
Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre Bernard Thévenet completò la sua prima vittoria al Tour, ponendo fine al regno di Eddy Merckx. E mentre Bernard Hinault ha alzato le braccia in segno di vittoria per due volte (1979, 1982), gli Champs-Élysées sono diventati il tempio dei velocisti: vincere sul viale più bello del mondo è il massimo risultato per i corridori nello sprint finale. Ed è naturalmente il più grande di tutti, Mark Cavendish, che detiene il record con quattro vittorie parigine (2009-10-11-12).
LA BUTTE MONTMARTRE: NON UN CLASSICO... MA QUASI
Il Tour de France si è allontanato dalla capitale solo una volta quando la 111a edizione si è conclusa a Nizza. Tuttavia, i parigini non sono stati privati dello spettacolòo ciclistico nell'estate del 2024, poiché hanno avuto il privilegio di assistere a due gare olimpiche su strada il cui percorso ha portato i gruppi femminile e maschile fino alla Butte Montmartre. Gli organizzatori si sono ispirati a questo percorso, che lo scorso agosto ha attirato più di 500.000 spettatori. Di conseguenza, il tradizionale circuito finale è stato modificato per includere tre salite fino al punto più alto di Parigi. La salita di Rue Lepic e la visita al piazzale del Sacro Cuore probabilmente daranno una scossa allo scenario consueto e trasformeranno la21a tappa in una classica prestigiosa e dal carattere eccezionale. Resteranno solo 6 chilometri quando i corridori affronteranno la 68esima e ultima salita classificata del Tour de France 2025: una sferzata che potrebbe regalare qualche secondo a un attaccante e rivelarsi decisiva.
Questa fase finale, che non includerà la carovana, richiede un significativo dispiegamento di servizi di sicurezza e di emergenza per garantire che la gara si svolga in condizioni ottimali: saranno messe in atto misure che influenzeranno la gestione del traffico e del flusso, date le sfide di garantire la sicurezza delle persone e delle cose, che avranno un impatto sui residenti, attività commerciali per alcuni giorni. Per certi aspetti, le misure saranno simili a quelle introdotte per i Giochi olimpici e paraolimpici. Il Comune di Parigi, l'organizzatore e la prefettura di polizia presenteranno questi piani e misure ai residenti e agli operatori economici. Vale la pena ribadire che eventi eccezionali richiedono misure straordinarie.
BICICLETTE E PENNE PER I BAMBINI DI PARIGI
Questo eccezionale arrivo a Parigi è una nuova opportunità per sensibilizzare i residenti, in particolare i giovani, al ciclismo in una città che ha ricevuto ancora una volta il massimo riconoscimento del marchio "Tour de France Cycle City". Oggi la città conta più di 1.500 chilometri di piste ciclabili grazie a una politica molto ambiziosa attuata nel 2014. Dal 2021 sono stati investiti 250 milioni di euro. Grazie a questa infrastruttura, la bicicletta ha superato l'automobile come mezzo di trasporto più popolare per i parigini. Lo sviluppo della mobilità dolce è una sfida significativa nella lotta contro il riscaldamento globale.
Il 19 giugno 2025 è prevista la Dictée du Tour per 2.000 scolari parigini. Tra questi, 150 saranno ospitati presso il Municipio di Parigi per lavorare a un articolo di giornale letto da Christian Prudhomme. Prima di tutto, faranno un breve giro in bicicletta, accompagnati dall'auto rossa numero 1 del Tour Director. Lo stesso giorno, sulle rive della Senna saranno organizzate attività per avvicinare i giovani visitatori al ciclismo.
Il 27 luglio, 50 giovani parigini membri dei club ciclistici della capitale sfileranno davanti ai corridori del Tour de France indossando magliette gialle del Tour de France prima di assistere al passaggio della carovana e dei corridori da una tribuna eretta appositamente per loro.