Dopo il Breganze Millennium la UAE ADQ. Archiviato il biennio da junior, Giada Silo entra nelle alte sfere del pedale dalla porta principale, andando ad indossare una delle maglie più prestigiose del ciclismo odierno.
Un contratto biennale l.a lega alla UAE ADQ, la corazzata emiratina che ha in Elisa Longo Borghini una delle sue top rider. Giada inizierà correndo nella squadra giovanile ma con la campionessa piemontese di sangue asiaghese condividerà il primo ritiro della UAE ADQ a Benidorm, fra un mese. «Sono emozionatissima, a quel collegiale ci sarà tutta la UAE, anche la squadra maschile con Pogacar e non vedo l’ora di inserirmi in questo grande team».
Silo ha 18 anni, abita a Villaga e studia biotecnologie sanitarie da privatista. È seguita dalla A&J Sports di Alex e Johnny Carera, agenzia che tra i suoi assistiti ha proprio Tadej Pogacar.
«Da tempo Giada era fra le giovani candidate ad entrare nella UAE ADQ - spiega Alex Carera - ciò che ha sciolto ogni riserva è stata la sua bella prestazione al campionato del mondo di Kigali. Paolo Slongo crede molto in lei, ha i numeri per emergere e una passione infinita: sono convinto che possa migliorare ancora molto e mettersi in luce soprattutto nelle corse di un giorno».
Giada Silo nel 2024 è stata campionessa italiana juniores su strada con sei vittorie all’attivo. A causa di una serie di cadute il 2025 è stato più avaro di risultati ed il suo unico acuto è arrivato in una corsa in Piemonte. Ha chiuso però la stagione in bellezza in Ruanda, dove è arrivata quinta nonostante una caduta, dopo aver fatto da spalla all’altra azzurra Chantal Pegolo, seconda al traguardo.
da Il Giornale di Vicenza
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