cosa.

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