FLECHE WALLONNE. TADEJ POGACAR SIGNS ANOTHER FEAT UNDER THE RAIN

PROFESSIONALS | 23/04/2025 | 16:26
di Luca Galimberti

Another feat, another notch, another great victory: Tadej Pogacar conquers the Fleche Wallonne for the second time in his career two years after his 2023 win. A sharp attack from far away (for the Wall, starting 800-900 meters from the finish line means really attacking from far), prepared thanks to a perfect forcing by UAE Emirates XRG, an acceleration that broke the resistance of his opponents, first and foremost Remco Evenepoel.


Pogacar signed his sixth personal victory of the season - the 94th of his career - preceding Vauquelin by 10", a French rider from Arkéa - B&B Hotels, again second a year later, and 12" ahead of British Pidcock who brought Q36.5 to the third step of the podium. Remco Evenepoel finished the race in ninth place while Davide Formolo ended in sixteenth place, being the best Italian at the conclusion of the 205 kilometers scheduled.


THE RACE. Started under a gloomy sky, the Fleche Wallonne 2025 came to life immediately after the start thanks to the action promoted by Simon Guglielmi, 27-year-old French rider from Arkéa - B&B Hotels; Artem Shmidt, a 2004 American in INEOS Grenadiers jersey; Ceriel Desal from Wagner Bazin WB; Tom Paquot from Intermarché - Wanty and Siebe Deweirdt from Team Flanders - Baloise. Breaking away from the group at the third kilometer, the escapees faced the Cote de Ver, the first difficulty of the day with an advantage of over 2 minutes from the peloton.

Around the 60th kilometer of the race, the peloton, led by Tudor, UAE Team Emirates - XRG, Soudal Quick-Step and Lidl Trek, reacted by getting very close to the attackers and, courageously, Tobias Foss (INEOS Grenadiers) launched himself in pursuit of the breakaway along with Australian Robert Stannard (Bahrain - Victorious). Ten kilometers later the regrouping succeeded, and thus the attackers became seven while the peloton was reported 1'10" behind.

With the Côte de Petite Sommes on the horizon, two Uno X men came out of the peloton: Fredrik Dversnes and Andreas Leknessund while at the same time Siebe Deweirdt, visibly tired, detached from the leading group and unable to keep up with the two Norwegians, was caught by the main group.

When 99 kilometers were left to the finish line, eight men were at the front: Dversnes and Leknessund had completed the pursuit just before starting the first Côte d'Ereffe. Arriving at the foot of the Mur de Huy for the first time, the breakaway group lost a member: Tom Paquot (Intermarché - Wanty) surrendered and was quickly caught by the group. At the head of the race remained Guglielmi, Stannard, Dversnes, Leknessund, Foss, Shmidt and Desal with a one-minute advantage over the group.

At the end of the second climb of the Côte d'Ereffe, Guglielmi raised the white flag letting the six companions continue. The group was at that moment reported 45" behind the head of the race. Facing the Côte de Cherave, Robert Stannard and Artem Shmidt detached and shortly after, due to a crash, the breakaway group also lost Ceriel Desal. At the same point, Mattias Skjelmose, Patrick Konrad and Julien Bernard from Lidl Trek, who were in the middle of the group with a delay of a few seconds, also fell. Initially back in the saddle, the Dane was forced to abandon the race.

At the head of the competition remained the three Norwegians Dversnes, Leknessund and Foss who stubbornly led until seven kilometers from the finish but then failed to counter the great pace set by the men of the Emirati formation busy preparing the final solo of the champion Slovenian.

in update

to reread the live report of the entire race CLICK HERE

FINISH ORDER

1. Pogacar Tadej (UAE Team Emirates-XRG) in 04:50:15
2. Vauquelin Kévin (ARKEA-B&B HOTELS) + 10
3. Pidcock Tom (Q36.5 Pro Cycling Team) + 12
4. Martinez Lenny (Bahrain Victorious) + 13
5. Healy Ben (EF Education-EasyPost)
6. Buitrago Santiago (Bahrain Victorious) + 16
7. Grégoire Romain (Groupama-FDJ)
8. Nys Thibau (Lidl-Trek)
9. Evenepoel Remco (Soudal Quick-Step)
10. Schmid Mauro (Team Jayco-AlUla) + 19


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COMMENTI
Pogacar:
23 aprile 2025 16:38 Bicio2702
IL MIGLIORE

