GIRO DELL'EMILIA DONNE. ELISA LONGO BORGHINI CALA IL POKER, BATTUTE LE FRANCESI MUZIC E LABOUS

DONNE | 05/10/2024 | 14:45
di Luca Galimberti

Il poker è servito. Con un attacco nel finale Elisa Longo Borghini vince per la quarta volta in carriera il Giro dell'Emilia Donne. La capitana della Lidl Trek è uscita dalla nube che avvolge il San Luca e ha tagliato il traguardo finale davanti alle francesi  Évita Muzic (FDJ - SUEZ) e Juliette Labous (Team dsm-firmenich PostNL).


A caratterizzare l’edizione 2024 del Giro dell’ Emilia sono state sicuramente le basse temperature e la pioggia. Nella parte pianeggiante del tracciato di 114 chilometri, gli spunti di cronaca sono stati pochi: Silvia Zanardi, molto attiva nei primi frangenti, ha vinto il Traguardo Volante di Castelvetro e poi ha cercato di andarsene in compagnia della vicentina Virginia Bortoli (Top Girls Fassa Bortolo). Dopo una manciata di chilometri l’azione della piacentina e della ragazza diretta da Lucio Rigato è stato annullato.


Al Traguardo Volante posto nelle vicinanze della casa natale di Alfonsina Strada, col gruppo compatto, la 21enne Flavie Boulais (Cofidis) è transitata davanti a tutte.

Poco prima di Crevalcore una caduta ha visto coinvolte alcune atlete tra cui Spela Kern e Alena Amialiusik, costrette al ritiro. Dopo un altro tentativo promosso da Bortoli il gruppo è tornato compatto ed è rimasto unito fino al settantaduesimo chilometro quando si sono portate in avanscoperta la lecchese Marta Pavesi e della vicentina Chiara Reghini, entrambe della Top Girls Fassa Bortolo.

Pedalando di comune accordo le due compagne di squadra hanno raggiunto un massimo vantaggio di 2'28" prima di essere raggiunte dal gruppo nella prima ascesa al Colle della Guardia. La successiva discesa ha scremato ulteriormente il gruppo e poi Elisa Longo Borghini ha deciso di cambiare ritmo lanciandosi, sola, verso il trionfo che vale anche la diciassettesima vittoria stagionale per la Lidl Trek del General Manager Luca Guercilena. 

LE PRIME DIECI ALL'ARRIVO

1) Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) - 2h52'22" - 39,610 km/h

2) Evita Muzic (FDJ-Suez)

3) Juliette Labous (DSM-Firmeni)

4) Urska Zigart (Liv-Alula-Jayco)

5) Mareille Meijering (Movistar)

6) Nienke Vinke (DSM-Firmeni)

7) Monica Trinca Colonel (Bepink)

8) Katrine Aalerud (Uno-Xmobility)

9) Maeva Squiban (Arkea)

10) Cedrine Kerbaol (Ceratzit-Wnt)

Copyright © TBW
COMMENTI
Zigart
5 ottobre 2024 16:07 GianEnri
Quarta la Urska, e per qualcuno dei nostri simpatici amici commentatori non meritava le Olimpiadi.

Zero copertura televisiva
5 ottobre 2024 17:59 Frank46
A che cosa serve fare il Giro dell' Emilia femminile lo stesso giorno di quello maschile se poi non ci si organizza neanche con la copertura femminile?

Solo per il publico in strada?

Mi sembra un po' pochino per il movimento femminile... Qualche sforzi in più no!?


Trinca
5 ottobre 2024 18:05 lele
Grande Monica! Non ci sono parole👏🏼

@Frank46
5 ottobre 2024 20:18 Buzz66
Assolutamente d’accordo.
Io ero in strada e posso garantire che avrebbero meritato la copertura televisiva perché sono atlete in grado di offrire un ottimo spettacolo per gli amanti del ciclismo

Si ma...Frank...
5 ottobre 2024 20:29 PedroGonzalezTVE
Però, non chiacchierate sempre per nulla... la diretta era prevista poi per questioni di grave maltempo è stato annunciato dalla Lega che non si è potuta realizzare..... prima di scrivere sui siti informatevi bene,,,

PedroGonzalezTVE
5 ottobre 2024 23:39 Buzz66
Grave maltempo? Io sono arrivato a Bologna alle 12 e sono salita a piedi in cima a San Luca.
Fino all’arrivo della gara femminile c’era solo una lieve e fastidiosa pioggerella.
Se questo è grave maltempo…si devono solo vergognare alla Rai.
Gli uomini hanno preso la pioggia vera…

Buzz
6 ottobre 2024 00:25 PedroGonzalezTVE
Evidentemente se hanno avuto problemi così gravi da far salare una diretta qualcosa sarà ben successo no... parlate sempre di vergogna su, vergogna giù,,, facile così

Frank46
6 ottobre 2024 10:12 Stef83
In teoria era prevista, ed era prevista addirittura dal km 0....Poi dicono il maltempo ha creato problemi.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Richard CARAPAZ. 10 e lode. Ha gambe buone e lo fa vedere. Ha voglia di dare battaglia e in una tappa vera fa le prove generali. Tanta fatica, ma per lui c’è la ricompensa di una vittoria di tappa, la...


Formalmente vince Carapaz e tanti complimenti a lui, ma nella sostanza è un'altra vittoria della Uae. A costo di passare per fanatico, specificherei ulteriormente: è la vittoria di Del Toro. Il ragazzino somiglia tremendamente a Pogacar, nella postura e nella...


Ce l'aveva detto Beppe Martinelli nel podcast: sarà anche da tre stellette, ma la tappa numero 11 del Giro d'Italia (Viareggio - Castelnovo ne' Monti da 186 chilometri) è una questione tra uomini classifica. Et voilà: stoccata vincente di Richard Carapaz...


C'è la doppietta della Bourg en Bresse Ain Cyclisme nella prima tappa della Ronde de L'Isard (Francia) che oggi ha preso il via da Saint-Mors per concludersi a Bagnères-de-Bigorre. Vittoria del britannico Huw Buck Jones davanti al compagno di squadra...


L’organizzazione chiarisce che la presenza di una storica fonderia di campane a Castelnovo nè Monti non è da mettere in relazione con i corridori che a metà Giro sono già suonati. Dopo aver appreso che Davide Cassani ha azzeccato i...


Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio ( indice di rigidità 11 ) per poi adottare nuove forme ergonomiche e un...


Successo del giapponese Rui Udagawa (Aisan Racing Team) nella terza tappa del Tour of Japan con arrivo nella città di Mino dopo 137 chilometri. Il vincitore allo sprint ha preceduto i compagni di fuga Cahyadi, Knolle, Kazama e Bettels che...


Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


Una curva affrontata troppo velocemente sul bagnato, la bicicletta che si trasforma in un cavallo imbizzarrito e una caduta davvero pesante sull'asfalto: il protagonista, suo malgrado, è Egan Bernal, come testimonia il video pubblicato su X da Camilo Uribe.


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024