
Siamo a metà del guado nell'edizione numero 31 del Bike Festival di Riva del Garda, "il primo festival del genere nato in Italia" ricorda orgogliosamente ai nostri microfoni Silvio Rigatti, titolare dell'Aktivhotel Santalucia e presidente dell'agenzia per il turismo Garda Trentino. Presentato il mese scorso al Vittoria Park della nota azienda di pneumatici, e sponsorizzato da FSA, la previsione sui visitatori è di oltre 80mila persone con una nutrita partecipazione internazionale: 200 espositori e 1500 bici di qualsiasi tipo da poter provare, in una delle zone principali per quanto riguarda il ciclismo a tutto tondo, sia strada che fuoristrada. A tal proposito, non mancano i bike show e le gare organizzate in parallelo all'evento: gravel, e-MTB, Marathon (Ronda Piccola da 31 km, Ronda Grande da 60 km, Ronda Extrema da 83 km con partecipazione anche di biker professionisti) e domani il Junior Trophy MTB rivolto ai biker dai 4 ai 16 anni. Oltre 2500 atleti iscritti tra tutte le competizioni, per un pienone di ciclismo a contatto con gli spettacolari scenari trentini e gardesani, nella regione che lo scorso autunno si è ufficialmente candidata a ospitare i Supermondiali del 2031.
Al Bike Festival Riva del Garda non manca infine la presenza di ex grandi corridori che nel post-carriera sono rimasti nel settore, dalla parte commerciale della barricata: Alessandro Bertolini, Giuseppe Guerini, Chechu Rubiera, Rosario Fina, Gianluca Rota, Mauro Zanetti... sempre lieti di ritrovarsi, tra ricordi del ciclismo di allora e lavoro per il ciclismo di oggi e domani.
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