EUROPEAN PARLIAMENT CALLS FOR SANCTIONS AGAINST RWANDA AND CANCELLATION OF CYCLING WORLD CHAMPIONSHIPS

POLITICS | 24/02/2025 | 08:25
di Francesca Monzone

Despite the Tour of Rwanda starting without issues, the situation at the border between the Land of a Thousand Hills and Congo remains serious. New statements have come from the European Parliament, which has asked the EU to immediately suspend the EU-Rwanda memorandum of understanding on sustainable raw material value chains until Rwanda demonstrates that it has ended its interference and stopped exporting minerals extracted from areas controlled by M23.


Last Thursday, the European Parliament invited the European Union to suspend the raw materials partnership with Rwanda, because it supports the M23 rebellion in eastern Democratic Republic of Congo. Among various requests, there is also the call to cancel the Cycling World Championships scheduled in Kigali next September. In particular, a note from MEP Hilde Vautmans reads: "The Parliament demands freezing military and security assistance to Rwandan armed forces. We want a complete freeze of all European aid to Rwanda and the cancellation of the Road Cycling World Championships planned in September in Kigali".


The majority in Brussels was strong and the motion was voted with 443 votes in favor and 4 against, numbers that leave no doubt about Europe's intentions. Concern is increasing and in the European Parliament, discussions have been held about the possibility of M23 reaching Kigali, Rwanda's capital.

Returning to the sporting issue, yesterday's Tour of Rwanda prologue was won by a Belgian rider, Aldo Tailleu, who races with Lotto's development team. But now, parents of the riders involved in the race are asking to bring their children back because they are worried about the situation at the Congo border.

The Lotto team arrived in Kigali with 5 riders, Mauro Cuylits (19 years old), Milan Donie (20), Kamiel Eeman (19 years old), Aldo Tailleu (19 years old) and Milan Menten (28 years old) and are accompanied by team manager Kurt Van de Wouver. "I went to Rwanda last year and it was a very positive experience," said Kurt Van de Wouver, "The organization was good, the weather and roads were good. The conditions were ideal and the UCI said it would be safe for us, so there was no valid reason not to go".

These statements came before the Belgian Foreign Affairs Ministry advised against travel to Rwanda, and now the parents of the Lotto development team want their children to return home, avoiding approaching the Congo border. Concerns particularly come from Jo Tailleu, Aldo's father who won yesterday's prologue.

"We trust the team and the UCI, but we hope it wasn't a wrong choice," explained Jo Tailleu to the Antwerp Gazette. In recent days, Rwanda announced the suspension of development cooperation with Belgium due to Brussels' position on the conflict, which will certainly cause repercussions on multiple fronts.

For now, the Cycling World Championships remain in Rwanda, but David Lappartient, president of the International Cycling Union, is already in Rwanda for the Tour of Rwanda and the inauguration of the satellite headquarters of the UCI World Cycling Center. During those days, Lappartient will personally analyze the situation and safety conditions: by consulting with various UCI members and representatives of different national teams, a precise report will be drawn up on potential risks and various costs, which are leading many countries to plan to come to Rwanda with reduced teams.


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COMMENTI
Forte coi deboli e debole coi forti.
24 febbraio 2025 13:45 Miguelon
Do ragione al Parlamento europeo ma dimostra, ancora una volta, di essere forte coi deboli e debole coi forti.

?????????
24 febbraio 2025 13:58 emmemme68
Evidente altro esempio dell'inutilità di questa pseudo ente politico. Oltretutto dopo tre anni dall'assegnazione dei Campionati del Mondo tale pseudo ente poco politico, molto ritardatario e generalmente assente per pochezza di ideali ed evidenti scarsità di aperture mentali. si sveglia dal torpore che lo avvolge da sempre e pretende di dettare condizioni. L'assurdità materializzata nel nulla.

Emmemmme68
24 febbraio 2025 14:16 Miguelon
Il Parlamento europeo, di potere, ha solo quello di approvare la Commissione. Il resto spetta tutto a questa. Il resto, a Strasburgo, sono quisquilie.

Limes by tuttobiciweb
24 febbraio 2025 16:54 KTMeSM23
Per fortuna i precedenti interventi di illustri scienziati della geopolitica e di diritto comunitario hanno liquidato conflitti etnici secolarizzati ed un entità politica che ha permesso all'Europa decenni di pace e stabilità economica con una decina di righe di commento. Solo ammirazione nei vostri riguardi!

KTMeSM23
24 febbraio 2025 17:26 Miguelon
Pace? Continuano a inviare armi. Ed è la Commissione a farlo. L'Europa da Maastricht in poi non è più quella dei padri fondatori (Rossi, Colorni e Spinelli, ma anche Degasperi, Schumann etc), nè quella del Trattato di Roma. Sono dati che chiunque può arguire, basta leggere ed informarsi. Ideologico è chi difende un'idea di Europa che nella realtà non esiste più. Addirittura in questi giorni la Commissione sembra non vuoler considerare le spese militari come debito, ma quelle sanitarie, scolastiche e sociali sì. Se questa è l'Europa che vuoi, essa è indifendibile. Porta argomentazioni per giustificare le tue parole, prego.

Aggiungo
24 febbraio 2025 17:31 Miguelon
La politica monetaria e l'approccio mercantilista, che da soli schiavizzano i cittadini europei. Senza contare la politica di sudditanza ad interessi extraeuropei, che ci hanno portato a comprare gas al triplo del prezzo normale. A comprare petrolio e gas russi intermediari con l'Azerbajan, con l'auto sovrapprezzo. E sono solo pochi esempi.

Ma che deve chiedere il parlamento europeo?
24 febbraio 2025 17:49 Frank46
Al confronto l' UCI è un ente utile.

Fanno meglio a non parlare che tanto dobbiamo solo fare le pecore noi in Europa.

Considerazione
24 febbraio 2025 18:03 italia
Semplicemente il Ruanda ha una sfera d'influenza di nazioni non gradite alla UE, la quale molto ma molto democraticamente sanziona chi non la pensa come lei.

Italia
24 febbraio 2025 21:48 Miguelon
Sintesi perfetta. Vediamo gli europeisti de noantri cosa rispondono.

L'avevo detto...
25 febbraio 2025 08:03 andy48
Quando usci' la notizia che i Campionati del mondo si sarebbero svolti in Rwanda scrissi su questo sito che la decisione era piuttosto assurda e dettata da ideologie terzomondiste. La realta' e' che gran parte dell'Africa e' politicamente instabile (mi pare 3 colpi di stato solo l'anno scorso) e che organizzandovi manifestazioni di questo genere si corrono grossi rischi. Voila'! Io mio figlio non ce lo manderei.

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