
L’Associazione dei Direttori Sportivi Professionisti (Adispro) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Paolini, ex corridore professionista e stimato direttore sportivo, figura centrale del ciclismo italiano degli anni Settanta e Ottanta.
Nato a Pesaro nel 1945, Paolini si è distinto come atleta di grande talento, conquistando numerose vittorie tra cui tre tappe al Giro d’Italia e un prestigioso titolo di Campione d’Italia nel 1975. Corridore completo e generoso, è sempre stato apprezzato per lo stile combattivo e la dedizione alla squadra.
Conclusa la carriera da atleta, ha proseguito il suo cammino nel ciclismo come direttore sportivo, portando con sé l’esperienza, la competenza e una straordinaria capacità di leggere la corsa. In questo ruolo ha saputo formare e guidare intere generazioni di atleti, trasmettendo con passione il mestiere e i valori più autentici dello sport. Il suo impegno e la sua visione gli sono valsi, nel corso della carriera, numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso Timone d’Oro, conferito da Adispro a testimonianza dell’eccellenza raggiunta nel ruolo di direttore sportivo.
“Di Enrico Paolini vogliamo ricordare la serietà” ha dichiarato il presidente di Adispro, Davide Goetz. “Corridore fortissimo e ottimo direttore, aveva la capacità di trasmettere il mestiere ai colleghi e ai corridori che ha diretto, con il suo esempio e con la generosità di volerlo trasmettere”
Alla famiglia di Enrico Paolini vanno le più sentite condoglianze da parte di tutto il consiglio e dei soci Adispro. La sua figura resterà per sempre nei cuori di chi ama il ciclismo.
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