TROFEO TRIVENETO. IL CICLOCROSS DEL BRENTA PREMIA LORENZO DE LONGHI E REBECCA GARIBOLDI

CICLOCROSS | 25/11/2024 | 08:04

Spettacolo. E’ stata proprio uno spettacolo la 7^ prova del Trofeo Triveneto. E’ stato merito dei più di 400 partecipanti, del numeroso pubblico e dell’ottima organizzazione della Fox Team. Pietro Lucatello e Yari Cisotto dalla cabina di regia hanno diretto un gruppo di persone che hanno saputo preparare tutto al meglio, dal tracciato all’area espositiva che ha fatto da contorno alla manifestazione.


A San Pietro in Gu si è corso il 9° Ciclocross del Brenta, Trofeo Morbiato, che ha proposto numerose novità al tracciato di gara. Nonostante fosse prevalentemente pianeggiante, il percorso si è presentato tecnico e spettacolare. 3,1 chilometri divisi in due sezioni, la “Smp zone”, ovvero la parte in cui serve più potenza, e la “Ursus zone”, cioè la parte più tecnica. La partenza è avvenuta su asfalto e seguita da, dopo l’entrata sull’erba, da una breve ma impegnativa scalinata e da due fossati. Nella seconda sezione del tracciato arriva la novità più importante di questa edizione: un tratto di sabbia lungo 40 metri.


Tra i numerosi spettatori, anche numerose autorità della Federazione Ciclistica Italiana, il commissario tecnico Daniele Pontoni e il presidente della commissione fuoristrada Massimo Ghirotto e il responsabile del Trofeo Triveneto Igino Michieletto.

La gara più attesa, riservata agli Open, è stata un crescere di emozioni. Anzi, è stata una lunga attesa fino ad un vibrante giro finale. Si è selezionato un gruppetto di 5 unità che è rimasto compatto per l’intera gara. L’attacco decisivo, all’inizio del giro finale, è stato quello del trevigiano Lorenzo De Longhi, a cui si è accodato il friulano Cristian Calligaro. Attacchi e contrattacchi, accelerate una di seguito all’altra, non sono bastati per decidere il vincitore. Nello sprint finale Lorenzo De Longhi (Sanfiorese) ha avuto la meglio su Cristian Calligaro (Ktm Alchemist). Per il trevigiano classe 2006, al primo anno nella categoria Under 23, è la prima vittoria tra gli Open. Terza piazza, staccato di quasi 5 secondi, per Tommaso Tabotta (Dp66). Alle sue spalle hanno concluso Martino Fruet (Team Lapierre) ed Emanuele Huez (Cs Carabinieri).

La prova Open femminile ha invece offerto una dominatrice. La lissonese, bresciana di adozione, Rebecca Gariboldi (Ale Cycling Team) ha saputo dare del tu al tracciato di gara e mettere in saccoccia, con il passare dei giri, un vantaggio importante. Il secondo gradino del podio è stato conquistato dalla friulana Alice Papo (Dp66). Terzo posto per l’eterna bolzanina Eva Lechner (Ale Cycling Team). Tra le juniores la figlia d’arte Giorgia Pellizotti (Sanfiorese) è stata al comando in solitaria dalla prima all’ultima tornata.

La gara riservata agli juniores è stata incertissima. Negli ultimi giri Pietro Cao e Leonardo Schiavo sono stati protagonisti di un bel duello. Nelle fasi finali il trevigiano Pietro Cao (Bosco Orsago) ha preso pochi ma decisivi secondi di vantaggio che gli hanno consentito di esultare sul tracciato del Ciclocross del Brenta. Alle sue spalle, staccato di 8 secondi, il vicentino Leonardo Schiavo (Gc Montegrappa). Terza posizione, a 41 secondi, per il trevigiano Pietro Deon (Sanfiorese).

Le gare giovanili sono state come sempre entusiasmanti. Tra gli allievi del 2° anno vittoria di misura del trevigiano Matteo Martini (Gs Mosole) su Riccardo Rosso (Fiumicello) e Massimo Bagnariol (BTeam Cyclocross). Successo per distacco tra gli allievi del 1° anno per Riccardo Nadal (Sanfiorese). In campo femminile braccia alzate per la campionessa italiana Nicole Righetto (Velociraptors) e Rebecca Anzisi (Jam’s Bike) rispettivamente tra le allieve del 2° e 1° anno.

Le competizioni riservate agli esordienti sono state vinte da Simone Brutti (Sc Barbieri) e la tricolore Irene Righetto (Velociraptors).

Nei Master vittorie di Marco Gazzola (Bibione Cycling) tra i Fascia 1, di Carmine Del Riccio (Sunshine Racers) tra i Fascia 2, di Sergio Giuseppin (Delizia Bike) tra i Fascia 3, di Flavio Zoppas (El Coridor) tra i Fascia 4 e di Chiara Selva (Spezzotto Bike) tra le Masterwoman.

Il commento di Pietro Lucatello, presidente di Fox Team. Il motto di questi giorni è stato “meteghe un fia de susta”, cioè mettici carica e grinta. Oggi e in questi giorni tutti i nostri collaboratori e atleti hanno messo un sacco di susta. Siamo felicissimi di come è riuscita la manifestazione. Non ci aspettavamo numeri così alti nelle categorie giovanili e crediamo che questo faccia ben sperare per il movimento. Il risultato di oggi ci dà la carica per pensare in grande alla 10^ edizione di una gara che sta diventando una piccola classica. Al prossimo anno!


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024