
Eddy Merckx e l'anca senza pace. Anche se assomiglia ai titoli della saga di Indiana Jones, è la realtà che sta vivendo il Cannibale in queste ore.
Secondo quanto anticipa il quotidiano Het Laatste Nieuws, infatti, l'ottantenne campione è stato ricoverato e dovrà sottoporsi ad un terzo intervento di protesi all'anca nel giro di sette mesi.
A dicembre 2024 Merckx era stato sottoposto al primo intervento di protesi d'anca ma a fine marzo, in occasione di un controllo, i medici hanno scoperto che la protesi non si era mai attaccata all'osso. «Era semplicemente lasca. Ho camminato con lei per tre mesi e dodici giorni» ha detto Merckx a HLN.
Immediato l'intervento per l'innesto di una seconda protesi, «questa volta cementata, che è meglio» aveva spiegato Merckx che già il giorno seguente aveva potuto caricare sull'arto operato e iniziare il percorso di riabilitazione.
Ma la soddisfazione è stata effimera: Merckx ha infatti sviluppato un batterio cutaneo che ha richiesto una forte terapia antibiotica. E ora i medici hanno stabilito che una nuova protesi all'anca è la soluzione migliore rispetto alle terapie antibiotiche e quindi ecco la terza operazione...
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