Il Comitato Olimpico Polacco, rappresentato dal suo presidente Radosław Piesiewicz, ha nominato Czesław Lang - direttore generale del Tour de Pologne e medaglia d’argento olimpica a Mosca 1980 - Attaché della squadra polacca per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, in programma dal 6 al 22 febbraio 2026.
Il ruolo di Attaché olimpico va ben oltre la dimensione cerimoniale: è una funzione di rappresentanza, coordinamento e sostegno all’intera delegazione, che richiede competenza, visione e capacità relazionali. Con questa nomina, il Comitato Olimpico Polacco ha voluto valorizzare non solo la straordinaria esperienza di Czesław Lang nel mondo dello sport, ma anche la sua profonda conoscenza delle dinamiche internazionali, la rete di contatti costruita in anni di attività e il suo instancabile impegno nel promuovere l’immagine e i valori della Polonia a livello globale.
“Desidero ringraziare sinceramente il presidente Piesiewicz e l’intera famiglia olimpica per questa opportunità,” ha dichiarato Czesław Lang. “Quella di Milano Cortina sarà la mia terza Olimpiade: ho partecipato come atleta a Montreal e a Mosca, e ora vivrò questa esperienza nel ruolo di Attaché. Farò del mio meglio per essere all’altezza delle aspettative e rappresentare la Polonia con orgoglio. I Giochi si svolgeranno in Italia, la mia seconda patria: il Trentino è da anni nostro partner nell’organizzazione del Tour de Pologne. Conosco bene le autorità locali, le persone e il mondo sportivo italiano. Ciò che mi rende più felice è poter essere vicino ai nostri atleti, consigliarli, incoraggiarli e condividere con loro la mia esperienza.”
Icona dello sport polacco, medaglia d’argento olimpica e mondiale, Czesław Lang è stato il primo ciclista professionista polacco a correre per molti anni in squadre italiane. Parla perfettamente l’italiano, conosce a fondo il Paese e ha costruito una solida rete di relazioni nel mondo sportivo, qualità che lo rendono la figura ideale per questo incarico. Conclusa la carriera agonistica, ha dato vita al Tour de Pologne, trasformandolo in un evento di livello internazionale e di grande prestigio. Sotto la sua direzione, la corsa è cresciuta fino a diventare una delle manifestazioni ciclistiche più importanti al mondo, presenza stabile nel calendario dell’UCI WorldTour. L’Italia, che ospiterà i prossimi Giochi, occupa un posto speciale anche nella storia personale di Lang e in quella del Tour de Pologne: nel 2013, infatti, la corsa partì dal Trentino con il motto “Dall’italia alla Polonia”, unendo simbolicamente i due Paesi in un comune abbraccio di sport e passione per il ciclismo.
Anche il legame tra il Tour de Pologne e lo spirito olimpico va oltre la figura di Lang. Nel 2014, Zbigniew Bródka, campione olimpico di pattinaggio di velocità ai Giochi di Sochi, prese parte alla gara amatoriale del Tour de Pologne, offrendo un esempio concreto di come lo sport sappia abbattere barriere, unire discipline e avvicinare mondi apparentemente lontani. Episodi come questo raccontano la forza universale dei valori olimpici — passione, impegno, rispetto e amicizia — che il Tour de Pologne continua a incarnare e a diffondere ogni anno, diventando un ponte ideale tra i Giochi Estivi e quelli Invernali, tra generazioni di atleti e popoli che condividono la stessa, inesauribile, energia dello sport.
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