VENETO CLASSIC 2024, DA SOAVE A BASSANO TRA SALITE, PAVÈ E STERRATO

PROFESSIONISTI | 05/10/2024 | 08:14

Lo splendido scenario che offrono le strade della Regione Veneto chiuderà ancora una volta il calendario internazionale professionistico e la rassegna di Ride the Dreamland. Anno dopo anno la Veneto Classic si sta infatti affermando come prestigioso appuntamento finale dell’anno, con percorsi spettacolari, incerti e tanti campioni che si danno battaglia tra scatti e controscatti. Salite, muri, pavé, sterrato e città d’arte, la gara brilla ormai di luce propria, coniugando lo show che offrono i corridori a quello dei paesaggi veneti. 


L’edizione 2024 scatterà da Soave (Verona) e farà rotta sul vicentino superando lo strappo di Monteviale, passando da Sandrigo, città sede di PP Sport Events, società organizzatrice della corsa, e poi da Nove, dove è posto un traguardo volante in ricordo di Jacopo Venzo, il giovane juniores scomparso lo scorso anno per una caduta al Giro d’Austria che proprio a Nove abitava. 


Dopodiché la Veneto Classic entrerà sulle ‘sue’ strade, quelle che tanto l’hanno fatta apprezzare in questi suoi primi anni di vita. C’è prima il circuito de La Rosina, lungo 12,6 km e che andrà ripetuto due volte. La salita, lunga 2,1 km con una pendenza media al 6,5%, già più volte teatro di battaglia di Giro del Veneto e Giro d’Italia, rappresenta il centro del mondo per gli appassionati cicloamatori della zona, e anche in questa Veneto Classic si propone come scenario utile ad aprire le ostilità.

Dopodiché sarà il momento del circuito de La Tisa, un breve settore in pavé di 330 metri al 15,2%, portato alla ribalta da Pozzato e la sua squadra per la prima volta in occasione dei Campionati Italiani del 2020. Lungo 12,4 km, questo circuito andrà ripetuto 4 volte per intero, ma la salita andrà superata una volta in più, visto che i corridori la affronteranno anche prima di entrare nell’anello. Usciti dal circuito mancheranno 16 km all’arrivo. 

Il muro de La Tisa è anche dove la Veneto Classic farà valere la sua anima più festaiola: lungo lo strappo, infatti, verrà allestita un’area speciale in cui si potrà bere birra e mangiare un hamburger – accompagnati da un DJ set per scaldare ancor di più l’ambiente – applaudire i corridori nei 5 passaggi sulla salita e seguire il resto della gara sul maxischermo installato appositamente. Insomma, con il Tisa Party si avrà un assaggio di atmosfera fiamminga sulle splendide strade venete.

Prima dell’arrivo di Bassano, però, c’è ancora un’asperità, il muro di Diesel Farm, la sartoria del vino, 1300 metri sterrati al 10,9% di pendenza media, a 10 km dall’arrivo. C’è poi la rampa breve e secca di Contrà Soarda (400 metri al 13%), dove lo scorso anno il vincitore Davide Formolo andò via da solo, prima di percorrere Contrà San Giorgio e viale Diaz. Superato il Ponte Nuovo in pieno centro, al piazzale Cadorna virata secca a sinistra su via Porto di Brenta, ultimo sforzo in via Portici Lunghi per salire sulle piazze e raggiungere il traguardo in Piazza Libertà.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il 28 gennaio, a Roma, presso la Camera dei Deputati, si terrà la cerimonia di presentazione della Coppa Italia delle Regioni, iniziativa coordinata dalla Lega Ciclismo Professionistico, guidata dal presidente Roberto Pella, alla presenza del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana. Nel corso dell’evento verrà celebrata...


Del Grosso batte Van Aert al fotofinIsh. E' questo lo spettacolare epiligo della quinta prova del Superprestige di Ciclocross elite che si è svolta a Heusden Zolder in Belgio. Protagonisti della corsa Van Aert e Del Grosso hanno dato vita...


Successo francese nella quinta manche del Superprestige di Ciclocross per donne elite che si è svolta a Heusden Zolder in Belgio. Si è imposta Amandine Fouquenet che nel finale ha staccato di 8" l'ungherese Kata Blanka Vas e di 9"...


Al parco di Villa Campello di Albiate è tutto pronto: gli amici di Giò Bartesaghi domani, 24 dicembre, accoglieranno gli oltre 200 atleti e atlete che parteciperanno alla ventinovesima edizione del Cross della Vigilia. Alle ore 8.00, con il ritrovo...


Aveva nascosto la pistola, senza il tappo rosso obbligatorio (l'assenza del tappo rosso può comportare sanzioni poiché l'arma potrebbe essere confusa con una vera pistola, creando situazioni di pericolo per sé e per gli altri) sotto la tappezzeria del bagagliaio e sperava...


E' un bel momento per i giovani italiani del Ciclocross e lo testimonia la doppietta azzurra a Heusden Zolder (Belgio) dove questa mattina si è disputata la gara internazionale di Ciclocross per la categoria juniores maschile e femminile.Tra le ragazze...


Il Team Solution Tech – NIPPO – Rali annuncia l’ingresso di Rali come terzo nome del team e partner tecnico per la stagione 2026. Rali è una realtà con oltre 40 anni di storia, nata negli anni ’80 come progetto familiare...


C’è chi come Armofer sa demolire e ricostruire. Chi come Luca Colombo che ha il senso di famiglia e per lui questo è un vero e proprio ritorno a casa. Poi c’è la nuova Drali, che ha qualcosa di antico,...


Come non ricordarlo...: la maglia è la più bella del mondo, azzurra, il braccio sinistro teso, quello destro che mima il gesto di scagliare una freccia. I tifosi stupiti e increduli: "L'ha fatto di nuovo". Sono passati ormai alcuni mesi...


Non ha mai perso l'affetto dei suoi tifosi, e ormai sono passati 35 anni da quando duellava con Indurain e Bugno al Giro e al Tour. Claudio Chiappucci è sempre in formissima, gira l'Italia e l'Europa con la mountain bike,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024