EUROPEI. VAN DER POEL: «PERCORSO FACILE, MA NELLA PARTE CENTRALE PUO' SUCCEDERE DI TUTTO»

PROFESSIONISTI | 14/09/2024 | 08:20
di Francesca Monzone

Il campione del mondo Mathieu van der Poel sarà il nome più illustre al via dei Campionati Europei del Limburgo. L’olandese sarà la star più attesa domani, ma non sarà lui il favorito per la vittoria. Il Campionato Europeo si annuncia come una grande sfida per i velocisti e se dovesse essere proprio un finale ad alta velocità a decidere il vincitore, allora Van der Poel cercherà di pilotare Olav Kooij verso il successo.


Non ci saranno Remco Evenepoel e Wout Van Aert e anche Tadej Pogacar ha deciso di saltare questo appuntamento e così, senza i nomi più illustri, sarà l’iridato olandese ad avere tutti i riflettori puntati.


«A dire il vero abbiamo ragionato molto sulla mia partecipazione agli Europei – ha detto van der Poel  ieri - Alla fine ho deciso insieme alla squadra di partecipare, in fin dei conti è vicino, conosco le strade ed è un giorno di gare in più. Il percorso potrebbe non essere abbastanza difficile per fare la differenza, ma non è sempre tutto possibile».

Il percorso tra Heusden-Zolder e Hasselt è lungo 222,8 km, ma il dislivello è di appena 1.273 metri, non molto per un corridore come van der Poel. «Avrò un ruolo libero nella parte centrale della corsa. Nell'anello all’interno del Limburgo ci saranno molte strade strette e ci sono sempre curve un po’ complicate e sarà il punto in cui si potrà spezzare il gruppo. Questo potrà essere più facile con un po' di vento. Tutto dipenderà dall'andamento della gara e dal controllo delle squadre dei velocisti. In ogni caso per me sarà molto difficile  vincere su questo percorso».

Quasi ogni paese avrà un velocista importante alla partenza: Milan per l'Italia, Merlier e Philipsen per il Belgio, Pedersen per i danesi, Kristoff per i norvegesi e Démare per la Francia. Mancheranno tutti quei corridori che hanno caratteristiche simili a van der Poel e per questo l’olandese è un po’ deluso. «E’ un peccato che Van Aert sarà assente. Se ci fosse stato anche lui per certo avrebbe reso il percorso più difficile. Le squadre dei velocisti prenderanno presto il controllo, ma non si sa mai cosa realmente può accadere in una gara importante».

L’olandese pensa naturalmente più al Mondiale che al titolo europeo e nel suo programma, potrebbe esserci anche il Mondiale Gravel. «Philipsen penso che sia il favorito per vincere domenica. Si è allenato molto per questo appuntamento, mentre io in Spagna ho preferito fare allenamenti con salite lunghe che si prestano di più per il Mondiale di Zurigo. Mi piacerebbe fare anche il Mondiale Gravel, ma tutto dipenderà da come uscirò alla fine delle prossime settimane».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In questo 2025 che si sta chiudendo sono stati tanti gli spostamenti dei corridori da una squadra all’altra e tra questi i più importanti sono certamente quelli quello di Remco Evenepoel dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-BORA-hansgrohe e di Juan...


Mentre i suoi compagni di squadra pedalano al caldo in terra spagnola, Nairo Quintana è alle prese con il freddo e la neve di Chicago. La sua assenza alla presentazione della Movistar Team per la prossima stagione non è certo...


Il ciclocross alle Olimpiadi invernali del 2030? La scelta delle cosiddette discipline opzionali avverrà nel giugno del 2026 e non subito dopo Milano Cortina. È quanto riporta Le Dauphiné libéré,  dando conto di quanto annunciato il 10 dicembre dalla nuova presidente...


Vittoria della classifica a squadre nella Coppa Italia delle Regioni e secondo posto nel ranking mondiale delle formazioni Continental femminili: basterebbero questi due dati per comprendere che per la BePink - Imatra – Bongioanni il 2025 è stato un buon...


Ormai sotto l’Albero, una domenica di metà dicembre (il 14) propone sul teleschermo un’ora e mezza di tuffo nel recente passato: il documentario Cycling Africa, trasmesso su HBO Max ed Eurosport è viaggio a ritroso alla settimana iridata di Kigali 2025, una realizzazione filmica...


A meno di un mese dalla quinta edizione, BEKING continua a pedalare oltre l’evento, portando avanti la propria missione sociale. Il progetto – premiato quest’anno insieme al suo fondatore Matteo Trentin con il Gino Mäder Prize per l’impegno a favore...


Mancano poche ore alla grande festa sportiva di Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana per un giorno si trasformerà nella capitale italiana del ciclocross. Domani il 23° Ciclocross del Ponte richiamerà...


La macchina organizzatrice della 102a edizione della Coppa San Geo - Caduti Soprazocco - Memorial Attilio Necchini - Giancarlo Otelli - M.O. Tatiana Gozza gira già a pieno regime. Per metterla in cantiere e portarla felicemente in porto, il presidente...


Archiviata la prova di Coppa del Mondo in Sardegna e la gara in Emilia Romagna, l’Ale Colnago Team si tuffa nell’ultima prova del circuito Master Cross Selle Smp. L’ultimo appuntamento è in calendario domenica 14 dicembre a Borgo Barattin di Faé di Oderzo,...


Gentile Direttore, gentili lettori, ho letto con attenzione quanto scritto da Silvano Antonelli.Per quanto ci riguarda, come Lega Ciclismo Professionistico, vogliamo ribadire la nostra piena collaborazione con Federazione e Comitati Regionali alla causa del ciclismo, a servizio dello sport, come potrete...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024