VINGEGAARD. «TORNERO' PER VINCERE LA VUELTA, MAGARI GIA' IL PROSSIMO ANNO»

PROFESSIONISTI | 19/09/2023 | 08:20
di Francesca Monzone

Jonas Vingegaard ha chiuso la Vuelta al secondo posto, ad appena 17” dal vincitore Sepp Kuss, suo compagno di squadra alla Jumbo-Visma. Oggi nessuno sa se il danese avrebbe potuto vincere la corsa spagnola, la scelta è stata fatta a tavolino tra dirigenti e corridori, e quella doppietta Tour-Vuelta, dovrà attendere ancora.


Solo Chris Froome nel 2017  e i francesi Jacques Anquetil nel 1963 e Bernard Hinault nel 1978, sono riusciti a conquistare il Tour de France e la Vuelta di Spagna nello stesso anno e Vingegaard, forse, avrebbe potuto entrare quest’anno nel club.


La vittoria è andata a Kuss, ma il danese ha fatto sapere che potrebbe tornare alla corsa spagnola già il prossimo anno. «Tenterò sicuramente ancora la fortuna alla  Vuelta – ha detto Vingegaard a Madrid -  Ma non so ancora quando, potrebbe essere l'anno prossimo oppure quello dopo ancora. Dovremo pianificare questo con la squadra e poi  vedremo».

La Jumbo-Visma è entrata a pieno titolo nella storia, non solo per aver vinto i tre grandi giri, ma anche per aver conquistato l’intero podio finale alla Vuelta di Spagna.

Una impresa come questa era accaduta solo nel 1966, quando la squadra  KAS-Kaskol conquistò la Vuelta con Francisco Gabica davanti ai compagni di squadra Eusebio Velez e Carlos Echeverria.

Vingegaard è contento della vittoria del compagno Sepp Kuss e pensa che il suo secondo posto e il terzo posto di Roglic, siano stati il risultato di uno straordinario lavoro di squadra. «Sono veramente felice di essere qui e di far parte di una squadra così grande. Abbiamo finito la Vuelta conquistando il primo, il secondo e il terzo posto. Se qualcuno ce lo avesse detto prima del nostro arrivo in Spagna, avremmo riso dicendo che erano dei pazzi. Siamo ovviamente super contenti di come sono andate le cose e io non posso che essere felice per questo risultato straordinario».

Copyright © TBW
COMMENTI
Trine mood
19 settembre 2023 09:36 kristi
Entro due anni Vingegaard primo nei tre GT ..

Teoricamente si
19 settembre 2023 11:16 Frank46
Dipende se ci va al Giro. Avendo il Tour come obiettivo principale e sapendo che se farà il Giro al Tour nella prima fase potrebbe non essere al top è sempre difficile fare questa scelta.
Alla Vuelta è entrato in condizione nella seconda parte e gli sarebbe anche bastato ma non c'era Pogacar.
Sarà anche più forte di Pogacar nei GT ma lo sloveno cercherà di limare qualche dettaglio anche e soprattutto nella gestione della gara e Vingeegard non potrà permettersi di non partire al top.

Spero che Vingeegard entro due anni venga al Giro ma ho i miei dubbi. Più facile che ci venga Pogacar se Vingeegard continuerà a suonargliele.

Pogacar ha vinto già due Tour e se fa doppietta Giro Vuelta anche lui completerebbe la tripla corona.

Non dovrebbe fossilizzarsi troppo sul Tour, sarebbe più importante vincerle tutte e 3 e continuare a vincere le monumento.
Poi è chiaro che gli rode essere battuto da Vingeegard.

Tre GT
19 settembre 2023 12:04 marchetto
Lo spero proprio, sicuramente al top è il più forte nelle corse di tre settimane, e poi vorrebbe dire che viene anche al Giro.

Occasione sprecata
19 settembre 2023 12:17 Buzz66
Non era lo stesso del Tour e si è visto soprattutto a crono…il futuro è sempre un’incognita

Il più forte?
19 settembre 2023 14:09 Buzz66
Se ne corre una senza ombra di dubbio.
La doppietta è molto difficile anche per lui…

@ buzz66
19 settembre 2023 15:49 Arrivo1991
Non vi e' ancora passata la suonata dal Tour.

Considerazioni
19 settembre 2023 18:55 italia
Secondo me la jumbo con questi 3 sbucati dal nulla potrebbero vincere tutti i GT per lustri ......

@Italia
19 settembre 2023 19:13 Carbonio67
Certo, gente che ha vinto 1 giro, 2 tour e 4 vuelta (in totale,sommandoli) sono 3 sbucati da nulla. In effetti.

