
Oggi ci sarà la quinta tappa della corsa rosa e Mads Pedersen vuole essere ancora protagonista. Il danese ha già vinto due tappe, ma sul traguardo di Matera ha intenzione di andare a cercare il terzo successo. «Con le gambe che ho e che ho dimostrato di avere in Albania ci devo provare: sarebbe bello vincere ancora e farlo con la maglia di leader sarebbe splendido».
La tappa di oggi è lunga 151 chilometri, sarà prevalentemente pianeggiante ma a circa 30 chilometri dal finale, ci sarà il GPM di Montescagioso, lungo 2,6 chilometri e con una pendenza media del 9%. Sarà un ottimo punto dove fare selezione e per uomini come Pedersen, potrebbe essere il punto adatto per mettere in atto un piano preciso. «In hotel quando rientrerò escogiteremo una tattica e vedremo cosa sarà possibile fare».
Il danese nel finale di ieri a Lecce è rimasto bloccato da una caduta e per questo non è riuscito a trovarsi nella posizione migliore quando è partita la volata, ma è riuscito comunque a prendere punti utili per la maglia ciclamino.
«Poco prima del traguardo c'è stata una situazione spiacevole con una caduta e sono rimasto indietro, mancavano poco più di 15 chilometri, quindi è stata una rincorsa dura. I miei compagni hanno speso molte energie per me e abbiamo dovuto sforzare molto per rientrare, però alla fine abbiamo preso punti utili per la maglia ciclamino». Nell'incidente è rimasto coinvolro anche il suo compagno di squadra e connazionale Soren Kragh Andersen che è giunto ultimo al traguardo ma è stato costretto al ritiro a causa di una frattura al polso.
Pedersen non ama molto guardare in anticipo la tappa, e solitamente, preferisce dare uno sguardo rapido, ma questa volta c’è la possibilità di cogliere una nuova vittoria e per farlo dovrà fare un’analisi attenta del tracciato.
«La tappa di oggi potrebbe essere adatta a me, io sinceramente non guardo i profili delle gare prima di arrivare al Giro, però sì, è una giornata che potrebbe adattarsi molto a un corridore come me e per questo faremo un’analisi. E’ molto speciale vestire la maglia rosa e l’avevo indossata solamente per la tappa a cronometro e ieri invece sono riuscito a vestirla in una tappa in linea e mi è piaciuto molto. E’ una maglia molto speciale ed è bello quando passi e la gente ti riconosce subito, quindi per oggi è stata un’esperienza indescrivibile».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.