CENTO ANNI FA NASCEVA SANDRINO CARREA, IL “RE DEI GREGARI”

STORIA | 14/08/2024 | 14:37
di Carlo Delfino

Cento anni fa, il 14 agosto 1924, giovedi, nasceva a Gavi (Al) Andrea “Sandrino” Carrea. Due giorni dopo fu ritrovato il cadavere di Giacomo Matteotti. Il fatto storico non ha niente a che vedere con “Sandrino” ma è bello pensare che lui, pargoletto, sia venuto al mondo portando gioia e serenità in un momento in cui l’Italia stava attraversando un momento molto difficile.


Muratore e contadino, conosce Serse Coppi e Biagio Cavanna e disputa qualche garetta prima della guerra. Fa appena in tempo a sapere che Fausto Coppi ha vinto il Giro e poi sopraggiunge il conflitto. Vive anche l’esperienza dei campi di concentramento tedeschi. Al ritorno della pace, incontra la SIOF e si dedica, come sappiamo, alla bicicletta e in seguito, a Coppi di cui diventa fedele gregario e uno dei più fidati amici.


Fosse stato un albero sarebbe stato una quercia; fosse una pietanza sarebbe una polenta con salsiccia. Fosse stato una città sarebbe una città murata, Bergamo, in Italia, o Carcassonne in Francia. Avesse dovuto cantare una canzone gli avremmo sentito intonare sul ritmo 4/4 le note di Vecchio Scarpone. Fosse stato un animale sarebbe stato un incrocio tra un cinghiale e un orso. Coriaceo e spigoloso all’apparenza, ha costituito con Ettore Milano, il nucleo squadra della Bianchi per appena un un lustro, ma un lustro glorioso…

Possiamo anche dire che ha attraversato il ciclismo nazionale caratterizzandolo con la sua unicità. Soprattutto ha attraversato il ciclismo di Fausto Coppi. Carrea l’ha visto che si allenava come e più di chiunque altro. L’ha visto andare come una moto e l’ha visto non andare più avanti come durante la famosa tappa di Montpellier nel Tour del 1951, quando finì addirittura fuori tempo massimo. Carrea l’ha visto correre col mal di stomaco; l’ha visto ridere quando a Losanna lo stesso Sandrino conquistò per caso la maglia gialla e se ne vergognava per averla sottratta nientemeno che a Fiorenzo Magni; l’ha visto piangere come al Lombardia del 1956. L’ha visto infine al 2 gennaio in una cassa da morto.

Ma in seguito Fausto è vissuto sempre nei suoi sogni e nei suoi ricordi che, da uomo squadrato come era, teneva tutti per se senza indulgere al benché minimo protagonismo di riflesso. Non per niente secondo me, la più bella canzone su Fausto Coppi ha come protagonista “Sandrino” Carrea. Una canzone commovente, protagonista la sua maglia gialla. https://www.youtube.com/watch?v=jtWHTQ5GXD4

Il Campionissimo e la sua straordinaria epopea del Tour 1952, vengono visti attraverso gli occhi del suo gregario più forte: 9° in classifica generale, 1° nella classifica a squadre e, come abbiamo raccontato, portatore per un giorno delle insegne del comando. Quella maglia gialla, eccezionale e ricca di sudore e dedizione è a mio modo di vedere il più bel racconto che Carrea ha lasciato a tutti noi e al figlio Marco. E con lui vogliamo festeggiare oggi il centenario del “Re dei Gregari”

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


E’ attiva anche oggi e domani la campagna di sostegno alla ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti affetti da leucemia, promossa da Ail, l’Associazione italiana lotta alla leucemia, presente a Verona e in provincia. Sono in vendita le “stelle...


Aria di grande ciclismo alla cena-evento di fine anno del Bici Club Spoleto “Castellani Impianti”. Venerdì 5 dicembre l’Albergo Ristorante la Macchia ha fatto da palcoscenico all’appuntamento conviviale con cui la compagine amatoriale spoletina, alla presenza di tesserati, sponsor e...


Ha preso il via giovedì 27 novembre, direttamente da “Casa Il Sogno” di Camisano Vicentino (VI), la 14ª edizione dell’asta benefica “Regala un Sogno”, appuntamento ormai irrinunciabile per gli appassionati di ciclismo. Sul sito www.regalaunsogno.org sono disponibili oggetti esclusivi...


Dopo due anni con il team Polti Visit Malta Davide De Cassan riparte dal team General Store Essegibi F.lli Curia e continua così la sua avventura nel mondo del ciclismo con una squadra proprio del suo territorio. Il ventitreenne veronese,...


Il Team Solution Tech – Vini Fantini annuncia con entusiasmo il rinnovo di Yukiya Arashiro per la stagione 2026. Il proseguimento del rapporto con il corridore giapponese si inserisce in una fase di forte crescita per il team, resa possibile grazie...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024