GIANETTI. «ALMEIDA NON E ' UNA SORPRESA, ABBIAMO LO SPAZIO PER SOGNARE IN ROSA»

GIRO D'ITALIA | 24/05/2023 | 08:10
di Francesca Monzone

Mauro Gianetti è il CEO della UAE Emirates e nella vittoria finale di questo Giro d’Italia ci crede veramente. La sua squadra ieri ha vinto con Joao Almeida sul monte Bondone e  con i secondi d’abbuono, adesso è al secondo posto della classifica generale. Ma le soddisfazioni ci sono state anche con Ackermann e McNulty, che hanno rispettivamente vinto a Tortona e a Bergamo.


«Il bilancio è senza dubbio positivo – Ha detto Gianetti –, quella di ieri stata veramente una gran bella vittoria con un ottimo lavoro di squadra». Per alcuni la vittoria di Almeida sul Monte Bondone è stata una sorpresa, mentre Gianetti sapeva perfettamente che il giovane corridore portoghese avrebbe presto attaccato, conquistando una vittoria di tappa. «Per noi la vittoria di Joao non è stata assolutamente una sorpresa bensì una conferma. Siamo venuti al Giro puntando ad una top cinque oppure al podio, poi è logico che quando ottieni i risultati vuoi giocartela fino in fondo. Negli ultimi giorni Joao si è sentito meglio e si è ripreso perfettamente dalla bronchite che aveva avuto e aveva la voglia di attaccare appena si fosse presentata l’occasione e ieri è stato il suo giorno».


Il portoghese è stato bravo a giocarsi le sue carte e ha conquistato la vittoria in uno sprint a due con Thomas, che ha ripreso la maglia rosa di leader della corsa. «Joao ha avuto un ottimo supporto in particolare da Formolo, Ulissi e McNulty. E’ chiaro che per arrivare a Roma in maglia rosa mancano ancora delle giornate difficili, ma bisogna crederci e provarci ogni giorno. Abbiamo lo spazio per poterlo fare».

Gianetti crede nei suoi ragazzi e guardando quello che hanno fatto fino ad oggi è molto fiducioso in una possibile vittoria finale, anche se gli avversari non regaleranno nulla. «Stiamo interpretando questo Giro nella maniera ideale così come avevamo pianificato e siamo contenti. Abbiamo dimostrato di essere una squadra forte e completa grazie anche ai successi McNulty e Ackermann e dobbiamo solo continuare ad andare avanti come abbiamo sempre fatto».

Per il dirigente svizzero la vittoria arriva solo se si corre con testa e gambe ed è certo che questo è il modo in cui i suoi ragazzi stanno affrontando la corsa. Il freddo e le cadute non sono mancate e la UAE Emirates, quando c’è stato l’accorciamento della tappa con il Gran San Bernardo, ha preferito non entrare nel merito  elle scelte, lasciando che le decisioni venissero stabilite insieme tra CPA e organizzatori. «Abbiamo preferito rimanere fuori dalle polemiche. Noi comunque non avevamo problemi ad affrontare la tappa così come era stata originariamente disegnata. I nostri corridori hanno superato bene il mal tempo, mentre hanno sofferto nelle tappe di Salerno e di Napoli a causa delle cadute. Quando ci sono degli incidenti in corsa lo stress sale e può diventare difficile da gestire».

Il team UAE Emirates sta puntando alla vittoria del Giro d’Italia con Almeida e poi ci sarà il Tour de France, dove la squadra sarà tutta al servizio di Pogacar. «Tadej si sta preparando, ma ancora non ha iniziato gli allenamenti su strada. E’ passato un mese dalla sua caduta e per il momento sta lavorando sui rulli, cammina e corre. Sta facendo anche degli esercizi, ma l’allenamento specifico per il Tour ancora non lo ha iniziato. Speriamo che  possa cominciare presto e siamo molto fiduciosi. Tadej è un ragazzo serio e molto preparato e pensiamo che ci sia lo spazio necessario per arrivare a Tour nella giusta condizione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci sono problemi al Tour de France: una petizione potrebbe mettere a repentaglio la tappa regina della Grande Boucle. Non si tratta di una tappa qualsiasi, ma della ventesima da Le Bourg-d'Oisans e l'Alpe d'Huez attraverso la salita del Col...


L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


Solo alle 16 di domenica scorsa, quando quasi si allungavano le ombre dell’oscurità all’interno del velodromo “Francone”, Carlotta Borello ha avuto piena contezza del weekend campale che l’ha vista protagonista assoluta. Prima dell’esterno giorno, valso un doppio acuto da profeta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024