GIRO D'ITALIA. MONTE LUSSARI, ASSALTO RESPINTO. ALMENO PER ORA...

GIRO D'ITALIA | 06/05/2023 | 14:57
di Antonio Simeoli

Lussari, assalto respinto. Magari è solo il primo, bazzicando da un po’ la carovana rosa e visti i precedenti, magari ne arriveranno degli altri ma, nel giorno in cui oggi il Giro parte dall’Abruzzo con la crono di 19,6 km da Fossacesia Marina a Ortona, con Filippo Ganna che prova a mettere nel sacco per la prima rosa i favoriti alla vittoria finale Remco Evenepoel e Primoz Roglic, arrivano notizie rassicuranti sulla tappa del Lussari, la penultima il 27 maggio.


Perché, la vigilia della grande partenza è stata caratterizzata da un fruscio crescente di malumori di alcuni team, pare di ambiente olandese e belga rilanciate dai media di quell’area, per la regolarità della competizione sportiva nella crono da Tarvisio al Lussari.


Malumori innescati da una lettera inviata alcuni giorni fa all’organizzazione dall’Unione ciclistica internazionale che ha chiesto chiarimenti sulle modalità di svolgimento della penultima tappa del Giro.

In particolare, ma non solo, il tema è sinistramente simile a quello che, al Giro 2011, portò all’annullamento del passaggio sul Crostis con successiva rabbia di organizzatori e tifosi delusi in Carnia e una coda di polemiche.

A causa delle pendenze elevate e della strada stretta negli 8 km fino al santuario, i corridori potranno esser seguiti da una moto di assistenza con un meccanico o un direttore sportivo sul sedile del passeggero con una ruota di scorta in caso di forature e non dall’ammiraglia come prevede il regolamento. Il motivo? Facile: se un’auto si bloccasse praticamente la gara dovrebbe fermarsi e la classifica ne risulterebbe inevitabilmente falsata.

Il particolare, come quello delle tre manche in cui sarà divisa la crono proprio perché consentire alle moto di scendere a valle e tornare a Tarvisio per scortare altri corridori, è noto dall’ottobre scorso e più. E allora?

«Come al solito qualcuno, e non si è capito bene chi, si sveglia all’ultimo momento mettendo a rischio il lavoro degli organizzatori e anche la stessa credibilità della corsa - sbotta Franco Pellizotti, direttore sportivo friulano della Bahrain Victorous -. Mi auguro che la tappa si possa svolgere regolarmente».

«Io nel 2008 vinsi la crono di Plan de Corones, con gli ultimi km di sterrato, seguito dalle moto. Dov’è il problema?» ha sbottato il ds dopo la riunione tecnica di rito tra team e organizzazione.

Che resta ferma sulla strada tracciata da mesi. Come confermato dal Comitato tappa friulano. «Rcs ci conferma come nulla sia cambiato dal piano originale», hanno detto Paolo Urbani e Andrea Cainero.

A proposito, ieri, all’arrivo al quartier tappa di Pescara abbiamo incontrato un amico del Friuli (e del compianto patron Enzo Cainero), Davide Cassani, in quest’edizione di nuovo commentatore Rai. «Che sta succedendo sul Lussari? È assurda questa cosa, penso a tutto quello che ha fatto Enzo per averla».

Quindi si va avanti. Il direttore del Giro Mauro Vegni ha tranquillizzato gli organizzatori friulani. Peraltro la Regione per la messa insicurezza della strada ha investito circa tre milioni. Un cambio di rotta porterebbe anche un danno d’immagine bello grosso per il Giro.

«La tappa si farà - spiega lo altro ds friulano in gara, Enrico Gasparotto della Bora Hangrohe, nel 2021in rosa a Verona con Jay Hindley -c’è sempre qualcuno che si lamenta, peraltro fuori tempo massimo, ma la tappa si farà».

Ieri in carovana c’era aria di assalto respinto. Ma, visto il precedente del Crostis, sarà meglio tenere gli occhi aperti. In fondo al Lussari mancano ancora 21 giorni. Buon Giro a tutti.

dal Messaggero Veneto

Copyright © TBW
COMMENTI
Napoli
6 maggio 2023 15:40 Aleimpe
Occhio, che per il maltempo previsto nella prossima settimana potrebbero essere tagliate le salite del Chiunzi e del Picco Sant'Angelo!!!

Zoncolan
6 maggio 2023 20:32 Geomarino
Non vedo quale sia il problema:con il Girodonne si arrivò in cima allo Zoncolan con assistenza fornita,sull'ultima salita,esclusivamente da meccanici in moto,3 anni fa cronoscalata meccanici in moto,due anni fa uguale e non ci fu nessun problema...si può fare tranquillamente!!!

Cima Coppi
6 maggio 2023 23:50 lupin3
E anche il San Bernardo sembra che salti per la pigrizia degli sgombraneve svizzeri

Soliti noti
7 maggio 2023 14:28 PedroGonzalezTVE
Classiche lacrime di quei personaggi che poi quando sono al Tour 'si pronano (potevo dire altro eh ma questo è un luogo civile ) con la classica frase "Oh si, disponghi di me come vuole".. , ed al Giro vengono per rompere le scatole.. Forza Mauro.. fagli vedere chi sei !!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


Xevent è lieta di annunciare il lancio di The Wild Woods,  un progetto sportivo di livello nazionale e internazionale composto da tre eventi agonistici dedicati al ciclismo fuoristrada, che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2026 nel suggestivo contesto naturale del Parco...


Una vera e propria raffica di gare per atlete e atleti dell’Ale Colnago Team in Belgio. Tante competizioni e tante soddisfazioni per i buoni risultati ottenuti nel “regno” del ciclocross. Cominciamo dalla 7a tappa della Coppa del Mondo a Gavere...


Come vi abbiamo anticipato e rivelato nel giorno di Natale, per chiudere in bellezza il 2025 di BlaBlaBike (puntata numero 303) abbiamo intervistato Axel Merckx. E per chiudere ancor più in bellezza, l'ultimo argomento toccato è stato suo papà, il...


Mikel Landa non vuole assolutamente darla vinta alla malasorte e a 36 anni, dopo una lunghissima sequela di incidenti che l’hanno obbligato ad altrettanti faticosi recuperi, è pronto a riagganciare il pedale per disputare con rinnovata passione la sua...


È un investimento importante quello fatto dalla EF Education-EasyPost su Archie Ryan. La formazione statunitense (forte ancora di uno slot libero nel proprio organico per il 2026) ha infatti deciso di estendere il contratto del classe 2001 irlandese fino...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024