L'ORA DEL PASTO. A MASONE, NEL GIORNO DELLA SANREMO, NASCERA' PIAZZA CANDIDO CANNAVO'

NEWS | 04/01/2023 | 08:06
di Marco Pastonesi

Accadrà alla prossima Milano-Sanremo, il 18 marzo 2023. A Masone, lungo la strada della Classicissima di primavera. Quella piazza che non è una piazza e neppure un piazzale, che non è uno spiazzo e neppure uno slargo, ma molto moltissimo di più, sarà intitolata a Candido Cannavò. E’, dalla fine del Novecento, un luogo di ritrovo diventato appuntamento per chi segue – o anticipa, come in questo caso – corsa e corridori. Panini con prosciutto o mortadella (all’inizio), risotto (dall’anno del centenario della “Gazzetta dello Sport”: 1996), fagioli con cipolle, vini bianchi o rossi locali doc, acqua ma solo su gentile richiesta, perfino qualche dolce a chilometraggio limitatissimo (baci di dama, canestrelli...) e il caffè. Nel nome del ciclismo. E dell’amicizia.


L’idea fu di Gigi Belcredi, “l’Auriga”, l’autista prima di Luigi Gianoli, poi di Claudio Gregori, tanto per citare due degli inviati della “Gazzetta dello Sport”, ma anche di Cannavò. Il Direttore trascorreva rari giorni di vacanza nell’Oltrepò Pavese e Gigi lo accompagnava, lo scortava, lo guidava, a volte lo recuperava da tranquille pedalate per evitargli l’erta salita finale verso casa. Quando Gigi e la sua banda di amici e complici di Montalto Pavese organizzarono la festa lungo il percorso della Milano-Sanremo, Cannavò li appoggiò e, fermandosi, onorò e valorizzò la sosta volante.


Grazie a contributi e collaborazioni, patrocini e autorizzazioni, sabato 18 marzo sarà così scoperta una targa inneggiante a SuperCandido, che – tra l’altro - già gode di una piazza a Castellania, sui colli tortonesi, terre di Fausto Coppi, di una palestra a Bovezzo, nella Val Trompia, nel Bresciano, e di un centro sportivo all’Idroscalo di Milano. Modestamente, aver fatto parte della sua squadra, nel giornale, nell’ufficio centrale e poi in una ristrettissima sezione battezzata “a disposizione del direttore”, nel gruppo al Giro d’Italia, è stato un privilegio raro, una fortuna incalcolabile, una scuola preziosa, perfino un divertimento insperato.

Ma non c’è solo Cannavò. Strada facendo, l’Italia si è ricordata di altri giornalisti della Rosea. Come Bruno Raschi, il Divino, cui il Comune della natia Borgo Val di Taro aveva dedicato una via e il Comune di Pontremoli il piazzale della stazione ferroviaria (lì vicino, a Grondola, il padre di Bruno, frenatore delle Ferrovie dello Stato, fu scaraventato fuori da un vagone da tre persone senza biglietto) e una targa commemorativa (che è stata vandalizzata). E come Daniele Redaelli, caporedattore delle Varie (dall’atletica al nuoto, dal basket alla pallavolo, dal rugby agli sport olimpici, con una particolare passione per il pugilato), cui il Comune di Sequals ha intitolato una piazza davanti alla villa di Primo Carnera. Oltre all’appartenenza alla “Gazzetta dello Sport”, Raschi, Cannavò e Redaelli erano uniti dal giornalismo inteso come compito, impegno, dovere morale ed etico. Quei tre erano in missione per conto dello sport. Un passato prossimo, ma già remoto.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È già diventata un'abitudine: tutti attorno al pullman della UAE Emirates, tutti in attesa della maglia rosa, tutti ad applaudire Tadej Pogacar. Che risponde sempre al saluto con il sorriso che abbiamo imparato a conoscere...


Fiocco azzurro in casa Cavazzuti: questa mattina è nato Enrico, secondogenito di Matteo, attuale Head of Marketing di KTM SportMotorcyclie Italia e volto noto nella carovana del ciclismo soprattutto per la sua militanza in Astana come responsabile della comunicazione, e...


La notizia più bella, in alcuni casi, più che essere contenuta nell'intervista… è l'intervista stessa! Il nostro direttore Pier Augusto Stagi, tra i bus e i fogli firma del Giro d'Italia, ha infatti intercettato pure Luca Guercilena, a cui siamo...


È giovane, talentuoso e al centro di voci di ciclomercato. Stiamo parlando di Giulio Pellizzari, marchigiano che, impegnato al Giro d’Italia con la VF Group - Bardiani CSF – Faizanè, sta dimostrando di avere tanta grinta e voglia di raggiungere...


Nelle precedenti quattro edizioni, la BERGHEM#molamia, l’innovativa Granfondo ciclistica che si svolge a Gazzaniga (Bergamo), ha fatto registrare un costante trend di crescita sia nel numero di iscrizione che nel tasso di gradimento da parte dei suoi partecipanti. La tendenza...


Finiscono per una volta ancora, gli anni 60, gli anni dei cuori e delle scritture non placcate, con la morte l’altra notte di Imerio Massignan, l’impervio scalatore vicentino, scomparso ad 87 anni. Finiscono, e le proviamo infine rideste, di un...


Un paese intero si ferma per accogliere il Giro. No, non è un modo di dire, è ciò che ha deciso il dottor Giuseppe Antonio Ruggiero, Sindaco di Foiano di Val Fortore.  Mercoledì 15 maggio il Comune del Beneventano sarà...


Tadej Pogacar ieri ha attaccato nel finale della terza tappa? Assolutamente no e a dirlo è lo stesso sloveno, che ha voluto dare la sua versione su come si sono svolti realmente i fatti. «Non ho attaccato, ho semplicemente seguito...


La nuova maglia Race 2.0 di Alé Cycling è il capo giusto per chi ama le sfide e desidera essere veloce in ogni circostanza, merito di tessuti racing e di una costruzione che ne esalta il fit. per proseguire nella lettura vai...


Tocca alla piacevole cittadina, con lunga tradizione termale, di Acqui Terme, in provincia d’Alessandria, ospitare la partenza della quarta frazione che condurrà, attraverso un’altra bella fetta di Piemonte, la carovana rosa ad Andora, affacciata sul mare Ligure, dopo il tanto...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi