INCONTRO A ROMA TRA IL MINISTRO ABODI E IL PRESIDENTE DAGNONI

POLITICA | 24/01/2023 | 18:39

Si è tenuto oggi a Roma l’incontro tra il Ministro per lo Sport ed i Giovani Andrea Abodi e il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, in occasione del quale sono stati affrontati, tra gli altri, temi legati alla sicurezza, ai contributi alle Federazioni e gli aspetti economico fiscali della legge 91 sul professionismo sportivo.


“Emerge la comune volontà di promuovere e strutturare, in tempi brevi, una collaborazione interistituzionale - commenta il ministro Abodi - coinvolgendo in un tavolo tecnico, oltre al Dipartimento per lo sport, anche il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, dell’Interno e del Turismo, per elaborare un progetto integrato, finalizzato allo sviluppo della ciclabilità nelle sue varie forme, associato al prioritario tema della sicurezza stradale”.


“Come ci eravamo ripromessi all’inizio di quest’anno, proseguono gli incontri con le Istituzioni – ha commentato il presidente Dagnoni al termine – su aspetti per noi importanti come la sicurezza e la vita delle nostre società sportive. Mi auguro che dopo questo ne possano seguire altri in grado di affrontare più a fondo le questioni trattate oggi.”

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COMMENTI
Dagnoni
24 gennaio 2023 22:26 Anbronte
Ma Abodi gli avrà chiesto dei famosi 106000€?

Dagnoni
25 gennaio 2023 22:24 StediLucca
Importanti queste iniziative da mettere sul tavolo di lavoro, tematiche che richiedono attenzione come quello della sicurezza. Sono convinto che per il bene del nostro movimento, saprà intraprendere le dovute iniziative. Nel nostro mondo ci sono troppe persone, io le definisco, faccendieri che pretendono regole a loro beneficio facendole passare come un bene per il nostro ciclismo. Le società di base fatte di tanti volontari, sanno bene cosa vuol dire fare ciclismo. Facciamo lavorare con serenità Dagnoni e il consiglio Federale affinché possano dare soluzioni alle problematiche del ciclismo italiano e ognuno di noi faccia con serenità la propria parte. Mettere continuamente il bastone tra le ruote non portava a nulla e ne va a discapito dell'attività partendo dai più giovani, finoad arrivare alla massima categoria.
Forza Presidente, dalle nostre parti c'é un motto che un caro amico del ciclismo diceva sempre: "quando la strada si fà dura, il più duro si fà strada. Anche lei é stato un ciclista ed allenatore. Quindi buon lavoro a Lei ed ai suoi collaboratori.

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