EOLO KOMETA. ARRIVA IL NEOPROF SIMONE RACCANI

PROFESSIONISTI | 02/11/2022 | 09:46

Ci sono momenti, nella vita di un corridore, che fanno la differenza e segnano il futuro. Per Simone Raccani, quel momento ha il suono di un telefono che suona: dall’altra parte c’è Ivan Basso, che gli chiede di andare a correre per la Eolo-Kometa. Un sogno che si realizza, un punto di arrivo che allo stesso tempo è un punto di partenza, un’occasione da cogliere e da sfruttare in pieno. Ed ecco che per il ragazzo nato a Thiene il 2 marzo 2001 si apriranno le porte del professionismo: il prossimo anno vestirà i nostri colori, e la voglia di ripagare la fiducia è già fortissima.


Cresciuto in quella meravigliosa fucina di talenti che è la Zalf Euromobil Fior, i suoi ottimi risultati gli sono valsi la chiamata della Quick-Step che lo ha voluto come stagista. Il 2022 lo ha visto lottare con i migliori e centrare piazzamenti importanti: 11° nella classifica generale al Giro di Sicilia (con il 14° posto nella tappa con arrivo sull’Etna), 15° nella generale al Giro d’Italia U23, ancora 3° al Giro della Valle d’Aosta.


Ora, è atteso a una conferma con la maglia della Eolo-Kometa. “Non vedo l’ora – ci ha detto Simone – già lo scorso anno c’era stato un contatto ma io avevo preferito fare un altro anno con gli Under 23: adesso, è arrivato il momento. E io credo che questa sia davvero la squadra giusta per me: è nata da poco ma ha fatto dei passi avanti enormi e cresce sempre di più, l’ambiente sembra meraviglioso, è il posto giusto per crescere e per centrare risultati. Io sono uno scalatore che riesce a difendersi nelle cronometro se non sono troppo piatte, però amo le corse lunghe e dure, quelle con tanto dislivello”.

Simone, ha iniziato a pedalare da bambino: “Tutto è iniziato per caso, avevo un cugino che andava in bici e quando è stato il momento per me di scegliere uno sport è stato naturale: sono salito in bici, e non sono più sceso perché mi è piaciuto subito. Da italiano sono tifoso di Nibali, ma non nascondo che trovarmi nella squadra di Ivan Basso e Alberto Contador è qualcosa di unico”.

Quando non pedala, Simone ama la semplicità: “Sto con la mia fidanzata Nicole, esco con gli amici, quando posso mangio una pizza che è il mio piatto preferito (quella con bresaola, rucola e grana)”. E la vittoria più bella? “Di certo, per ora, la Schio-Ossario del Pasubio del 2019. Abito a due passi da lì, e ad aspettarmi all’arrivo c’erano tutti i miei amici e i miei parenti. Ed è stato bellissimo. Un’altra corsa che mi è piaciuta tantissimo è stato il Giro di Sicilia di quest’anno: sono sempre riuscito a stare con i migliori, anche nella tappa dell’Etna, e pedalare con i più grandi di questo sport mi ha regalato sensazioni uniche”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'Union Cycliste Internationale (UCI) esprime - in un comunicato ufficiale - la sua totale disapprovazione e profonda preoccupazione per gli eventi che hanno segnato l'edizione 2025 de La Vuelta Ciclista a España, in particolare il brusco arresto della tappa finale...


Sempre peggio. Il mondo social, che tecnici e strateghi subiscono servilmente nella convinzione sia il mondo intero, sta riuscendo nell'impresa ritenuta impossibile: battere e abbattere Pogacar. Torno a dire: non mi piace, proprio neanche un po', il fenomeno che rinuncia...


Con un lungo messaggio postato su Instagram, Simone Petilli annuncia che chiuderà la sua carriera con Il Lombardia: ecco le sue parole. «Ho fatto quello che da bambino sognavo, ho pedalato per il mondo, corso contro campioni che guardavo in...


Il direttore della Vuelta Javier Guillén ha tenuto oggi una conferenza stampa a conclusione della corsa e non ha nascosto la sua amarezza: «Mi rammarico e condanno quanto accaduto nell'ultima tappa della Vuelta. Le immagini parlano da sole. Quello che...


Dopo 12 prove ecco gli aggiornamenti di Coppa Italia delle Regioni 2025. Nella classifica individuale l’unico tra i primi dieci a raccogliere punti al Trofeo Matteotti è il leader Christian Scaroni (161, XDS Astana), che con i 5 conquistati si...


Venerdì 19 settembre alle ore 11, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (Piazza Matteotti 2/3, Mirandola – MO) nasceranno uffiicialmente due delle classiche più prestigiose del calendario ciclistico internazionale: il Giro dell’Emilia Granarolo e il Giro dell’Emilia...


Il ct Alejandro Valverde ha disegnato la nazionale per i mondiali del Ruanda facendo fronte alla rinuncia di Mikel Lamda che, dopo essere stato preselezionato, ha preferito passare la mano perché ritiene di non avere il tempo necessario per preparare...


Continua a gran ritmo la campagna acquisti della Decathlon che anuncia oggi l'ingaggio dello statunitense Matthew Riccitello, che proprio ieri ha chiuso la Vuelta in quinta posizione e con la maglia bianca di miglior giovane sulle spalle. Il ventitreenne scalatore...


La gente del ciclismo è abituata ad arrangiarsi e quindi... ecco che ieri sera la premiazione ufficiale della Vuelta si è svolta lo stesso. Nel parcheggio di un hotel, con un fondale preso da quelli ufficiali, un podio improvvisato e...


Le squadre erano state preventivamente allertate dagli organizzatori della Vuelta su possibili disordini ed erano tutti pronti a portare via i corridori in caso di problemi legati ai manifestanti filopalestinesi. Ogni team aveva due ammiraglie in più al seguito della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024