LA GIOIA DI FROOME. «FINALMENTE STO BENE, VOGLIO CONTINUARE A DARE IL MASSIMO»

PROFESSIONISTI | 07/06/2022 | 08:15
di Francesca Monzone

Quando il Team Sky vinceva il Tour de France, per il team britannico il Criterium del Delfinato era un appuntamento immancabile e anchen questa corsa i successi non sono certamente mancati. Prima con Bradley Wiggins e poi con Froome e a seguire Thomas, la Sky ha conquistato molte volte il Delfinato: anche con il cambio di nome, divenuta Ineos-Grenadiers, ha vinto l’ultima edizioni con Richie Porte.


In questa edizione del Criterium la Ineos non ha portato nessuno dei suoi ex vincitori, ma c’è Chris Froome, che oggi indossa la maglia della Israel-Premier Tech che al Delfinato, oltre alle gioie, ha rischiato di perdere la vita.


Era il 2019 e il britannico, impegnato nella ricognizione dela cronometro di Roanne, fu investito da una violentissima folata di vento che lo portò a picchiare violentemente contro un muretto, mettendo in pericolo la sua stessa vita.

Oggi Froome è tornato sulle strade del Delfinato, ma con ambizioni diverse rispetto al passato perché da quel 2019 non è più tornato il dominatore delle grandi corse a tappe.

Il britannico ha spiegato che bisogna aver pazienza e che si sente fortunato perché finalmente non ha più quei dolori che gli avevano reso quasi impossibile pedalare.   

«Ho quasi perso la gamba in questa corsa e non ho potuto appoggiare il mio peso su quella gamba per mesi - ha detto Froome -. Prima ho dovuto imparare di nuovo a camminare, e poi ho potuto imparare di nuovo a pedalare. Dopo, l'obiettivo era quello di tornare in gruppo e ora voglio essere di nuovo competitivo. Non mi pongo alcun limite e continuo a lavorare».

Froome ha vinto il Delfinato nel 2013, 2015 e 2016 e solo da qualche mese le cose per lui stanno veramente migliorando. «È normale che le persone si aspettino dei risultati importanti da me, se si considera quello che ho realizzato nella mia carriera. Ma la gente deve ricordare da dove vengo: gli ultimi tre anni sono stati veramente diversi».

Froome ha fatto un lungo periodo di riabilitazione e il rientro in gara, anche se graduale, per lui è stato doloroso. I risultati non erano quelli che gli altri si aspettavano e oltre alle critiche, ha dovuto convivere anche con il suo corpo che ancora faceva male.

Lasciata la Ineos-Grenadiers è approdato alla Israel-Premier Tech con un contratto importante, che potrebbe vederlo in un nuovo ruolo al termine della carriera agonistica.

«Il team è molto paziente con me ed è grazie a loro che posso essere di nuovo qui. Ho firmato un contratto pluriennale e fino al momento del ritiro continuerò a lavorare più che posso. Non ci sono garanzie che otterrò qualcosa, ma posso assicurare che continuerò a fare del mio meglio. Anche il sostegno di mia moglie e della mia famiglia significano molto per me, perché hanno continuato a credere in me e mi hanno spinto a non arrendermi. Il fatto che ora vedo dei progressi è una bella ricompensa e voglio continuare così».

Froome adesso è al Delfinato e pensa al Tour de France: la sua partecipazione alla Grande Boucle è ancora incerta e tutto dipenderà da come il suo corpo reagirà alle fatiche di questa settimana di corsa.

Copyright © TBW
COMMENTI
Si meriterebbe
7 giugno 2022 11:27 Leonk80
un finale di carriera dignitoso da corridore, non da ex, per tutto quello che ha fatto in carriera e per i gravi infortuni che ha subito.

Ammirevole
7 giugno 2022 11:40 Forza81
Non mi e' mai piaciuto, ma dopo l'incidente si e' impegnato per tornare. Vero che ha un'accordo economico importante, ma e' ammirevole. In bocca al lupo !

rispetto
7 giugno 2022 16:38 maxlrose
dopo quello che ha fatto al giro sul colle ...come si fa a non avere rispetto per un campione del genere

grande campione
7 giugno 2022 21:49 apprendista passista
condivido in pieno quanto già postato. E' stato un grandissimo della bici, l'impresa al Giro incredibile, da ciclismo d'altri tempi. Buona fortuna...

Campione infinito
7 giugno 2022 22:25 Woooow
Sara' un frullatore, sara' brutto da vedere ma quanto ha visto lui post Indurain lo ha visto solo contador...sei un campione cmq andra' a finite la tua carriera

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella giornata dedicata a Rebellin e Scarponi al Museo del Ghisallo, la nostra Giulia De Maio ha raccolto anche la testimonianza di un corridore italiano che potrebbe rimanere senza squadra: Marco Tizza, che con la probabile chiusura della belga Wagner...


Se settantasei anni dopo il primo pezzo sul ciclismo viene ancora letto e studiato, derubato e citato, imitato e copiato, venerato e ripubblicato, significa che Gianni Brera è nella letteratura italiana. Oltre i paradossi e i neologismi, oltre le cronache...


Siete pronti a vivere una stagione invernale da protagonisti? Con Alé e la nuova collezione Fall/Winter 2025,  già disponibile sul sito www.alecycling.com e presso i migliori rivenditori di abbigliamento da ciclismo di tutta Europa, la sfida sarà sicuramente vinta. La collezione, dedicata all’attività...


L'emozione di Hannah Gianatti per il suo primo Campionati del Mondo di ciclismo su strada UCI donne juniores la si deve, oltre alla sua bravura, alla raccolta fondi che la sostiene grazie all'Australian Sports Foundation (ASF) che è l'unico beneficiario...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Vuelta, di Mondiali, di Ciccone, di Pellizzari, di Trofeo Matteotti e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini, Stefano Giuliani e Federico...


La scena gravel è cambiata rapidamente in questi anni e non solo fuori dal’Italia. Oggigiorno predominano le corse tecniche e veloci in cui la competizione è tanta. La risposta Factor a tutto questo non è una semplice Ostro Gravel aggiornata, ma un prodotto nuovissimo chiamato...


Tra pochi giorni si accenderanno i riflettori sui Campionati del Mondo di ciclismo su strada e il Ruanda avrà l’onore di essere il primo paese africano ad ospitare la prova iridata. In tutto il paese non si parla d’altro e...


Ricerche, numeri, dati, analisi, azioni concrete e investimenti: oltre 400 donne, professioniste delegate italiane dell’organizzazione mondiale Soroptimist si ritrovano oggi a Monza, all’autodromo tempio della velocità mondiale in occasione del Consiglio nazionale delle delegate. Guidate dalla presidente nazionale Adriana Macchi,...


Scatta oggi la terza edizione del Giro Mediterraneo in Rosa, la gara a tappe femminile seconda per importanza in Italia soltanto al Giro Donne.Da oggi fino a domenica 21 settembre alcune tra le più forti promesse mondiali del ciclismo professionistico...


La Remich / Mamer, seconda tappa del Tour de Luxembourg, si è decisa in volata e a gioire sulle strade di casa è stato il 21enne Mathieu Kockelmann portacolori della Lotto che al termine dei 168 chilometri in programma ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024