LA SCELTA DI LUCA RASTELLI. «GRAZIE CICLISMO, MA HO DECISO DI SMETTERE»

NEWS | 25/01/2024 | 18:48

Luca Rastelli ha deciso di chiudere la sua carriera. Dopo due stagioni al team Reverberi, il 24enne cremonese aveva annunciato il suo passaggio alla Work Service ma ora, proprio alla vigilia di una nuova stagione, ha deciso diversamente. E lo ha spiegato con un post sui social: ve lo proponiamo.


«Comunico ufficialmente la decisione di concludere la mia carriera ciclistica. Non è stata una scelta facile perché il ciclismo era la mia vita… Sono felice delle esperienze che ho fatto perché fin da quando ho iniziato a correre in bici 11 anni fa, il sogno era quello di diventare professionista correndo il Giro d’Italia, e nel 2022 sono riuscito a realizzarlo.


Il livello del ciclismo professionistico oggi è molto alto e serve prima di tutto ambizione, testa e sogni per continuare a fare quella vita che, vista da fuori, può sembrare facile, ma non è così…

Riflettendoci ho capito che non ho più quelle qualità che mi spingano a fare sacrifici e ricercare il meglio della mia performance sportiva, i miei sogni e i miei obiettivi di vita sono cambiati, e il ciclismo mi sta portando solo stress e problemi, togliendomi la felicità che ho sempre avuto facendo questo bellissimo sport. Ho sempre dato il mio 100% per questo sport, ed ora non riuscendo più a dare il meglio di me, sono arrivato a questa decisione.

Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine e hanno fatto parte di questo mio percorso, dai primi allenatori, a tutti i direttori sportivi, tutti i membri dello staff, tutti i compagni e tutte le squadre in cui sono stato. Nel bene e nel male, da ognuno di loro ho imparato qualcosa che porterò con me per tutta la vita. Infine ringrazio tutta la mia famiglia e tutte le persone più vicine, che ci sono sempre state soprattutto nei momenti difficili.

“La felicità non è qualcosa di già pronto. Viene dalle tue stesse azioni e sta a te stesso inseguirla.”

Luca»

Copyright © TBW
COMMENTI
Domande
25 gennaio 2024 21:30 Bullet
Stesse parole già sentite ormai troppe volte soprattutto in questi ultimi 2-3 anni e mi chiedo cosa ci sia alla base che porta questi ragazzi a mollare perché nella vita da prof. trovano solo stress fino a non avere più stimoli per continuare, oltre che sono tutti rimasti senza squadra dopo 2 anni massimo in una delle nostre professional. Come per tutti gli altri vale l'augurio che possano trovare felicità nella nuova strada che intraprenderanno e di portarsi sempre dentro la passione per la bici che non sono solo le corse ma il piacere di praticare questo sport.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...


Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...


Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...


A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...


Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...


Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...


Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà,  sabato 28...


Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...


Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...


Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024