A rieccoci
19 settembre 2023 19:48 Albertone
Passano due giorni due e ricominciano le lamentele gratuite : " 3 sbucati dal nulla ", " il piu' forte ? ". Ma sapete valutare cosa vedete ? E' abbastanza noioso vedere pubblicati certi commenti insinuativi, quando spesso vengono cassati quelli tecnici VERI. Pensavo domenica i pianti cessavano, ma in realta' andranno avanti a lungo. Se poi per caso qualcuno batte Pogacar al Lombardia, apriti cielo.

Può fare doppietta
19 settembre 2023 21:23 apprendista passista
Vingegard più di ogni altro, attualmente, può centrare impresa giro tour oppure tour vuelta. Sono contento per Kuss ma aveva le gambe per vincere anche questo anno. È proprio una...bestia da grandi giri

X albertone
19 settembre 2023 22:04 italia
Il tuo commento e' di una superficialità assoluta; dimmi quali sono stati i risultati di roglic primoz, kuss sepp e vingegaard jonas nelle seguenti corse: tour dell' avvenire giro d italia dilettanti giro della valle d Aosta o corse internazionali e titolate nelle categorie minori?

tirannie
19 settembre 2023 22:08 noodles
Come dice Italia il rischio c'è. Molto dipende da quel che farà l'ambiente intorno a questi eredi, in peggio, della corazzata inglese. Le altre squadre avranno voglia di farsi irridere tutto l'anno così o qualcuno comincerà a battere i pugni sul tavolo ? Non ho speranze che l'Uci faccia qualcosa e il che è davvero un peccato doppio, visto che il ciclismo di questo ultimo lustro ha riservato molti momenti di grande spettacolo come non si vedeva da un pò. Con buona pace degli ultras jumbo.

X albertone 2
19 settembre 2023 22:22 italia
Ma quando un passista jumbo tira su una salita del 8% e i scalatori si staccano e quelli di nome che hanno vinto corse dilettantistiche di rilievo stanno attaccati CON LO SPUTO qualche dubbio con tutti i precedenti del ciclismo e logico che viene ed è naturale e spesso ci si azzecca .....

Considerazioni
19 settembre 2023 22:42 italia
Direttore se ritieni qualche post troppo forte non pubblicarlo.

Non si accettano più i risultati
20 settembre 2023 00:06 Bullet
Se vi vengono dei dubbi quando qualcuno va più forte allora perché seguire il ciclismo? Ci sono più esempi di chi era un fenomeno da dilettante e poi perso tra i prof. e viceversa ma nessuno diceva che erano gli altri i dopati perché conta la testa, la crescita, come si è seguiti. Per me recentemente i giornalisti hanno messo in testa la sindrome US Postal solo perché i pupilli hanno perso tutti i GT quest'anno, poi però quando la sky faceva lo stesso dominio soprattutto al Tour erano tutti contenti e nessuno faceva allusioni...

Arrivo1991
20 settembre 2023 04:27 Buzz66
Abbia pazienza, ma non sta parlando con un tifosuncolo del suo livello calcistico. Io giudico sulla base di ciò che vedo e non tifo per questo o quel corridore. Da giovane, lei non era ancora nato, tifavo per Giovanni Battaglin…lei probabilmente non lo ha mai sentito nominare.
PS Certo che se era così in forma…strano che il dominatore del Tour non si faccia vedere al Lombardia.
La sola Monumento adatta a lui…

Che peccato
20 settembre 2023 05:37 kristi
Pure il sig. Italia , di solito molto tecnico ed accurato nei suoi commenti , si lascia andare pure lui al filone complottista , povero pogacar , persino l.Uci lo.odia , piccino. Se non avete le prove , i commenti con accuse fake sono ridicoli . Non fanno altro che evidenziare il livore che vi contraddistingue ... piccole persone tifose

Non c'è uno straccio di prova
20 settembre 2023 10:19 Frank46
Il non avere un passato illustre tra le categorie giovanili non è una prova.

Ormai in molti paesi si fanno allenare iuniores e under 23 come se fossero già professionisti.
Questo perché i loro direttori sportivi pensano ai risultati e invece dovrebbero pensare a formare giovani corridori.
È pieno di corridori che nelle categorie giovanili sono mezzi fenomeni e da pro non fanno quasi nulla.
Poi per quanto riguarda Roglic lui ha iniziato tardi perché faceva tutt'altro sport. Si è iniziato a mettere in evidenza nelle Granfondo e la Jumbo dati alla mano avrà creduto in lui. Kuss dove correva? Nei circuiti Americani? Vingeegard nelle categorie giovanili quante occasioni ha avuto di mostrare le sue doti di fondo e in quante occasioni si è trovato ad affrontare tapponi di montagna. Spesso nelle categorie giovanili vanno a nozze corridori dotati di esplosività e spunto veloce e quelle non sono le caratteristiche principali di Vingeegard.

