IL BETTIOL PENSIERO (E NON SOLO): «POTRO' DIRE DI AVER VISSUTO NELL'ERA DI TADEJ POGACAR»

MONDIALI | 30/09/2024 | 08:23

È il pensiero di uno del gruppo, un pensiero condiviso da tanti nel gruppo, vale a dire da coloro che si sono misurati e si misurano con il nuovo campione del mondo. E per questo è un pensiero che conta - «Potrò dire di aver vissuto nell'epoca di Tadej Pogacar» - e che dice molto. Forse tutto.


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COMMENTI
Come si suole dire
30 settembre 2024 11:13 Bullet
Contento lui...avesse corso ieri anziché chiamarsi fuori sono sicuro non sarebbe così social dopo una delle peggiori prestazioni mai viste.

@Bullet
30 settembre 2024 11:31 Frank46
Ha avuto la decenza di non voler correre perché non si sentiva in condizione.
Anche altri avrebbero dovuto farlo, ma principalmente spettava al CT portare gente in forma invece di millantare le grandi condizioni fisiche raggiunte dai suoi convocati ma che nessuno aveva notato.

Alle Olimpiadi ha messo fuori Trentin che stava in ottima condizione, ad Europei e Mondiali non ha dato fiducia a Baroncini che aveva una grande gamba.
Poi c'è pure chi lo difende, 3 competizioni di fila così indecenti non si sono viste un tutta la storia dell' italbici ed eravamo pure i favoriti all' europeo.

Puoi metterne uno di corridore su cui conti che non è al top ma ti sembra almeno in crescita, non puoi fare mezza squadra così.

@frank
30 settembre 2024 12:19 Bullet
Su certe scelte anch'io avevo detto che erano inadeguate anche per una valutazione di percorso che non era come si diceva. Dopo l'Europeo già qualche esame doveva essere fatto, dopo ieri 2 lustri fa indietro si sarebbe dimesso il CT perché non piazzarne uno nei 15 in cui non erano tutti fenomeni vuol dire scelte, impegno in corsa e organizzazione di squadra per almeno provarci sbagliate o insufficienti e tutto questo fa capo al CT. Per me questa è una delle peggiori figure mai fatte perché siamo proprio evaporati ed erano tutti disuniti, sparsi qua e là in gruppo non si poteva vedere. Dovrebbe aprirsi un processo almeno giornalistico per non far passare che è nella norma una prestazione simile ma dai voti del direttore e da certe interviste che ho sentito andremo avanti come se andasse bene per una nazionale italiana fare certi risultati...fine dei giochi.

Non avevamo nessuno
2 ottobre 2024 13:32 VanDerPogi
Eravamo grandi nel ciclismo quando c'erano l'EPO, le trasfusioni, i Dr.Conconi e i Dr.Ferrari. Adesso tutto é cambiato. La preparazione atletica in una squadra World Tour costa milioni di euro in specialisti, medici, nutrizionisti, psicologi, osteopati, ingegneri di biomeccanica, stage in altura con graduale adattamento del corpo... Guardatevi su YouTube l'intervista di 40 minuti fatta a Matxin, l'ex allenatore di Pogacar. È impressionante il livello di dettaglio nei guadagni marginali che é ormai necessario per vincere nel ciclismo. In Italia nessuno é in grado di mettere in piedi un sistema tanto sofisticato e meticoloso.

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