L'ORA DEL PASTO. IN FUGA CON MARIELLINA

LIBRI | 30/11/2022 | 08:05
di Marco Pastonesi

C’è Scavìss: “Duro come una scaglia di rovere, tutto nervi e voglia di bicicletta. Si issava sui pedali nei tratti in salita, mimando le oscillazioni rabbiose di Bartali”. E c’è Dodge: “Non aveva più di sedici anni quando un riccone di Lodi organizzò una sorta di olimpiade anzi di ‘poveriade’ a Costaverde. Nella gara di resistenza Dodge seminò giro dopo giro tutti i compagni con il suo passo regolare e possente, come quello di quei camion americani del secondo dopoguerra”.


C’è Coppi: “Sentivo che ‘l’uomo solo al comando della corsa’, il malinconico campione delle cime, l’eroe romantico inseguito dal destino, sarebbe stato ridimensionato dal vivo. Coppi era la favola. Ho desiderato incontrarlo solo quando la favola stava vivendo il suo epilogo, quando Coppi era ormai diventato lo struggente ricordo di sé”. E c’è Bugno: “Vince senza alzare le braccia e subito fa i complimenti agli avversari battuti. In salita e persino in pianura pedala sempre a fianco senza sfruttare la scia: un ‘ciolla’, direbbero i tecnici, ma i tifosi la prendono per lealtà guerriera”.


C’è la Bassa: “Adesso basta con la tua Bassa: i paisàn, le osterie, la nebbia, il fiume, le radici. Non è mai esistita la tua Bassa. Hai visto il Mississippi nella roggia Molina, i misteri del Pacifico nelle lanche dell’Adda, la vertigine dell’Everest sui collicelli di San Colombano”. E c’è la scuola: “Resta, invece, intatta la nostalgia della lezione, specialmente quella del primo giorno di scuola, con gli alunni del primo anno. Adolescenti ammutoliti nei banchi non ancora ammassati a testuggine, come sarà regolarmente negli anni successivi. Ti fissano, senti i palpiti della loro trepida curiosità”.

E c’è – soprattutto – Mariellina: Mariellina che “le stavano tutti dietro quand’era ragazza”, Mariellina che “le nostre biciclette appoggiate l’una all’altra, manubrio contro manubrio: un abbraccio che non osavo tentare”, Mariellina che “sì, ha detto Mariellina in un rapido soffio”, Mariellina che “mi sorrise subito, rizzandosi a sedere sul letto. ‘Guarirò’, disse. Tornò a casa Mariellina, con gli occhi tersi di maggio come se non li avesse attraversati neppure una nuvola”.

E c’è sempre Andrea Maietti. In “L’ultima fuga di Coppi e Mariellina” (Diabasis, 126 pagine, 16 euro) c’è la sua vita e la sua letteratura, i suoi ricordi di studente e le sue lezioni da insegnante, la sua passione per il ciclismo e il suo amore per Mariellina. Confidenze che sanno di nebbia, quella fradicia e fredda, invernale, e racconti che profumano di osterie, quelle vecchie di una volta, dove il vino si mesceva in scodelle di maiolica. “L’ultima fuga di Coppi e Mariellina” è il suo “Novecento”, il suo “Albero degli zoccoli”, perfino il suo longobardo “Pian della tortilla”. E con quel calendario scandito dalle corse e sillabato dai corridori, sublimato dalle salite e officiato sulla strada o alla tv. Un libro diario e anche un po’ gregario, un libro poetico e anche un po’ cinematografico, un libro che è una benedizione, un libro perfino breriano. “Te voeri ben, Majètt” e “Diu-te-benedissa”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco Evenepoel attraverso un’intervista a Sporza ha voluto fare gli auguri di Natale ai suoi tifosi, lasciando intendere che già il prossimo anno proverà a vincere il Tour de France. Proprio così, il belga nella sua intervista natalizia, senza indugi...


Non chiedetegli regali, ma fuochi d'artificio. Giulio Pellizzari dice di non essere portato per gli acquisti da mettere sotto l'albero eppure si sta allenando come si deve quindi potrebbe in automatico donare presto al ciclismo italiano gioie preziose. Al primo...


«Quando ti succedono incidenti come quello che è successo a me, ti accorgi di quanto le piccole cose, alla fine, sono quelle che più contano nella vita». E allora Filippo Baroncini, ancor più felice e consapevole di prima, il suo...


Un "falco" sia sulla bici che ai microfoni: interpellato dal nostro direttore alla festa di Cicli Bettoni, Paolo Savoldelli ha dispensato una dopo l'altra opinioni decise e non banali. A partire dall'amore verso il ciclismo attuale, in contrapposizione ai tanti...


A Natale siamo tutti più buoni e sereni. Ma è anche un momento ideale per fermarsi a pensare e riflettere sui temi che ci stanno a cuore. Per questo, nella giornata sinonimo di festa e clima familiare, tra una portata...


Davide Cassani è stato uno dei commissari tecnici più apprezzati negli ultimi anni. Ex corridore e appassionato di ciclismo, ha sempre messo in campo la sua esperienza e adesso che arriva il Natale ha voluto parlare di territorio e promozione,...


L’abbraccio con la capitana in maglia rosa e l’esultanza sul podio del Giro d’Italia Women a Imola insieme alle compagne della UAE Team ADQ: due momenti, due frame catturati alla conclusione di un lungo percorso. La chiacchierata con Eleonora Gasparrini...


Era nato il giorno di Natale. Doppia fregatura, ci teneva a spiegare: la prima fregatura, che nel confronto con Gesù ovviamente scompariva, e la seconda fregatura, che inevitabilmente scomparivano anche i regali di una delle due feste. Ubaldo Pugnaloni, data...


Si rafforza in maniera sempre più decisa il core danese dello Swatt Club. Dopo aver annunciato nelle scorse settimane l’ingaggio dell’ultimo vincitore del GP Rik Van Looy Mads Andersen, la formazione di Carlo Beretta ha infatti comunicato che a...


Puntata di Natale di Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo che torna, con un numero speciale nel giorno della Natività per fare un bilancio del 2025 e guardare a quello che sarà il nuovo anno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024