Giulio Pellizzari tra gli iuniores non vinceva mai. Qualcuno per sua fortuna ha capito che per mettersi in evidenza aveva bisogno di salite vere e le cose sono cambiate. Il successo trai prof però dipenderà da quanto margine avrà. Se si allena già come un Vingeegard da prof farà poco perché significa che non ha margini di miglioramento.

Bullet
20 settembre 2023 10:31 Frank46
Siamo seri. Non passava GT che non si facevano articoloni sui dopati della Sky e dove non si buttasse del piscio per strada sul povero Froome.
Il fatto è che non siete obiettivi e vedete tutto con l'occhio del complottista. Tutti i giornali sarebbero schierati contro la Jumbo mentre in passato nessuno parlava, tutti i commentatori sono ultras sfegatati di Pogacar, vogliono fare passare Vingeegard per quello antipatico ecc ecc. Se foste obiettivi capireste che i sospetti illegittimi che si lanciano sulla Jumbo sono gli stessi che venivano fatti sulla Sky e sulla US Postal.
Erano illegittimi pure quelli sulla US Postal finché non c'erano prove tangibili.

Non si possono fare articoli alludendo al doping, tecnologico o meno, se non ci sono prove.

X post man stile Fantozzi rag. Ugo
20 settembre 2023 12:38 italia
Se uno è forte nelle categorie minori non è automatico che lo sia tra i prof; però in genere chi è forte in quelle categorie lo è anche tra i prof, ( può essere un campione ma anche un buon corridore). Per primo in sostanza si dice che era forte quelle GF ( quali la GF di Lubiana) allora e stato fatto passare prof. A una cavolata come questa soltanto un post man di tuttobiciweb ci può credere!!

Straccio di prova
20 settembre 2023 12:45 italia
"Non c' è uno straccio di prova": il caso Armstrong insegna: se i corruttori sono d'accordo con i corrotti certo che non si può provare !! A proposito di lance riflettete come è strana la vita: se verbruggen si accontentava di essere capo del ciclismo lance avrebbe vinto 15 tour de france e sarebbe stato osannato in eterno; siccome voleva diventare capo dello sport mondiale lance oggi econsiderato un recettori che non può avere manco la tessera per gare cicloamatoriali: riflettete gente riflettete!!

Gli altri non dormono
20 settembre 2023 20:18 Simone46
Vingegaard in questo anno ha dimostrato che quando è al top e la strada sale è difficile batterlo, però non sono convinto che sia migliore di Pogi..
Tanto per iniziare nel 2021 al tour le ha prese, e aveva la stessa etá che ha ora pogacar
la Jumbo è la miglior squadra va forte chiunque, hanno probabilmente elaborato un programma estremamente efficace per il ciclismo moderno e meritano di vincere, ma gli altri non stanno a guardare soprattutto la UAE che ha Pogacar.
Se pogacar decide di concentrarsi su una preparazione da corsa a tappe invece che da monumento, la vedo dura per vingegaard
Oltretutto pogacar può perdere un po di peso (pesa circa 6kg in piu..) e in salita fanno un enorme differenza, tutto sta a capire cosa vorrà fare da Grande
Onestamente a parità di condizione, e in prospettiva futuro,non mi sembra che Pogacar abbia rivali

Appassionati di ciclismo malati di complottite
20 settembre 2023 20:21 marco1970
Non c'è niente da fare,purtroppo nel ciclismo non si può eccellere e subito scatta il sospetto del dolo.In akltri sport si vedono prestazioni stratosferiche ma nessuno osa agitare il dubbio.Un blogger ha scritto che Roglic,Vincegard e Kuss sono corridori che vengono dal nulla.Ma costui ha cominciato a guardare le corse da un mese in qua,non sa che uno come Roglic ha già vinto tre Vuelta,un Giro e ha conquistato podi a Giro e Tour,non sa che Kuss è un fior di scalatore che si è speso sempre per i suoi capitani.Quest'anno gli è capitato l'occasione della vita e ha vinto la Vuelta.Smettiamola con questi complessi da sport inquinato.

