POGACAR. «HO ANCORA I SEGNI DELLA CADUTA SULLE STRADE BIANCHE, MA SONO PRONTO PER LA BATTAGLIA DI SANREMO»

PROFESSIONISTI | 22/03/2025 | 08:16
di Francesca Monzone

Tadej Pogacar è pronto per la Milano-Sanremo, la Classica Monumento più imprevedibile di tutte e che ancora non ha vinto. Con quasi 300 chilometri di gara e quel finale così difficile da pronosticare, questa corsa è un mix di forza e strategia, dove a far da cornice, c’è la bellissima riviera ligure. Sarà una volata o un attacco da lontano? Pogacar ha il suo piano preciso e tra un sorriso e una foto, i suoi occhi brillano, perché tutti sanno che lui la prima Classica Monumento dell’anno l’ha messa nel mirino.


«Ho faticato i primi giorni dopo Strade Bianche, ma adesso mi sento meglio – ha detto velocemente Pogacar a Pavia – Sono riuscito ad allenarmi bene e questo è quello che conta».


Tutto dovrà essere misurato e calcolato e gli errori in una gara come la Milano-Sanremo non sono concessi. «E’ una corsa che non abbiamo ancora vinto. Ogni piccolo dettaglio durante la giornata potrà cambiare tutto durante la corsa e per questo bisognerà essere attenti».

Sarà il Poggio o la Cipressa il punto in cui lo sloveno attaccherà oggi? «Sulla Cipressa o sul Poggio? Tutto è possibile, ma attaccare prima della Cipressa sarebbe inutile, perché andremo troppo veloci su quelle salite brevi».

Il meteo avrà un ruolo importante, così come la squadra sarà determinante per affrontare Cipressa e Poggio nel modo migliore. Lo sloveno è pronto e vuole correre bene e lo farà come ha sempre fatto: attaccando e affondando colpi che faranno male ai suoi avversari e, quando sarà certo di essersi scrollato tutti gli uomini pericolosi, allora si divertirà a correre verso l’arrivo, per far brillare l’arcobaleno sotto il traguardo di via Roma.

«Sono pronto per questa battaglia. Ho ancora delle ferite che non si sono rimarginate dopo Strade Bianche, ma sono riuscito a fare ugualmente delle buone sessioni di lavoro».

Il campione del mondo ieri in zona mista non si è dilungato molto a parlare e ha voluto sottolineare che in corsa ci saranno altri ciclisti bravi e che lui non è il solo favorito. Pogacar è sereno e alla domanda su una possibile vittoria in via Roma ha risposto laconico: «Se vuoi vincere devi tagliare per primo il traguardo...».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024