Bravo Pogacar
23 aprile 2025 16:46 ghorio
Il problema è sempre quello: Pogacar è bravo, ma i suoi avversari corrono per lui. Infatti non si può aspettare il muro finale per attaccare, considerato che in salita poi lui è dotato di uno scatto superiore, rispetto ai suoi avversari di oggi.

pogi
23 aprile 2025 16:47 fransoli
oggi ha corso con raziocinio, senza inventarsi niente, e il risultato finale è stata la logica conseguenza, mentre alla Amstel ha provato il solito show ma ha trovato un Evenepoel e una Soudal in grado di contenerlo (che sia di lezione per la Liegi).. spiace per la caduta di skjelmose, soprattutto perchè anche domenica sarebbe stato uno dei pochi in grado di contendere la vittoria ai due fuoriclasse.... oggi tutti con le polveri bagnate dal freddo tranne lo sloveno che con questo clima ha già dimostrato più volte di trovarsi a suo agio.. nota positiva per la UAE aver ritrovato Christen che prima della caduta stava andando veramente forte (ed è l'uomo che a mio avvio è mancato tantissimo sulla Cipressa)

@Ghorio
23 aprile 2025 16:53 alfiobluesman
Per attaccare ci vogliono le gambe...

ghorio
23 aprile 2025 16:53 fransoli
ma dai, la Freccia è sempre stata così. la fuga c'è stata anche oggi, quegli che vogliono vincere non possono andare in fuga in una corsa come questa, non è che chi aspira al risultato possa correre solo in funzione di non far vincere Pogacar, Valverde ne ha vinte 5 allo stesso modo eppure i suoi avversari lo sapevano che se arrivavano ai piedi del muro tutti insiemi avrebbero perso

Se corresse sempre così...
23 aprile 2025 16:55 VanDerPogi
Le vincerebbe tutte. Ma per fortuna nostra a volte prova le grandi imprese, a volte riescono, a volte esagera, si spegne e la corsa si riapre. Nessuno fa spettacolo come lui. Quando corre è come avere Michael Jackson sul palco. 100 ballerini attorno ma guardi solo lui

ghorio
23 aprile 2025 17:00 Bicio2702
Voglio farti notare che dal divano è facile fare le tattiche contro Pogacar.
Oggi i corridori buoni avevano le gambe solo per dare tutto nel Mur de Huy, ma Pogacar ne aveva nettamente più di loro...

Oggi......
23 aprile 2025 17:03 9colli
Non ce n'èra per nessuno, senza se e senza ma. Ha dominato il Migliore.

Pogacar
23 aprile 2025 17:19 Panassa
Avesse la testa e quindi la tattica di van der poel, Pogacar sarebbe imbattibile. Già quasi lo è perché gli bastano 2 scalini e vince facilmente.

Il più forte
23 aprile 2025 17:22 ilNik
Certamente oggi non era battibile. A questo punto si può rileggere il risultato del Brabante con la fatica della Roubaix rimasta nei muscoli, come aveva detto il grande Cipo. Mi aspettava gara dura davvero ad ascoltare le intenzioni di Remco, ma forse oggi non era al topo e comunque se Tadej si risparmia sul percorso arriva alla fine con mooooolte più energie di qualsiasi altro avversario.

Panassa
23 aprile 2025 17:51 bendibike
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Inarrivabile
23 aprile 2025 18:32 Arrivo1991
Oggi ha corso perfettamente e stradominato. Bravo

Sembra un altro muro
23 aprile 2025 18:46 Bullet
Un tempo sul Mur de Huy si vedevano tutti i corridori a ciondolare in piedi sui pedali e i primi arrivavano sfiniti con l'acido lattico fino alle orecchie...appunto un tempo. Oggi non si è visto un attacco da lontano e questa per me è una novità.

Oggi
23 aprile 2025 20:05 De Vlaemink69
Pogi è il migliore non da oggi ma già da qualche anno, oggi si addiceva molto più a lui che Remco,strappi duri quando mai Remco lo può battere? L'Amstel era più piatta.

Considerazione
23 aprile 2025 21:38 italia
Ripeto nuovamente: tra Pog e i migliori c'è la stessa differenza tra questi campioni e un buon cicloamatore M4; infatti oggi sul muro si è impegnato 15 secondi e su 100 m ne ha dati 30; poi è andato di conserva ... Potrebbe vincere dalla MSR al Lombardia e raggiungerà Eddy ....

Best ever
23 aprile 2025 22:03 Andrea65
Ultime 5 gare in linea di pogy..primo terzo primo secondo secondo primo

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