Xmarco1970
20 settembre 2023 22:21 italia
Forse non hai capito, non vuoi capire o non riesci a capire l'italiano; ho detto che prima di passare prof questi 3 nelle categorie minori che risultato hanno ottenuto? Se non riesci a capire questo elementare concetto fatti aiutare da esperti di sostegno ....

X italia
21 settembre 2023 05:55 SoCarlo
Sono d’accordo con lei in linea di principio.
Però:
- Roglic è passato professionista tardi. È cresciuto nel tempo. È esploso poco prima di Taddeo. Strano che all’improvviso 2 corridori di una nazione nuova nel ciclismo facciano 1 e 2 al tour, ma tant’è.
- Kuss faceva molto bene negli USA. Non sono in grado di fare confronti con le gare europee, ma era bravino da quel lato dell’oceano.
- Jonas è singolare. Da pescatore nel 2020 arriva subito sul podio al tour, alla prima apparizione. Nei 2 anni successivi vince esibendo (con lui Taddeo) performance non viste dai tempi di Pantani. Le curve stimate W/kg sono da ‘marziano’ (nota: pantani era un fenomeno anche giovanissimo. Era un predestinato del pedale).

In ogni caso non va dimenticato che tutta la jumbo fa prestazioni eccezionali soprattutto nel recupero per tutti i corridori, giorno dopo giorno. Fa pensare che fenomeni come remco o ayuso fan prestazioni da gregari del team giallonero (e non tutti sono Wout VA).

Prove non ce ne sono come non ce n’erano, ufficialmente, neanche per l’infermo sudafricano, nonostante le inalazioni di ventolin in mondovisione, e analisi che mostravano chiaramente assunzioni di sostanze vietate (confermo: ero tifoso di VN).

In virtù di prestazioni fisiologiche così superiori alla norma dei campioni precedenti (e non dei brocchi da GF) sia per il recupero che per la potenza espressa per unità di peso di tutta la squadra, sarebbe auspicabile che TJV decida una maggiore trasparenza per evitare sospetti non proprio infondati.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci siamo, l'evento sportivo più importante e seguito al mondo sta per iniziare anche per il ciclismo. I Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 si preannunciano ricchi di soddisfazioni, almeno per quanto riguarda le previsioni di medaglie, per la nostra...


Remco Evenepoel è senza dubbio l'uomo da battere nella crono olimpica, se non altro perché ha sulle spalle la maglia di campione del mondo della specialità. Certo, il suo primo Tour de France è stato davvero massacrante, il belga ha...


Prova percorso ieri per gli uomini del mountain bike sul percorso di Elancourt Hill, a sud ovest della capitale francese. Luca Braidot e Simone Avondetto sono tornati sul tracciato a distanza di 24 ore dalla prova di ieri, mentre Martina...


Tre anni fa a Tokyo nella prova a cronometro Stefan Küng mancò la medaglia olimpica per quattro decimi e ora vuole riscattarsi e a Parigi è arrivato con Supersonica SLR, la preziosissima bici Wilier Triestina del valore di 27.400 franchi....


È arrivato quel momento in cui, ogni 4 anni, il mondo si ferma e vive di sport, di qualunque disciplina, nessuna esclusa. In questi giorni sono cominciati ufficialmente i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e DMT sa già per chi tifare, perché in Francia...


Sulla carta Ellen Van Dijk e Chloe Dygert sono le grandi favorite della crono che questo pomeriggio apre le Olimpiadi del ciclismo sulle strade di Parigi. Sulla carta, però, perché entrambe si portano dietro un grande punto di domanda. L'esperta...


Mancano 20 giorni alla Firenze-Viareggio in programma la mattina di Ferragosto organizzata dall’A.S. Aurora, storica associazione fiorentina, che ha presentato la classica per élite e under 23 presso la sede di Piazza T. Tasso nel quartiere di San Frediano. Tra...


Un traguardo importante quello che sta per tagliare Piero Pieroni, personaggio affermato e conosciuto, che ha lasciato un’impronta indelebile nello sport del pedale. Lunedì 29 luglio Pieroni compie 80 anni e l’anniversario sarà festeggiato a Lucca dal Club Cicli Poli...


Domenica in Veneto per la formazione Continental del Team Biesse Carrera, di scena alla Bassano-Monte Grappa per Under 23 dove lo scorso anno era salita sul podio con Francesco Galimberti (terzo). La squadra diretta da Dario Nicoletti vedrà in sella...


Non c’è gara, fra lui, Flavio Milan, e suo figlio, Jonathan Milan. Suo figlio vanta già un titolo olimpico, oltre a un titolo mondiale e tre europei. Lui, zero. Però lui detiene un primato al Giro d’Italia. A pari, si...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi