MILAN. «GRANDE LAVORO DI SQUADRA, QUANTO A ME STO CRESCENDO...»

GIRO D'ITALIA | 15/05/2024 | 18:00
di Francesca Monzone

Sulle strade di Francavilla a Mare Jonathan Milan ha conquistato la sua seconda vittoria in questa corsa rosa e la maglia ciclamino è ancora più salda sulle sue spalle. La prima vittoria per il velocista della Lidl-Trek era arrivata ad Andora in Liguria e, dopo il quinto posto di Lucca e il secondo di Napoli, è arrivata anche la seconda vittoria, davanti a Groves e Lonardi, mentre Merlier è stato retrocesso.


«L'Abruzzo forse un po' mi porta bene, sono felice di essere riuscito a conquistare la seconda vittoria qui – ha detto Milan durante la conferenza stampa –. Devo ringraziare i miei compagni di squadra per questo successo. La vittoria alla fine è solo la punta dell’iceberg, ma dietro c’è tutto un lavoro di squadra importantissimo e senza questo lavoro non potrei arrivare primo sul traguardo. Quindi dopo ogni vittoria devo essere io a ringraziare tutti i ragazzi».


Nei giorni scorsi da parte di Pogacar c’è stata qualche polemica per i tempi lunghi del cerimoniale e delle interviste, mentre il friulano la pensa diversamente.

«Fin quando le cose vanno bene, fa piacere fare il cerimoniale e quindi anche se la cosa è un po' lunga è sempre bello festeggiare e fare la cerimonia della vestizione della maglia. Non è assolutamente una cosa pesante, a me personalmente piace».

Un velocista deve avere sempre il sangue freddo negli ultimi chilometri e seguire perfettamente la ruota dei suoi compagni di squadra. Oggi c’è stata una caduta durante la volata, Milan non l’ha vista perché era più avanti, ma ha spiegato quanto sia importante rimanere sempre concentrati per evitare di commettere errori. «E’ difficile spiegare il momento in cui tagli i contatti con tutto e pensi solo alla volata. Non esiste un momento preciso, ma è una questione di sensazioni automatiche.  Non si può spiegare il momento in cui uno si focalizza completamente, l'adrenalina sicuramente ha la sua importanza nel tenere la ruota giusta, la posizione giusta e anche il rapporto da tenere. La posizione non è solo quella che devi tenere nel gruppo, ma è anche quella aerodinamica, la migliore da tenere sopra la bici. Io sono molto grosso e quindi devo cercare la posizione giusta per sfruttare al massimo l’aerodinamica. Negli ultimi cento e duecento metri dall'arrivo, non esiste un varco fisico per partire, tutto è automatico e pensi solo a mettere la ruota davanti agli altri».

Milan ha conquistato la sua seconda volata, ma nonostante l’aiuto dei compagni di squadra e la posizione corretta, nell’ultimo chilometro qualcosa può non funzionare e per questo tutte le volate sono complicate.

«Tutte le volate sono difficili e complicate. Bisogna essere sempre attenti, non solo nelle tappe che sulla carta sembrano per velocisti. Ad esempio anche domani abbiamo una tappa complicata. Ci saranno diversi chilometri ondulati nel finale e nessuno può dire come andrà la giornata».

Il velocista friulano sente di essere cresciuto rispetto allo scorso anno. «Non so in quale aspetto sono realmente migliorato,  dal mio punto di vista personale posso dire che di anno in anno si migliora, a prescindere dalla crescita personale. Si impara a sopportare meglio il chilometraggio di un giro, poi gli allenamenti migliorano e gli sprint funzionano meglio. Si riesce a migliorare anche nelle salite, perché se io sono un velocista, in un grande giro anche io ho le salite».

Vincere una tappa è complicato e Milan, per quanto riguarda i suoi successi, dice sempre che sono il risultato perfetto di un lavoro di squadra.
«L'amicizia in squadra è importante e devo sempre ringraziare i miei compagni. I ragazzi anche oggi hanno fatto un lavoro strepitoso e sono io che devo ringraziarli per quello che fanno per me. Solo grazie a loro io riesco ad ottenere la vittoria».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci siamo, l'evento sportivo più importante e seguito al mondo sta per iniziare anche per il ciclismo. I Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 si preannunciano ricchi di soddisfazioni, almeno per quanto riguarda le previsioni di medaglie, per la nostra...


Remco Evenepoel è senza dubbio l'uomo da battere nella crono olimpica, se non altro perché ha sulle spalle la maglia di campione del mondo della specialità. Certo, il suo primo Tour de France è stato davvero massacrante, il belga ha...


Prova percorso ieri per gli uomini del mountain bike sul percorso di Elancourt Hill, a sud ovest della capitale francese. Luca Braidot e Simone Avondetto sono tornati sul tracciato a distanza di 24 ore dalla prova di ieri, mentre Martina...


Tre anni fa a Tokyo nella prova a cronometro Stefan Küng mancò la medaglia olimpica per quattro decimi e ora vuole riscattarsi e a Parigi è arrivato con Supersonica SLR, la preziosissima bici Wilier Triestina del valore di 27.400 franchi....


È arrivato quel momento in cui, ogni 4 anni, il mondo si ferma e vive di sport, di qualunque disciplina, nessuna esclusa. In questi giorni sono cominciati ufficialmente i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e DMT sa già per chi tifare, perché in Francia...


Sulla carta Ellen Van Dijk e Chloe Dygert sono le grandi favorite della crono che questo pomeriggio apre le Olimpiadi del ciclismo sulle strade di Parigi. Sulla carta, però, perché entrambe si portano dietro un grande punto di domanda. L'esperta...


Mancano 20 giorni alla Firenze-Viareggio in programma la mattina di Ferragosto organizzata dall’A.S. Aurora, storica associazione fiorentina, che ha presentato la classica per élite e under 23 presso la sede di Piazza T. Tasso nel quartiere di San Frediano. Tra...


Un traguardo importante quello che sta per tagliare Piero Pieroni, personaggio affermato e conosciuto, che ha lasciato un’impronta indelebile nello sport del pedale. Lunedì 29 luglio Pieroni compie 80 anni e l’anniversario sarà festeggiato a Lucca dal Club Cicli Poli...


Domenica in Veneto per la formazione Continental del Team Biesse Carrera, di scena alla Bassano-Monte Grappa per Under 23 dove lo scorso anno era salita sul podio con Francesco Galimberti (terzo). La squadra diretta da Dario Nicoletti vedrà in sella...


Non c’è gara, fra lui, Flavio Milan, e suo figlio, Jonathan Milan. Suo figlio vanta già un titolo olimpico, oltre a un titolo mondiale e tre europei. Lui, zero. Però lui detiene un primato al Giro d’Italia. A pari, si...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi