
La INEOS Grenadiers ha scelto una formazione "dinamica e versatile" per il Giro d'Italia del 2025, guidata da un ex vincitore della corsa rosa come Egan Bernal e dallo scalatore olandese Thymen Arensman, che ha chiuso per due volte 6° in classifica. Insieme a loro ci saranno Brandon Rivera, Lucas Hamilton, Joshua Tarling, Jonathan Castroviejo, Ben Turner e Kim Heiduk: solidità in salita, talento a cronometro e navigata esperienza, il giusto mix per affrontare il consueto percorso esigente ricco di sfide ad alta quota e con due crono. Il team Ineos sarà in grado così di essere competitivo su ogni terreno lungo le tre settimane di gara, che partiranno il 9 maggio in Albania e si concluderà il 1 giugno a Roma.
Il vincitore della maglia rosa nel 2021 Bernal: «Il Giro d'Italia ha un posto speciale nel mio cuore, qui ho raggiunto una delle pietre miliari della mia carriera e sono sia grato che motivato per essere di nuovo qui come capitano al fianco di Thymen. La mia stagione non è iniziata nel migliore dei modi, perché dopo aver vinto i campionati nazionali colombiani mi sono rotto la clavicola alla classica di Jaén a febbraio. Abbiamo però messo a punto un buon piano di riabilitazione, sono rientrato alla Volta a Catalunya il mese successivo e poi mi sono dedicato a un blocco di allenamenti che mi permette di presentarmi al Giro con ottime sensazioni. Sento di essere forte io e che è forte la formazione con cui correremo, abbiamo fame di vittorie e lotteremo compatti sulle scalate più ardue!»
In continua crescita e desideroso di compiere un ulteriore passo in avanti nel suo percorso di atleta, queste le parole di Arensman: «Quest'inverno ho cerchiato in rosso il Giro sul calendario, adoro correre in Italia e a queste strade mi legano bei ricordi. Il percorso è stimolante al massimo, sia per il dislivello che per le prove contro il tempo, il mio 2025 fin qui si è svolto in crescendo e non vedo l'ora di affrontare la corsa rosa insieme a Egan e un gruppo di compagni davvero validi. Gli ultimi risultati, in particolar modo la mia prima vittoria in questa squadra nella giornata più dura del Tour of the Alps, mi hanno conferito ulteriore carica e fiducia.»
Così il responsabile della performance Scott Drawer: «Per il Giro abbiamo operato un'accurata selezione di ragazzi esperti ed emergenti, chiamati a correre in maniera sia grintosa che intelligente per mettersi nelle condizioni di inseguire la maglia rosa. Schierare due punte come Bernal e Arensman ci permette di avere più chance nella generale; il graduale ritorno al top di Egan è una storia straordinaria e il suo bagaglio tecnico ed esperienziale è per noi inestimabile, mentre è stato molto bello osservare i progressi di Thymen e siamo certi sia pronto al salto di qualità. Attorno a loro abbiamo costruito un sestetto che non si limiterà a supportare i leader, ma potrà sfruttare le opportunità che inevitabilmente si aprono in una corsa così esigente e imprevedibile. Obiettivo crono per Tarling, tanto prezioso lavoro in salita per Castroviejo, apporto fondamentale nelle "tappe di transizione" per Heiduk, Hamilton, Rivera e Turner, che rispetto al passato potranno godere della mentalità un po' più libera ed elastica che abbiamo adottato.»
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